Il connubio.
di
dickens
genere
bisex
Provenendo da una famiglia, che per tre generazioni, almeno quelle di cui ero a conoscenza, aveva esercitato il culto del sesso, non potevo esimermi dal seguirne le orme. Camilla, una prosperosa ragazza amante del cazzo in ogni sua forma, è stata la moglie perfetta. Mi eccitava il suo comportamento, in casa soprattutto, anche fuori non lesinava quasi nulla del suo corpo. A me stava bene, la volevo così, scopate senza fine, era il mio trofeo. Quel seno non passava inosservato, i miei compagni di lavoro me lo dichiaravano apertamente -Hai una figa di moglie- Qualcuno più sfacciato mi chiedeva anche come si comportava a letto. Mi divertivo a raccontare alcune nostre azioni nel letto, a volte esageravo, quelli con la bava alla bocca, con i cazzi dritti, da morire dal ridere. Il luogo migliore per parlarne era la mensa, stavamo insieme i soliti quattro, sciorinavo quello che avevamo fatto la notte. Volevano essere invitati a cena almeno una volta, al mio diniego hanno proposto di andare al ristorante. Per allentare la tensione ho preso tempo,-Ne devo parlare con lei- A Camilla raccontavo tutto, era un divertimento. Una sera durante i preliminari, il solito commento -Immagino quei tre coglioni seduti in poltrona che si martoriano di seghe mentre noi scopiamo davanti a loro- In quel preciso momento Camilla mi è saltata addosso, abbiamo scopato con forza, mi diceva di spingere, di farlo entrare tutto, mi mordeva. Il nostro orgasmo infinito, la sborra non la smetteva di uscire, mi mordeva le labbra.-Cazzo che scopata amore- -Ho goduto tanto tanto- -Veramente ti piacerebbe farci guardare mentre scopiamo da quei tre?- -Si mi eccita tantissimo, facciamoli venire- -Siamo sicuri? Quelli ci sputtanano- -Poni la condizione, quello che vedete deve restare segreto- -Quelli dicono di si, poi...- -Diciamo che non li facciamo venire più- -Riflettiamoci un giorno poi vediamo- -Mi sembra che il tuo cazzo vuole che li facciamo venire subito, dai mettilo dentro-
Irresistibile Camilla, quando chiede il cazzo non è possibile rifiutare. Il giorno
successivo, al solito tavolo della mensa -Ragazzi vi devo dire una cosa, ho parlato
con Camilla, è disposta a farvi assistere alle nostre scopate, mi dovete promettere
che resti un segreto, se ci riuscite può darsi che la storia si può ripetere- -Hanno
trattenuto la soddisfazione per non far capire agli altri, Gino ha chiesto -Quando?-
-Stasera stessa ragazzi, venite dopo cena, siate gentili altrimenti interrompiamo lo
spettacolo- La sera io e Camilla ci siamo fatti trovare nudi, abbiamo messo il divano
in fondo al letto, abbiamo messo perfino dei tovagliolini per farli pulire dalle
sborrate. Ha aperto Camilla, per poco non svenivano, uno ha portato un mazzo di rose rosse, un altro una confezione di profumo di valore ed il terzo un della biancheria
intima. Loro tre vestiti a puntino emanavano un profumo straordinario. In quel momento
ho pensato che il divano era inutile perché lei ricevendo i regali li ha baciati sulla
bocca. Ragazzi andiamo in camera, spogliatevi subito. Appena nudi anche loro, ho avuto
un lampo nel cervello. -Ragazzi il divano non serve, mettevi sul letto con noi-.
Camilla mi ha abbracciato -Grazie amore sei il marito migliore del mondo- La prima
scopata è stata concessa a me, poi a turno loro. Scopare con Camilla era qualcosa di
sublime, vederla posseduta dai tre ragazzi è stato qualcosa di sensazionale, il divano
l'ho usato io per guardarli, i fazzolettini li ho usati io per le mie tre seghe.
Sono rimasti la notte con noi, a Camilla bruciava la figa, si sono alzati alle cinque
perché dovevano tornare a casa per cambiarsi, alle otto eravamo tutti al lavoro.
Camilla è rimasta a dormire. Alla mensa sono stato considerato un eroe. La mia
proposta è stata accettata all'unanimità -Ragazzi almeno una volta alla settimana dobbiamo ripetere l'azione- Inutile dire come mi consideravano i tre amici. Camilla
molto spesso li voleva anche due o tre volte alla settimana. Una delle notti ho
esagerato di nuovo, dopo che avevano scopato Camilla succhiavo e pulivo i loro cazzi,
li leccavo mentre scopavano, il sapore della sborra era ottimo. Non più poche volte alla settimana, tutte le notti fino a mezzanotte, ho fatto una cura di sborra, Camilla
l'ha fatta di cazzi, un connubio perfetto.
Irresistibile Camilla, quando chiede il cazzo non è possibile rifiutare. Il giorno
successivo, al solito tavolo della mensa -Ragazzi vi devo dire una cosa, ho parlato
con Camilla, è disposta a farvi assistere alle nostre scopate, mi dovete promettere
che resti un segreto, se ci riuscite può darsi che la storia si può ripetere- -Hanno
trattenuto la soddisfazione per non far capire agli altri, Gino ha chiesto -Quando?-
-Stasera stessa ragazzi, venite dopo cena, siate gentili altrimenti interrompiamo lo
spettacolo- La sera io e Camilla ci siamo fatti trovare nudi, abbiamo messo il divano
in fondo al letto, abbiamo messo perfino dei tovagliolini per farli pulire dalle
sborrate. Ha aperto Camilla, per poco non svenivano, uno ha portato un mazzo di rose rosse, un altro una confezione di profumo di valore ed il terzo un della biancheria
intima. Loro tre vestiti a puntino emanavano un profumo straordinario. In quel momento
ho pensato che il divano era inutile perché lei ricevendo i regali li ha baciati sulla
bocca. Ragazzi andiamo in camera, spogliatevi subito. Appena nudi anche loro, ho avuto
un lampo nel cervello. -Ragazzi il divano non serve, mettevi sul letto con noi-.
Camilla mi ha abbracciato -Grazie amore sei il marito migliore del mondo- La prima
scopata è stata concessa a me, poi a turno loro. Scopare con Camilla era qualcosa di
sublime, vederla posseduta dai tre ragazzi è stato qualcosa di sensazionale, il divano
l'ho usato io per guardarli, i fazzolettini li ho usati io per le mie tre seghe.
Sono rimasti la notte con noi, a Camilla bruciava la figa, si sono alzati alle cinque
perché dovevano tornare a casa per cambiarsi, alle otto eravamo tutti al lavoro.
Camilla è rimasta a dormire. Alla mensa sono stato considerato un eroe. La mia
proposta è stata accettata all'unanimità -Ragazzi almeno una volta alla settimana dobbiamo ripetere l'azione- Inutile dire come mi consideravano i tre amici. Camilla
molto spesso li voleva anche due o tre volte alla settimana. Una delle notti ho
esagerato di nuovo, dopo che avevano scopato Camilla succhiavo e pulivo i loro cazzi,
li leccavo mentre scopavano, il sapore della sborra era ottimo. Non più poche volte alla settimana, tutte le notti fino a mezzanotte, ho fatto una cura di sborra, Camilla
l'ha fatta di cazzi, un connubio perfetto.
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