Un incontro notturno

di
genere
etero

Ti vedo seduta in un angolo del bar. Sembri una bambina ma è già 18 anni. Io che sfiora i 50. Non più un'età verde, ingrigito con un po' di pancetta ,non il massimo della forma. sei lì e ti avvicini, non sei una di quelle che fanno la notte in cerca di clienti,sei semplicemente un'anima dispersa come tante a quest'ora della notte. Mi saluti con un ciao ,io ricambio con un sorriso e indico il bicchiere: " alcolico o analcolico"?
Tu sorridi, ti appollai sullo sgabello. sei vestita in pelle ,pantaloni neri, giacchetta sopra una camicetta bianca con i primi due bottoni aperti . Hai riccioli ondulati che ti ricadono sulle spalle, due occhi neri dietro due occhiali dalla montatura dello stesso colore non un'aria da intellettuale
"cosa cerchi di particolare in quest'ora della notte? "
Tu sorridi" notte? Non è neanche mezzanotte. E tu cosa ti porta qui, nella hall di questo hotel? "
io ti rispondo che sono un viaggiatore, faccio spesso di questo genere di viaggi in lungo e largo. Sì sono sposato e ,aggiungo Quasi di fretta lasciando L'intesa, "ma lei è lontana"
tu sorridi capisci l'antifona, sai che se c'è l'occasione Io mi propongo. Lei risponde:, " accetto il drink. E accetto anche l'altro invito" io sorrido, faccio cenno al cameriere, la osservo: " per essere sicuri, sei maggiorenne? "
lei sorride e risponde: " sei sicuro di poter reggere? "
alzo il bicchiere verso l'alto: " Spero di sì"
parliamo per un po' del più del meno ,scopro che tu sei una studentessa al primo anno di università. scopro che sei in viaggio per andare a trovare dei parenti giù in Sicilia. Scopro che hai avuto un ragazzo, un bello stronzo che ti ha trattato un po' male. Scopro che hai sempre avuto una certa attrazione verso quelli più vecchi di te ma, fino ad ora, Non hai ancora avuto modo di provare questa esperienza. Quindi io le chiedo "ma non sei vergine vero"? Tu scoppi a ridere: " Credo che presto lo scoprirai "
il presto è in camera mia terzo piano vista mare. Gironzoli, ti guardi in giro, mi osservi. Ti avvicini a me, mi sfiori la giacca, me la sfili.
Avvicini le tue labbra alle mie ,solo un attimo di esitazione, ci baciamo piano piano, le nostre labbra uno contro l'altra, la lingua segue il contorno delle mie labbra. Sento un fremito da parte mia ,giù nei pantaloni, premo contro di lei poggiando le mani sui fianchi .Continuo a baciarti ,senti il mio desiderio. Ti togli la tua giacchetta, lasci che io ti stacchi i bottoni . Al di sotto contemplo una pelle bianca e liscia, come non la vedo da tempo.
Un reggiseno di pizzo nero nasconde due coppe in misura due .ti slacco i pantaloni, mi fermo a contemplare le tue mutandine. Ti rigiro ,accarezzo la tua schiena ,ti bacio , scendo lentamente giù giù giù. Abbasso lentamente l'elastico degli slip, rivelano la linea del tuo sedere abbasso totalmente le mutandine, continuo a baciarti sui morbidi glutei ;scendo giù giù giù, fino alle caviglie, poi risalgo sul davanti passando alle ginocchia, soffermandomi vicino alla tua vagina, perfettamente rasata . Aspiro il tuo profumo che sa di vaniglia e cacao.
Risalgo volutamente senza toccare la tua intimità. Bacio il tuo ombelico e arrivo fino ai tuoi seni, mordicchio i tuoi capezzoli, risalgo fino al collo, finisco con le tue labbra.
Ora, nudo anche io, Premo il mio sesso contro di te. Tu sorridi ,assecondi i miei movimenti ,continuiamo a baciarci; lentamente ci muoviamo in circolo nella stanza come se stessimo provando una danza. Tu ti discosti, mi osservi, mi chiedi: " come ti senti? "
la mia risposta una sola: " è così duro che mi fa male" lei sorride si avvia verso la camera da letto, Aspetta che io la raggiunga. Mi chiede, afferrandomi il sesso: "vuoi che sia una cagna in calore, oppure una amante sensuale e tranquilla? " il mio pensiero si sfalda, la osservo, il pene turgido che minaccia di esplodermi
La guardo famelico e le dico di impeto: " mettiti a 90" lei obbedisce e prima ancora che le tue mani si Poggiano sul letto… entro prepotentemente dentro il tuo morbido culetto. Preso da un irresistibile frenesia sessuale, comincio a pomparti di brutto. Mugugni, Stringi i denti, ma supporti questo mio sfogo sessuale. Sento che sto per venire,glielo dico.
Tu mi rispondi: " Non venirmi nel culo, ma sulle mie tette" mi sfilo da te in tempo. Tu che ti siedi sul bordo del letto…
Afferro il mio cazzo e lo punto verso di te ,come un getto potente investo il tuo petto e mi metto a osservare lo sperma che cola tra i seni, lentamente sul tuo ombelico. Mi abbasso verso una goccia solitaria che sta correndo verso la tua vagina.
Mi abbasso e te lo lecco via ,tu hai un fremito, la tua vagina è così umida che... Non resisto. Affondo le labbra contro grandi labbra e ti succhio i tuoi umori.
Mi alzo, per un attimo ti sovrasto, con il pene floscio di sperma. Guardo il tuo giovane corpo nudo sporco di sperma e gli occhi di chi vuole ancora fare sesso . Mi sdraio accanto a te ,ti bacio, ti accarezza, lentamente, Ti abbraccio. Lui si risveglia quasi subito ,ti penetro piano, questa volta, più lentamente, con più rispetto
Tu accetti. Vengo dentro di te. Siamo lì sdraiati uno accanto all'altro, una ragazza di 18 anni e un maturo di 50 anni e mi chiedo se ci sarà una svolta o se quello sarà uno sfogo del momento.
Ripenso che non è la prima volta che mi capita di tradire una moglie che è lontana.
Mi sveglio e tu non ci sei più, hai lasciato il tuo odore sulle lenzuola e sopra di me . Non so neanche come ti chiami.
Vado in doccia, mi rivesto in fretta, scendo nella home e pago.
Un biglietto mi attende: e lei che mi ha scritto: " è stato interessante e Vorrei ripetere questa esperienza. La settimana prossima, alla stessa ora, io sarò ancora qua. A proposito, Io mi chiamo Sara"
Sarà un lungo viaggio di ritorno
scritto il
2023-11-11
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