Storia vera di un tradimento
di
Juliana49
genere
dominazione
Stufi della città io e mio marito
una coppia giovane io 35 lui 40
dicidiamo con la vendita della casa la liquidazione di comprare una piccola azzienda vinicola
con una cantina di degustazione.
Dopo vari sopralluoghi troviamo quella che più ci piace,
il piccolo casale di 150 mq su una collina che affacciava sulla valle.
un po' isolata il piccolo paese che dista circa 5 kg.
il casale circondato dai nostri 10 ettari di vigneti.
Il nostro rapporto col il vino era berlo certo non produrlo.
il vecchio propretario ci affianca in questo percorso per l'anno incorso per aiutarlo ha capire i segreti e integrarlo in questa nuova affascinante realtà.
il vecchio propretario il sig oreste
un uomo di 68 anni vecchio stampo
ma ancora pieno di vita,
Sta facendo scuola a mio marito come curare il vigneto,
Io vengo affiancata dal fratello
Peppe un po' più giovane di Oreste di 1 anno
per insegnarmi la degustazione del vino.
Devo ammettere che i miei due nonnini non gli ero del tutto indifferente
erano due burloni divertenti
per farvi capire era il periodo
del raccolta Dell uva 🍇
Devo ammettere che vedere tutte quelle persone allegre che cantavano le vari stornelli mettevano allegria
alla pausa pranzo io mio marito peppe e Oreste ci mettiamo a mangiare sotto una pianta di fico.
Io e mio marito ringraziamo i due del tempo che ci dedicava per aiutarci a capire cosa significava prendersi cura della loro azzienda
erano 6 mesi che ci seguivano consigliavano,
e ci inseriscono nella nuova realtà.
tra fette di lonza prosciutto e del ottimo salame tutti prodotti artigianali locali e del buon vino l'atmosfera si era fatta allegra tra risate e frasi al doppio senso,
del tipo juliana preferisci il salame o il capicollo il salame lo vuoi a fette o intero,
Mio marito è io ridevamo come scemi
con le mie risposte altrettanto con doppi sensi,
non conosco il capocollo quindi prendo il salame vado sul sicuro e intero perché non saprei come posso prenderlo a fette giù risate.
poi Peppe alza i occhi e chiede chi vuole la fica?
Mio marito risponde io ma matura
giù risate e altro vino
Peppe mi guarda io la preferisco più acerba sai sono stufo della fica matura.... ..di mia moglie
giù risate
Oreste facciamo così visto che tuo marito gli piace matura io gli do mia moglie giù risate
Peppe no no c'ero prima io prenditi mia moglie.
Devo dire che in vita mia non avevo mai riso così tanto,
sarà per il vino bevuto,ma di sicuro erano peppe ed Oreste con la loro allegria burlona mi facevano ridere.
si sa se sai far ridere una donna sei a metà strada.
poi tutto si placa e torniamo tra i vigneti,
Oreste e Peppe spesso mi guardavano e ridevano,
Noto che quando mi chino a raccogliere l'uva ero con il vestito legero,
loro mi guardavano e ridevono
Io li guardavo sorridente
Mio marito era intento a parlare coi raccoglitori,
All ennesima risata mi avvicino a Peppe ed Oreste chiedendogli perché ridevano di me,
loro si guardano in faccia poi peppe è un che sono più di 55 anni che vendemmiamo
e una passerà così bella non l'avevamo mai vista
che passerà scusa dico ingenuamente,
Peppe si avvicina all orecchio sussurandomi che quando mi chi avo mi si vedeva la passerà,
divenni rossa bordo
Oreste dai non seiamo mica ragazzini anzi rallegra il lavoro vedere passere felici il mio uccelli devi sapere che canta divinamente quando vede le passere ahah
questa volta rido ma ho inpressione
che era un messagio,
faccio finta di nulla sdramattizo domani vengo coi pantaloncini così gli uccelli non anno distrazioni ahah
finita la vendemmia,c'è un la spremitura,
qui peppe mi segue per insegnarmi come si fa un buon vino,
devo sapere il tempo e la modalità della bollitura del vino,che poi dovrei esporre nelle dugustazione.
qui i nostri compiti si separano Oreste e mio marito si occupano dell vigneto la potatura ,
Io e Oreste passiamo a stretto contatto nella cantina per seguire la lavorazione del mosto.
più volte entriamo in contatto fisico strusciandomi o mi appoggio o si appogia per mostrarmi le varie lavorazioni.
poi i pranzi tutti insieme con grosse risate.
Ormai sono 8 mesi che siamo in questo progetto di vita.
Ero nella cantina con peppe per controllare le bottiglie prodote
tutto era al meglio la scelta del etichetta delle bottiglie era indispensabile per creare più interesse,
con Peppe dopo vari disegni propone di mettere una mia caricatura con il nome del vino 🍷
poi la mi spiega che ora veniva il difficile piazzare le 15000 botiglie
l'azienda era già avviata e c'erano già compratori ,
c'era un però
i compratori erano fiduciosi su di loro ma ponevano dubbi su di noi.
così Peppe organizza una degustazione del vino il giorno della vendita delle nuove bottiglie
Mio marito era con un gruppo per inlustrare con Oreste i vigneti
Io ero alle prese con Peppe per la degustazione del novello.
Peppe mi prese da parte,non era allegro come sempre anzi preoccupato,mancavano 2 ore all inizio della degustazione,
Mi guarda serio,juliana ti devo dire una cosa
mi state a cuore ma ho parlato coi nostri vecchi compratori,anno dei dubbi sulla vostra capacitàanno perplessità anche se ho garantito che vi ho seguiti che il prodotto è stato ottimo.
per quest'anno non ci sono problemi,
il problema sarà l'anno prossimo quando io e mio fratello non vi seguiremo più,
È in quel momento che dovrete mettere in pratica i nostri insegnamenti,
Mi abbraccia forte è un abraccio che mi trasmette una eccitazzione che non avevo mai provato,
Quel abraccio duro più del dovuto
la sua mano mi accarezzava la schiena lambendo il mio sedere,quel tocco innoquo mi crea un calore che non so spiegare,
sento nel basso ventre una cosa dura,
Io o abraccio più intensamente strisciando su quella erezione sussurra.ndogli nel orecchio non sono come poter ringraziarvi di tutto,
Mi ritrovo viso a viso e ci scappa un bacio,la sua mano si posa sul mio sedere attirando i alla sua chiara erezzione,quel momento interminabile avrei che non finisse mai,
il cigolio della porta ci risveglia erano Oreste e mio marito,
solo Oreste nota la situazione mio marito era troppo intento nel inlustrare la cantina.
ripresa i dal inbarazzo scampato ,dirigo la degustazione in un modo eccellente,
ogni tanto il mio sguardo cercava peppe,che mi sorrideva e mi faceva il segno che stava procedendo al meglio.
finita la degustazione,mio marito si occupa della vendita dei lotti di vino con Oreste
mi metto ad riordinare la cantina lavare i bicchieri mi sento Peppe che mi abbraccia da dietro mi bacia il collo mentre mi stringe la mia terza,
sento chiaro la sua erezione tra il solco del culo,
Mi dice che sono stata brava,ma dovevo fare più la gatta morta coi compratori e Incaso il prezzo non doveva essere quello stabilito sarei dovuta andare oltre per convincerli,
la sua mano era entrata a contatto con la mia intimità
ero bagnata lui me lo fa notare
dico tra un sospiro e altro cosa intendeva per oltre,
Mi penetrata con un dito
ho un sospiro
lo sai bene che intendo
le dita ora sono due nella mia micia
ho la gonna a tubino arrotolata che mostra le mie gambe toniche e le autodegenti di pizzo
Sento il contatto del suo cazzo tra il solco
se l'è tirato fuori ora freme per assaporare le mie grazzie
dico un no poco convito l'eccitazione ha il sopravvento,anche perché nei ultimi messi non avevo fatto più l'amore
mio marito era stanco per il duro lavoro.
Peppe questo lo aveva notato quindi aveva terenno faccile,
Mi scosta il pery e mi penetrata dolcemente da dietro,
Mi ricordo che mio marito è di sopra
in un momento di lucidità dico che e sbagliato che può scendere mio marito.
lui mi da due colpi di bacino alzando i da terra dicendomi tranquilla Oreste lo terra occupato fino a che non risalgo.
Ora comprendo che era tutto pianificato,
i due erano messi che stavano lavorando per questo momento.
mi accascia col petto sul tavolo dandogli più libertà di movimento,
Ho gli occhi chiusi mi godo il momento,
ho un orgasmo che lui prontamente mi tappa la bocca con la mano altrimenti mi avrebbero sentita di sopra,
in quel momento scorgo una sagoma nella penombra,
Mi terrorizza
peppe mi sussurra tranquilla e il maggior compratore delle bottiglie
gli fa cenno di avicinarsi
lo vedo che si sta segando
Oreste tranquilla questa è la tua parte nelle vendita,
Mi tira dai capelli mi fa rimarcare venendo i dentro
sono stravolta appoggiata ancora sul tavolo che cerco di riprendermi quando anche il compratore mi scopa con inruenza venendo i dentro,
poi lo vedo risalire con Peppe,
Io sono ancora stravolta del accaduto,
non faccio i tempo a rimettermi in piedi che Oreste con una Manno mi fa appoggiare col seno sul tavolo e mi penetrata ,non oppongo resistenza
nel totale silenzio mi scopa con vigore l'unico rumore e la mia fica che scureggia oscena ente,poi si ferma in profondità eruttando direttamente nel utero un mare di sperma,si dilegua,io sono stereffata in meno di mezz'ora tre uomini si sono presi la mia intimità,ho una pozza di sperma perterra con le cosce brigate dallo sperma che cola come la bava di una lumaca,
cerco di darmi una sistemata pulisco perterra risalgo con un sorriso a 32 denti,
Mio marito mi abbraccia felice mi che ha venduto tutte le bottiglie
e mi presenta il maggior aquirente
e la persona che 15 minuti fa mi aveva scopata sul tavolo,
con un sorriso dico piacere di conoscerla juliana,
Lui con un bacia mano mi dice piacere mio srturo,
poi a Peppe ed Oreste dice la nuova generazione promette bene.
spero di creare un rapporto duraturo nel tempo,
poi rivolgendosi a me mi dice
non perderò occasione per ammirare e degustare il suo prodotto,
con un sorriso spero che quello che ha assaggiato sia di suo gradimento ma per lei ho i servo altre specialità della casa che ho in progetto con Peppe ed Oreste se sono d'accordo da realizzare.
Oreste e Peppe non si aspettavano così tanto da quella giornata,risposero si ti aiuteremo a fare un prodotto unico,
Ma ora brindiamo per un nuovo futuro.
quella notte preteso da mio marito di fare l'amore e mi son fatta venire dentro ero sicura cheuno dei tre mi aveva messa in dolce attesa.
liquidato il compratore mio marito si dirige felice tra i vigneti,
rimango con Peppe e Oreste sancendo un accordo che ci aiutano ancora unaltro anno nella azzienda,che poi saprò come sdebitarmi
prima che se ne andassero preteso un brindisi d'accordo
Io brindo col il loro succo loro con il mio.
era la mia prima volta che ingoia o.
una coppia giovane io 35 lui 40
dicidiamo con la vendita della casa la liquidazione di comprare una piccola azzienda vinicola
con una cantina di degustazione.
Dopo vari sopralluoghi troviamo quella che più ci piace,
il piccolo casale di 150 mq su una collina che affacciava sulla valle.
un po' isolata il piccolo paese che dista circa 5 kg.
il casale circondato dai nostri 10 ettari di vigneti.
Il nostro rapporto col il vino era berlo certo non produrlo.
il vecchio propretario ci affianca in questo percorso per l'anno incorso per aiutarlo ha capire i segreti e integrarlo in questa nuova affascinante realtà.
il vecchio propretario il sig oreste
un uomo di 68 anni vecchio stampo
ma ancora pieno di vita,
Sta facendo scuola a mio marito come curare il vigneto,
Io vengo affiancata dal fratello
Peppe un po' più giovane di Oreste di 1 anno
per insegnarmi la degustazione del vino.
Devo ammettere che i miei due nonnini non gli ero del tutto indifferente
erano due burloni divertenti
per farvi capire era il periodo
del raccolta Dell uva 🍇
Devo ammettere che vedere tutte quelle persone allegre che cantavano le vari stornelli mettevano allegria
alla pausa pranzo io mio marito peppe e Oreste ci mettiamo a mangiare sotto una pianta di fico.
Io e mio marito ringraziamo i due del tempo che ci dedicava per aiutarci a capire cosa significava prendersi cura della loro azzienda
erano 6 mesi che ci seguivano consigliavano,
e ci inseriscono nella nuova realtà.
tra fette di lonza prosciutto e del ottimo salame tutti prodotti artigianali locali e del buon vino l'atmosfera si era fatta allegra tra risate e frasi al doppio senso,
del tipo juliana preferisci il salame o il capicollo il salame lo vuoi a fette o intero,
Mio marito è io ridevamo come scemi
con le mie risposte altrettanto con doppi sensi,
non conosco il capocollo quindi prendo il salame vado sul sicuro e intero perché non saprei come posso prenderlo a fette giù risate.
poi Peppe alza i occhi e chiede chi vuole la fica?
Mio marito risponde io ma matura
giù risate e altro vino
Peppe mi guarda io la preferisco più acerba sai sono stufo della fica matura.... ..di mia moglie
giù risate
Oreste facciamo così visto che tuo marito gli piace matura io gli do mia moglie giù risate
Peppe no no c'ero prima io prenditi mia moglie.
Devo dire che in vita mia non avevo mai riso così tanto,
sarà per il vino bevuto,ma di sicuro erano peppe ed Oreste con la loro allegria burlona mi facevano ridere.
si sa se sai far ridere una donna sei a metà strada.
poi tutto si placa e torniamo tra i vigneti,
Oreste e Peppe spesso mi guardavano e ridevano,
Noto che quando mi chino a raccogliere l'uva ero con il vestito legero,
loro mi guardavano e ridevono
Io li guardavo sorridente
Mio marito era intento a parlare coi raccoglitori,
All ennesima risata mi avvicino a Peppe ed Oreste chiedendogli perché ridevano di me,
loro si guardano in faccia poi peppe è un che sono più di 55 anni che vendemmiamo
e una passerà così bella non l'avevamo mai vista
che passerà scusa dico ingenuamente,
Peppe si avvicina all orecchio sussurandomi che quando mi chi avo mi si vedeva la passerà,
divenni rossa bordo
Oreste dai non seiamo mica ragazzini anzi rallegra il lavoro vedere passere felici il mio uccelli devi sapere che canta divinamente quando vede le passere ahah
questa volta rido ma ho inpressione
che era un messagio,
faccio finta di nulla sdramattizo domani vengo coi pantaloncini così gli uccelli non anno distrazioni ahah
finita la vendemmia,c'è un la spremitura,
qui peppe mi segue per insegnarmi come si fa un buon vino,
devo sapere il tempo e la modalità della bollitura del vino,che poi dovrei esporre nelle dugustazione.
qui i nostri compiti si separano Oreste e mio marito si occupano dell vigneto la potatura ,
Io e Oreste passiamo a stretto contatto nella cantina per seguire la lavorazione del mosto.
più volte entriamo in contatto fisico strusciandomi o mi appoggio o si appogia per mostrarmi le varie lavorazioni.
poi i pranzi tutti insieme con grosse risate.
Ormai sono 8 mesi che siamo in questo progetto di vita.
Ero nella cantina con peppe per controllare le bottiglie prodote
tutto era al meglio la scelta del etichetta delle bottiglie era indispensabile per creare più interesse,
con Peppe dopo vari disegni propone di mettere una mia caricatura con il nome del vino 🍷
poi la mi spiega che ora veniva il difficile piazzare le 15000 botiglie
l'azienda era già avviata e c'erano già compratori ,
c'era un però
i compratori erano fiduciosi su di loro ma ponevano dubbi su di noi.
così Peppe organizza una degustazione del vino il giorno della vendita delle nuove bottiglie
Mio marito era con un gruppo per inlustrare con Oreste i vigneti
Io ero alle prese con Peppe per la degustazione del novello.
Peppe mi prese da parte,non era allegro come sempre anzi preoccupato,mancavano 2 ore all inizio della degustazione,
Mi guarda serio,juliana ti devo dire una cosa
mi state a cuore ma ho parlato coi nostri vecchi compratori,anno dei dubbi sulla vostra capacitàanno perplessità anche se ho garantito che vi ho seguiti che il prodotto è stato ottimo.
per quest'anno non ci sono problemi,
il problema sarà l'anno prossimo quando io e mio fratello non vi seguiremo più,
È in quel momento che dovrete mettere in pratica i nostri insegnamenti,
Mi abbraccia forte è un abraccio che mi trasmette una eccitazzione che non avevo mai provato,
Quel abraccio duro più del dovuto
la sua mano mi accarezzava la schiena lambendo il mio sedere,quel tocco innoquo mi crea un calore che non so spiegare,
sento nel basso ventre una cosa dura,
Io o abraccio più intensamente strisciando su quella erezione sussurra.ndogli nel orecchio non sono come poter ringraziarvi di tutto,
Mi ritrovo viso a viso e ci scappa un bacio,la sua mano si posa sul mio sedere attirando i alla sua chiara erezzione,quel momento interminabile avrei che non finisse mai,
il cigolio della porta ci risveglia erano Oreste e mio marito,
solo Oreste nota la situazione mio marito era troppo intento nel inlustrare la cantina.
ripresa i dal inbarazzo scampato ,dirigo la degustazione in un modo eccellente,
ogni tanto il mio sguardo cercava peppe,che mi sorrideva e mi faceva il segno che stava procedendo al meglio.
finita la degustazione,mio marito si occupa della vendita dei lotti di vino con Oreste
mi metto ad riordinare la cantina lavare i bicchieri mi sento Peppe che mi abbraccia da dietro mi bacia il collo mentre mi stringe la mia terza,
sento chiaro la sua erezione tra il solco del culo,
Mi dice che sono stata brava,ma dovevo fare più la gatta morta coi compratori e Incaso il prezzo non doveva essere quello stabilito sarei dovuta andare oltre per convincerli,
la sua mano era entrata a contatto con la mia intimità
ero bagnata lui me lo fa notare
dico tra un sospiro e altro cosa intendeva per oltre,
Mi penetrata con un dito
ho un sospiro
lo sai bene che intendo
le dita ora sono due nella mia micia
ho la gonna a tubino arrotolata che mostra le mie gambe toniche e le autodegenti di pizzo
Sento il contatto del suo cazzo tra il solco
se l'è tirato fuori ora freme per assaporare le mie grazzie
dico un no poco convito l'eccitazione ha il sopravvento,anche perché nei ultimi messi non avevo fatto più l'amore
mio marito era stanco per il duro lavoro.
Peppe questo lo aveva notato quindi aveva terenno faccile,
Mi scosta il pery e mi penetrata dolcemente da dietro,
Mi ricordo che mio marito è di sopra
in un momento di lucidità dico che e sbagliato che può scendere mio marito.
lui mi da due colpi di bacino alzando i da terra dicendomi tranquilla Oreste lo terra occupato fino a che non risalgo.
Ora comprendo che era tutto pianificato,
i due erano messi che stavano lavorando per questo momento.
mi accascia col petto sul tavolo dandogli più libertà di movimento,
Ho gli occhi chiusi mi godo il momento,
ho un orgasmo che lui prontamente mi tappa la bocca con la mano altrimenti mi avrebbero sentita di sopra,
in quel momento scorgo una sagoma nella penombra,
Mi terrorizza
peppe mi sussurra tranquilla e il maggior compratore delle bottiglie
gli fa cenno di avicinarsi
lo vedo che si sta segando
Oreste tranquilla questa è la tua parte nelle vendita,
Mi tira dai capelli mi fa rimarcare venendo i dentro
sono stravolta appoggiata ancora sul tavolo che cerco di riprendermi quando anche il compratore mi scopa con inruenza venendo i dentro,
poi lo vedo risalire con Peppe,
Io sono ancora stravolta del accaduto,
non faccio i tempo a rimettermi in piedi che Oreste con una Manno mi fa appoggiare col seno sul tavolo e mi penetrata ,non oppongo resistenza
nel totale silenzio mi scopa con vigore l'unico rumore e la mia fica che scureggia oscena ente,poi si ferma in profondità eruttando direttamente nel utero un mare di sperma,si dilegua,io sono stereffata in meno di mezz'ora tre uomini si sono presi la mia intimità,ho una pozza di sperma perterra con le cosce brigate dallo sperma che cola come la bava di una lumaca,
cerco di darmi una sistemata pulisco perterra risalgo con un sorriso a 32 denti,
Mio marito mi abbraccia felice mi che ha venduto tutte le bottiglie
e mi presenta il maggior aquirente
e la persona che 15 minuti fa mi aveva scopata sul tavolo,
con un sorriso dico piacere di conoscerla juliana,
Lui con un bacia mano mi dice piacere mio srturo,
poi a Peppe ed Oreste dice la nuova generazione promette bene.
spero di creare un rapporto duraturo nel tempo,
poi rivolgendosi a me mi dice
non perderò occasione per ammirare e degustare il suo prodotto,
con un sorriso spero che quello che ha assaggiato sia di suo gradimento ma per lei ho i servo altre specialità della casa che ho in progetto con Peppe ed Oreste se sono d'accordo da realizzare.
Oreste e Peppe non si aspettavano così tanto da quella giornata,risposero si ti aiuteremo a fare un prodotto unico,
Ma ora brindiamo per un nuovo futuro.
quella notte preteso da mio marito di fare l'amore e mi son fatta venire dentro ero sicura cheuno dei tre mi aveva messa in dolce attesa.
liquidato il compratore mio marito si dirige felice tra i vigneti,
rimango con Peppe e Oreste sancendo un accordo che ci aiutano ancora unaltro anno nella azzienda,che poi saprò come sdebitarmi
prima che se ne andassero preteso un brindisi d'accordo
Io brindo col il loro succo loro con il mio.
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