Finalmente mio figlio mi ha scopata

Quella stronza di Irina, mi ha sedotta e abbandonata ,
Sono settimane che passo il mio tempo sul letto ,a guardare la foto del suo profilo, tra le gambe Il cuscino ,lo stringo a me e mi strofino , chiudo gli occhi , risento la sua lingua , mio Dio….come è dolce , no !! I capezzoli mi disarmi , mi abbandono a te , non ho mai provato tutto questo Irina
Sei sadica , sapermi distrutta , imbruttita , dopo che ti ho donato il mio fiore 🌷 all’alba dei miei quasi cinquant’anni, con quella erre moscia da stronzetta borghese ,
ti ho creduta quando dicevi , “ sono pazza di te Cecilia “
“cosa hai messo nel drink regalandomi un sorriso malizioso “
“mi faccio bella solo per te “
Bastarda adesso per chi ti fai bella !!
Ora a chi ti doni , a chi apri le tue gambe , ti ho donato la mia ingenuità, ti ho regalato la mia timidezza , i miei sguardi , la mia verginità femminile.
Hai rovinato tutto , ti sei presa gioco di me , delle mie fragilità , ti ho creduta e ti ho seguita anche quando mi bendavi gli occhi , mi legavi polsi e caviglie , mettevi il cuscino sotto il mio ventre , con la lingua mi possedevi , ansimavo , attendevo non so chi e che cosa , percepivo i tuoi occhi compiaciuti per avermi conquistata , mi violentavi con la mano , provavo dolore e piacere allo stesso tempo , urlavo , imploravo , stronza, imperterrita continuavi a sconquassarmi il ventre , non ti bastava , così anche il mio sedere dovevi conquistare , quelle lunghe dita, le affondavi dentro , una, due ,tre ,quattro , sento ancora il dolore ,
fermati amore , imploravo invano
Tu conficcavi tutta la mano fino al polso , godendo soddisfatta
Ora che sei li con qualcun’altra , ti ricordi le mie urla brutta stronza .
Mio figlio Riccardo , osservava i miei tormenti , avrebbe voluto stringermi , ma il dolore del mio tradimento lo lacerava , l ‘avevo abbandonato per quella donna , lo avevo iniziato al sesso , aveva scoperto il corpo femminile ,nella sua mamma , aveva scoperto il gioco della seduzione , incantato , sedotto e abbandonato, non potevo chiedere il suo aiuto .
L’amore di un figlio verso la madre ,è qualcosa di indescrivibile , unico , irraggiungibile ,Riccardo prese il coraggio , si coricò a fianco a me sul letto , mi abbracciò, i suoi occhi penetrarono fino alla mia anima , portò le sue labbra vicino al mio collo , la sua voce divenne calda , protettiva , rassicurante , “ mamma ci sono io al tuo fianco , devi smetterla di pensarla “ possiamo ricominciare” , non ti ho dimenticata, nel mio cuore avevo la certezza che tornassi , le tue coccole , i tuoi baci , i tuoi sapori , i tuoi orgasmi , non ho mai creduto che fossero delle bugie .
Non so che magia stesse accadendo , la sua voce avvolse il mio corpo , presi ad eccitarmi , il battito del mio cuore aumentò , come una ragazza senza ritegno , appoggiai la mano sul pene , era eretto come l’asta di una bandiera , pronto a sventolare , iniziai a muoverla su e giu , avvertivo il piacere crescere in lui , lo presi , lo girai su di me ,allargai le gambe , con uno scatto fulmineo lo feci entrare , sentii quanto ero bagnata , fradicia di piacere , mi aveva stappata come uno spumante di fine d’anno, fuoriuscirono immensità di bolle che si riversarono su di lui , ai miei occhi era diventato un uomo , anzi il mio uomo , la sua calma , la delicatezza, la fermezza , mi avevano conquistato .
Quel giorno fu un rapporto indescrivibile , senza tempo , lo guardavo mentre mi scopava ,
I suoi occhi assatanati pieni di piacere, i suoi colpi intensi che ancor oggi sento i muscoli del mio ventre vibrare , mi possedevano , mi penetravano , mi riempivano , non so quante volte,
mi sentivo rinata , una femmina in calore , una donna innamorata, una mamma felice .
Ehi … sono raggiante , apro whatsapp , cerco la chat di Irina
Premo il vocale e…..
“Hai visto brutta stronza che ti ho dimenticata “
“Fatti fottere ….. da un altra !! ”
avrei voluto farlo ma non l ho fatto .