Scheletri nel armadio la realtà

di
genere
dominazione

il mattino mi rendo conto di cosa è successo la sera,
Scoppio in un pianto vedendomi nuda tra tre porci maiali,che dormono serenamente.
mi alzo per scappare,
Ma vengo bloccata,
Dove credi di andare bellezza?
piango dicendo che non voglio più continuare il weekend,
Il mio datore mi abbraccia cerca di rassererarmi,dicendomi che stava andando tutto bene,che quello che succedeva in quella stanza rimaneva li.
che nessuno lo saprà mai.
Lo abraccio dicendogli che mi sento sporca che non sono sicura di aver fatto la scelta giusta,
se poteva chiudersi li l'accordo ?
il capo della polizia interviene
senti bella mia ieri notte ti sei dimostrata quello che sei,
una troia che per raggiungere i tuoi scopi scendi in compromessi,
Sto per replicare ma mi ferma subito
non inventare scuse che eri ubriaca,
perché mentiresti a te stessa,
Penso che lo hai fatto più per il tuo piacere piuttosto che per le agevolazioni,
visto che eri arrivata e ribadisco arrivata vergine a 27 anni,
cosa inconsueta visto che avresti già dovuto sposarti ed avere figli,
piuttosto io credo che ora non desideri altro di essere scopata come una puttana,
notando il luccichio tra le gambe e i capezzoli ritti,
Senza dirmi altro mi bacia penetrandomi,
ho un attimo di smarrimento,
effettivamente il mio corpo reagisce istintivamente,i miei talloni si avvinghiano sui suoi reni,
Mi fissa e dice vedi avevo ragione,ti piace troppo fare amore,
Fu delicato ha non dirmi che mi piace troppo il cazzo.
Quel momento me lo son goduto alla grande,
poi si sfila lasciando lo spazio ai altri,diviene una rulet russa si intercambiano lo smorza o il loro orgasmo mentre io godo godo in continuazione,
Mi porgono il cazzo da succhiare assaporando i vari sapori mischiati con i miei.
Perdo ogni dignità e mi lascio trasportare dalla libidine,
Mentre venivo scopata dal mio datore il vice sindaco mi viene in bocca,
Quel liquido salmastro mi inebria al tal punto che inghiottisco il suo sperma sorprendendo anche me stessa da quella reazione,
anche il mio datore volle farmi bere il suo carico di sperma,poi tocca al capo della polizia a farmi assaporare il suo seme.
Rimasero sorpresi anche loro da come mi ero proposta e non mi sono minimamente sottratta,
Quella mattina ne ingoio altra di sborra mi piaceva sentire quel sapore e la consistenza,
Mi scopavano e bevevo il loro succo,
perdendo ogni dignità di donna,
passo quel weekend a scopare e ingoiare come l'ultima delle puttane.
Furono così soddisfatti dal mio operato che mi dietro altri 200 dollari.
Ora avevo sia i ducumenti che i soldi per affrontare questa avventura,lasciandomi dietro le spalle quel ignobile di diciamo contratto.
scritto il
2023-12-30
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