Scopata fuori dalla discoteca 4

di
genere
tradimenti

Agnese, dopo averle organizzato la scopata con Antonio e Giovanni, fingeva di essere offesa con me e per più di qualche giorno, non mi rispose al telefono. Alla fine, decisi di farla ingelosire, sapendo che, nonostante non mi rispondesse, era molto sensibile al "sapore" del mio cazzo. Quindi le inviai un messaggio, del seguente tenore : "cara troietta dei miei stivali, per quanto fingi di essere offesa, so che ti è piaciuto molto prendere per il cuolo una verga di 20 cm e, ti è piaciuto ancor più, prenderne due contemporaneamente. Comunque, volevo invitarti per stasera a casa mia, ma visto che non mi rispondi, chiamerò una mia amichetta che sarà ben felice di farsi sfondare per bene..".Dopo cinque minuti, mi sento squillare il cellulare e non faccio in tempo a rispondere che, un'adiratissima Agnese mi aggredisce telefonicamente, dicendomi che sono uno stronzo, chi mi credo di essere e che stasera verrà da me, ma senza che mi faccia illusioni, solo per cantarmene quattro e che subito dopo sarebbe andata via. La sera mi preparo e appena la vedo arrivare, mi faccio trovare con un asciugamano che mi copre la parte bassa e tutto profumato, con i capelli ancora umidi, essendo uscito da poco dalla doccia. Agnese entra e già vederla, me lo fa rizzare, essendo vestita con una minigonna di jeans, un paio di sandali bianchi, allacciati alla schiava, una top celeste.La vedo entrare decisa, appena arrivata verso di me, prova a darmi uno schiaffo che prontamente evito, bloccandole il polso e rigirandole la mano, la faccio venire di spalle e la stringo verso me..a quel punto, le vado con la bocca all'orecchio destro e le dico..: ti sei provata adesso, non ci provare più..tu sei la mia troia e farai, sempre, quello che vorrò io..ti piaccia o meno.A quelle parole, la vidi interdetta, replicò dicendomi che avevo capito male, che lei non era una troia e che se volevo averla, dovevo stare con lei e basta. A quel punto, le ho stracciato il top da dietro..quella mossa improvvisa, la disorientò, ma sono certo, la eccitò, perchè vidi i suoi capezzoli indurirsi, quindi, la rigirai, e comincia a leccarglieli, mentre con la mano, le toccavo il suo culetto brasiliano..mentre facevo questo, la troia mi diceva che ero uno stronzo ed io replicavo che lei era una troia, così la feci piegare con la pancia sullo schienale del divano, e la penetrai subito da dietro, spingendo forte e mettendogli un dito in bocca, che prontamente cominciò a succhiare..pompai come un matto, quindi, la rigirai, la allungai sul divano, portandomi le gambe a me e pompando ancor più forte. Agnese venne una prima volta, ma io ero ancora molto "fresco", quindi, mi sedetti io e la fece venire su di me, facendola andare a smorza candela, con la sua meravigliosa quarta abbondante che provvedetti a leccare. Agnese mi ha sempre arrapato perchè ha un culo all'insù da vera brasiliana, una quarta di seno, messo su una vituccia che le evidenzia ancor di più, due labbra carnose, due occhi verdi, con taglio da cerbiattina e sguardo malizioso..Quindi, l'ho fatta cavalcare dicendole che troppo tempo dovrà ancora prendere il mio cazzo e lei : "si..lo voglio ogni giorno, tu si che mi fai godere". Quindi, l'ho fatta scendere e l'ho fatta inginocchiare, dicendole : si troia, leccamelo tutto, succhia, sei la più grande troia che abbia ami scopato..e le sono venuto in viso e sui riccioloni..quindi, dopo esserci fatti una doccia, l'ho rimontata in doccia, pompandola nel culo per una ventina di minuti buoni, fino a sborrarle nuovamente sulla lingua..
scritto il
2013-02-28
4 . 3 K
visite
1
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Scopata fuori dalla discoteca 3
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.