Un invito da parte di mio cugino 1
di
engiduro
genere
prime esperienze
Mio padre ha un fratello che vive in Germania che ha un solo figlio, Pietro fino a due anni fa era il mio inseparabile cugino ,lo aspettavo come un fratello ,anche perché figlia unica non ho mai avuto modo di viverne più di 60 giorni ogni anno poi son cresciuta e ho incontrato Chicco che è il mio fidanzato nascosto ,anche perché mio padre gelosissimo mi avrebbe messo in punizione non facendomi uscire più la sera.
un mese fa ho compiuto 18 anni e come ogni anno Pietro e gli zii mi hanno mandato gli auguri e un solito bel regalo accompagnato da una lettera di Pietro con un invito nella busta con il solito augurio, c'era anche un biglietto aereo da roma a Berlino valido fino al 26 agosto 2018 il giorno della sua scadenza bene,avevo un mese di tempo e una risposta da dare, dopo due giorni confermai il mio arrivo. Fu una gioia ,viaggiare era il mio sogno e questa era un'occasione da prendere al volo la mia sorpresa fu, che anche mio padre vedendo la mia reazione, acconsentì dicendomi be che dire sei maggiorenne, e so dove vai sono tranquillo mio fratello ti accoglierà e la zia Mery avrà cura di te anche mia madre la vidi sorridere poi quando l'abbracciai si raccomandò, lo so che sei in gamba ci hai dimostrato negli studi che sei brava ,fanne tesoro da questo viaggio, sentii parlare i due fratelli al telefono parlarono giusto il tempo che si assicurasse che foste stato lui ad aspettarmi in aeroporto poi mi disse vai a preparare le valigie.
Partii il venerdì mio padre al cekin mi salutò come fece nell'anno che andai in Spagna per l'Erasmo con la scuola lo chiamai ,gli corsi dietro baciandolo le dissi papà ti voglio bene, poi lui girò le spalle e senza girarsi se ne andò. arrivai dopo tre ore ,la prima cosa che gli zii mi dissero, papà ha già chiamato chiamerà questa sera arrivati a casa una casa in campagna nel verde in un paesino delizioso ,dove mi attendeva Pietro con una bellissima ragazza, Frida una vera tedesca biondissima con una pelle bianca come la neve occhi azzurri come il cielo ,un seno che invidiai subito, Pietro me la presentò come la sua ragazza tanto che anche la zia Mery la invitò a entrare ,lei non parlava bene l'italiano ma si faceva capire ,con l'aiuto di Pietro in breve tempo entrammo in sintonia lei lavorava in una pasticceria vicino al ristorante dello zio, dopo cena Pietro e Frida cominciarono a farmi visitare la cittadina di notte ,ciò che mi meravigliò e che erano le nove e trenta ed c'era ancora il tramonto ,bellissimo dove mi portarono insieme ad altre coppiette amici loro, li vidi appartarsi mentre noi tre rimanemmo a goderci quel bellissimo tramonto, poi tenendo Frida abbracciata disse ei ragazzi io domani porto mia cugina in città c'è qualcuno che vuol venire ? lo sentii parlare in tedesco io non capii nulla vidi solo un gran sorriso su tutti gli altri ok poi rivolto a me disse sai ci vengono tutti ,ma dove feci io be dove i ragazzi portano le loro fidanzate per farle divertire nel paese dei balocchi sorrisi anch'io anche perchè risero tutte al di fuori di Frida hooo no fece poi guardando Frida non posso fece lei sai domani è sabato e dobbiamo consegnare ,ok divertitevi sarà per un'altra volta ,ok disse Pietro ci andiamo anche lunedì se a te piace la vidi sorridere siii fece Frida allora ci stò dobbiamo visitare il secondo e il terzo piano che anno aperto quest'estate,lo vidi abbracciare la sua Frida dandole un gran bacio mentre notai che gli altri si erano già imboscati e capii dopo dov'erano finiti ,il giorno dopo gli zii erano già al lavoro era una giornata piena e la birreria in funzione già dal mattino ,quando Pietro bussò alla mia camera ,ei sveglia fece entrando dai su su i miei amici sono già partiti ci aspettano nel parcheggio . lo guardai e notai che dai suoi pantaloni attillati vi era ben in mostra ciò che io avevo sempre notato in estate ,ma mai già pronto gli notai un venti centimetri ,non volevo passare per una sbarbatella e alzando il lenzuolo mostrandomi in lingeria indossavo un perizoma rosso e un reggiseno a balconcino che riusciva a contenere il mio piccolo seno lui notò il mio mandolino,e rimase folgorato wwuuuuuuaaauu come sei cambiata in un anno wuuuau hooo non fare lo scemo dissi io ci conosciamo da piccoli vuoi che non ricordi come sono fatta bee io ricordavo ma adesso sei uno schianto be anche tu dissi puntando gli occhi sul suo cazzo be allora dimostrami che ho sbagliato fammi vedere tutto ,ma cosa??? feci io sei scemo se stai scherzando ci stò ma mi fai paura hoooooo nooo io ti riempirò di baci e puntando le dita hoooo no ti prego non no sai che lo soffro siii e allora mi divertiròòòò mi arrivo come una furia facendomi cadere sul letto il suo modo per farmi il solletico era veramente divertente era il nostro divertimento anche se qualche volta colpiva dove io sentivo un brivido, e fu lui ad incastrarmi per poi cominciarmi a baciare sul collo, un brivido mi partì dalla pancia percorrere tutta la schiena per poi farmi sentire un brivido che mi inumidì tutta, lo sentii scendere lungo il mio petto scostarmi il reggiseno portandolo al di sopra del mio seno attaccarsi ai miei capezzoli costringendomi a dare un gran sospiro di piacere, le misi il braccio intorno al collo tenendolo stretto a me, fu lui che con la sua mano libera mi spostò il tanga impossessandosi con due dita la mia figa piena di umori lo sentii cercare poi allungarle lungo tutto la mia figa mentre il suo palmo mi schiacciava il clitoride, ebbi il primo orgasmo quando lui cerco e giocò lungo tutta la mia figa per poi entrare giusto quel poco sotto il clitoride e spingerlo fuori ci giocò giusto un minuto e un orgasmo spaventoso mi assalì hoooooooooooo siiiiiiiii godooooooo morsicando un suo braccio lo sentii spostarsi venirmi tra le cosce poi non capii più nulla sentii solo un grossa cosa entrarmi dentro strapparmi come un nuovo sverginamento, poi un gran calore mi avvolse per sentire un gran vuoto e un fiume devastarmi allagandomi la pancia ,la sua bocca ancora incollata al mio seno tanto che il capezzolo era diventato il doppio dell'altro, rimanemmo fermi guardandoci negli occhi sentii il suo cazzo ancora duro che premeva sul mio pancino e la mia figa che cercava di ritornare com'era prima, lui mi baciò io condivisi, poi allungai la mano e gli indirizzai di nuovo nella mia figa siiii voglio sentirti ancora dentro di me, sprofondò piano piano facendomi sentire ogni centimetro che percorreva nella mia vagina poi un affondo più forte cozzando contro il mio utero un urlo di piacere mi fuggi dalla gola, poi un lento uscirne e un nuovo orgasmo montarmi alzai le cosce sulle sue palle lui le afferrò passandole sotto le sue braccia poi cominciò con una serie di affondi veloci da montarmi e farmi rabbrividire con emozionanti brividi di piacere, per poi affondarmi dentro lo fece per molte volte tanto che alla terza volta io venni squirtando lo allagai poi le mie contrazioni lo portarono a farmi riempire hooooo siiiiii lo sentii caldo mentre sentii profondamente i suoi spasmi eruttivi fino a quando lui esanime ne uscì, fuggii subito in bagno dove una buona doccia mi rimise in sesto lo trovai pronto e profumato nella sua stanza dove mi abbracciò dicendomi sei uno schianto.
un mese fa ho compiuto 18 anni e come ogni anno Pietro e gli zii mi hanno mandato gli auguri e un solito bel regalo accompagnato da una lettera di Pietro con un invito nella busta con il solito augurio, c'era anche un biglietto aereo da roma a Berlino valido fino al 26 agosto 2018 il giorno della sua scadenza bene,avevo un mese di tempo e una risposta da dare, dopo due giorni confermai il mio arrivo. Fu una gioia ,viaggiare era il mio sogno e questa era un'occasione da prendere al volo la mia sorpresa fu, che anche mio padre vedendo la mia reazione, acconsentì dicendomi be che dire sei maggiorenne, e so dove vai sono tranquillo mio fratello ti accoglierà e la zia Mery avrà cura di te anche mia madre la vidi sorridere poi quando l'abbracciai si raccomandò, lo so che sei in gamba ci hai dimostrato negli studi che sei brava ,fanne tesoro da questo viaggio, sentii parlare i due fratelli al telefono parlarono giusto il tempo che si assicurasse che foste stato lui ad aspettarmi in aeroporto poi mi disse vai a preparare le valigie.
Partii il venerdì mio padre al cekin mi salutò come fece nell'anno che andai in Spagna per l'Erasmo con la scuola lo chiamai ,gli corsi dietro baciandolo le dissi papà ti voglio bene, poi lui girò le spalle e senza girarsi se ne andò. arrivai dopo tre ore ,la prima cosa che gli zii mi dissero, papà ha già chiamato chiamerà questa sera arrivati a casa una casa in campagna nel verde in un paesino delizioso ,dove mi attendeva Pietro con una bellissima ragazza, Frida una vera tedesca biondissima con una pelle bianca come la neve occhi azzurri come il cielo ,un seno che invidiai subito, Pietro me la presentò come la sua ragazza tanto che anche la zia Mery la invitò a entrare ,lei non parlava bene l'italiano ma si faceva capire ,con l'aiuto di Pietro in breve tempo entrammo in sintonia lei lavorava in una pasticceria vicino al ristorante dello zio, dopo cena Pietro e Frida cominciarono a farmi visitare la cittadina di notte ,ciò che mi meravigliò e che erano le nove e trenta ed c'era ancora il tramonto ,bellissimo dove mi portarono insieme ad altre coppiette amici loro, li vidi appartarsi mentre noi tre rimanemmo a goderci quel bellissimo tramonto, poi tenendo Frida abbracciata disse ei ragazzi io domani porto mia cugina in città c'è qualcuno che vuol venire ? lo sentii parlare in tedesco io non capii nulla vidi solo un gran sorriso su tutti gli altri ok poi rivolto a me disse sai ci vengono tutti ,ma dove feci io be dove i ragazzi portano le loro fidanzate per farle divertire nel paese dei balocchi sorrisi anch'io anche perchè risero tutte al di fuori di Frida hooo no fece poi guardando Frida non posso fece lei sai domani è sabato e dobbiamo consegnare ,ok divertitevi sarà per un'altra volta ,ok disse Pietro ci andiamo anche lunedì se a te piace la vidi sorridere siii fece Frida allora ci stò dobbiamo visitare il secondo e il terzo piano che anno aperto quest'estate,lo vidi abbracciare la sua Frida dandole un gran bacio mentre notai che gli altri si erano già imboscati e capii dopo dov'erano finiti ,il giorno dopo gli zii erano già al lavoro era una giornata piena e la birreria in funzione già dal mattino ,quando Pietro bussò alla mia camera ,ei sveglia fece entrando dai su su i miei amici sono già partiti ci aspettano nel parcheggio . lo guardai e notai che dai suoi pantaloni attillati vi era ben in mostra ciò che io avevo sempre notato in estate ,ma mai già pronto gli notai un venti centimetri ,non volevo passare per una sbarbatella e alzando il lenzuolo mostrandomi in lingeria indossavo un perizoma rosso e un reggiseno a balconcino che riusciva a contenere il mio piccolo seno lui notò il mio mandolino,e rimase folgorato wwuuuuuuaaauu come sei cambiata in un anno wuuuau hooo non fare lo scemo dissi io ci conosciamo da piccoli vuoi che non ricordi come sono fatta bee io ricordavo ma adesso sei uno schianto be anche tu dissi puntando gli occhi sul suo cazzo be allora dimostrami che ho sbagliato fammi vedere tutto ,ma cosa??? feci io sei scemo se stai scherzando ci stò ma mi fai paura hoooooo nooo io ti riempirò di baci e puntando le dita hoooo no ti prego non no sai che lo soffro siii e allora mi divertiròòòò mi arrivo come una furia facendomi cadere sul letto il suo modo per farmi il solletico era veramente divertente era il nostro divertimento anche se qualche volta colpiva dove io sentivo un brivido, e fu lui ad incastrarmi per poi cominciarmi a baciare sul collo, un brivido mi partì dalla pancia percorrere tutta la schiena per poi farmi sentire un brivido che mi inumidì tutta, lo sentii scendere lungo il mio petto scostarmi il reggiseno portandolo al di sopra del mio seno attaccarsi ai miei capezzoli costringendomi a dare un gran sospiro di piacere, le misi il braccio intorno al collo tenendolo stretto a me, fu lui che con la sua mano libera mi spostò il tanga impossessandosi con due dita la mia figa piena di umori lo sentii cercare poi allungarle lungo tutto la mia figa mentre il suo palmo mi schiacciava il clitoride, ebbi il primo orgasmo quando lui cerco e giocò lungo tutta la mia figa per poi entrare giusto quel poco sotto il clitoride e spingerlo fuori ci giocò giusto un minuto e un orgasmo spaventoso mi assalì hoooooooooooo siiiiiiiii godooooooo morsicando un suo braccio lo sentii spostarsi venirmi tra le cosce poi non capii più nulla sentii solo un grossa cosa entrarmi dentro strapparmi come un nuovo sverginamento, poi un gran calore mi avvolse per sentire un gran vuoto e un fiume devastarmi allagandomi la pancia ,la sua bocca ancora incollata al mio seno tanto che il capezzolo era diventato il doppio dell'altro, rimanemmo fermi guardandoci negli occhi sentii il suo cazzo ancora duro che premeva sul mio pancino e la mia figa che cercava di ritornare com'era prima, lui mi baciò io condivisi, poi allungai la mano e gli indirizzai di nuovo nella mia figa siiii voglio sentirti ancora dentro di me, sprofondò piano piano facendomi sentire ogni centimetro che percorreva nella mia vagina poi un affondo più forte cozzando contro il mio utero un urlo di piacere mi fuggi dalla gola, poi un lento uscirne e un nuovo orgasmo montarmi alzai le cosce sulle sue palle lui le afferrò passandole sotto le sue braccia poi cominciò con una serie di affondi veloci da montarmi e farmi rabbrividire con emozionanti brividi di piacere, per poi affondarmi dentro lo fece per molte volte tanto che alla terza volta io venni squirtando lo allagai poi le mie contrazioni lo portarono a farmi riempire hooooo siiiiii lo sentii caldo mentre sentii profondamente i suoi spasmi eruttivi fino a quando lui esanime ne uscì, fuggii subito in bagno dove una buona doccia mi rimise in sesto lo trovai pronto e profumato nella sua stanza dove mi abbracciò dicendomi sei uno schianto.
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