Il mio primo giorno di lavoro in italia
di
Juliana49
genere
prime esperienze
Arrivata in italia dopo mille problematiche burocratiche che ho risolto con prestazioni sessuali.
Ora ho una speranza di migliorare la mia vita.
Una amica mi cede il suo posto di lavoro,
fare la dama di compagnia ad un ricco anziano.
Rimango affascinata dalla casa calda ed accogliente,
il signor Carlo un vedovo 69 enne si dimostra subbito un brontolone scorbutico ed arrogante.
Dopo i primi giorni vorrei scappare via.
mi tratta malissimo,
non fa altro che toccarmi e dire sconcerie.
la notte piango disperata .
Al settimo giorno mentre ero in doccia lui entra nel bagno,
sono nuda la doccia e con vetri trasparenti.
cerco di coprirmi con le mani le mie parti intime,
urlo di uscire,
Lui invece si spoglia nudo,
Rimango stupita dal gesto
chiude a chiava il bagno.
piango disperata provo ad soprafarlo
si dimostra molto forte ed determinato,
lotto ma mi blocca e sussurandomi all orecchio mi dice che sono troppo attraente per non aproffitare,
poi mi lascia e si siede sulla tazza
Cara juliana so che per venire in Italia ne hai presi di cazzi,
dalle informazioni che ho ti piace anche molto il cazzo,Quindi non vedo perché non vuoi assagiare il cazzo italiano,
la tua amica si è dimostrata molto accondiscendente,
si è presto fatta una casa una famiglia ho trovato un lavoro che gli permette di vivere una vita decente,
in cambio di tutto questo me la sono scopata e non gli è dispiaciuto far cornuto il marito.
tu sei senza legami spiegami perché sei così restia ad essere la mia puttana?
se lo sarai ne guadegnarai e potrai poi vivere la tua vita con un piccolo piacevole sacrificio.
Ora decidi vieni qui in ginocchio suplicandomi di farti godere,
altrimenti domani ti faccio imbarcare col primo aereo per la Romania e ti farò togliere il passaporto.
Mentre mi parlava osservavo il suo cazzo,
erano due mesi che un uomo non mi scopava,
E la situazione del ricatto mi eccita al tal punto che isceneggio una sceneggiata napoletana,
piango mi disperato chiedendo di non chiedermi di fare la puttana che non è vero quello che mi diceva.
lui rise.
Non mentire si vede da un miglio che desideri essere scopata come una lurida cagna in calore.
Sapendo che ero in trappola gli dico che lo perdono basta che esca e finisce li.
Mi guarda si alza entra nel box doccia,
indietreggio spalle al muro,
Lui apre l'acqua e inizia ad insaponarsi,
il box doccia e grande ci si sta comodi in due.
Mi guarda sorridendo mi dice che intanto non uscirà dal bagno prima di avermi scopata.
Dovrai tu inginocchiarti e farmi capire la tua sottomissione.
Son passate ore e lui è al centro del bagno con l'asciugamano in terra
piegato come creare un cuscino.
lui mi fissa senza più dire nulla
Lo guardo poi mi lasci andare via?
lui certo ma non prima di averti scopata,poi se lo desideri te ne puoi andare.
Si avvicina mi accarezza il viso,
Mi prende per mano apre la porta del bagno,
Dovrei di incolparmi e scappare,
Mentre lo seguo senza opporre resistenza,
mi adagia sul letto,si inginocchia e inizia un lavoro di lingua,
cerco di non dar vedere che mi piace la situazione che si è creata,
pultroppo il corpo reagisce,
ho il primo orgasmo,
Lui si alza e col volto tutto inpiastricciato dei miei umori,
Mi sorride dicendo visto non è stato così sgradevole.
.i tira dai talloni col sedere al bordo letto,
poeta le mie ginocchia affianco al volto,penetrandomi in profondità,e con una mano mi lavora il clitoride,
ho un'altro orgasmo incontrollato,
sono a bocca aperta senza fiato,
mi tiene in quella posizione esce ed rientra dolcemente,
poi noto il suo sguardo cambiare espressione,ha occhi assetati,,di libidine,
TROIA ORA CAPIRAI COSA SIGNIFICA GODERE
si sfila e rientra con tutto il peso mi arriva all'utero
caccio un urlo di un misto dolore piacere,
Ora mi scopa con cattiveria mi insulta mi sputa in volto,
in quella posizione ha pieno dominio,impossibilitata di sottrarmi da quella monta selvaggia,
sono senza fiato non riesco neanche ad urlare,
Poi mi gira di pancia e riprende a scoparmi con vigore,
con una mano mi tiene dal addome con l'altra mi strizza un capezzoli,
Ora urlo mi dimeno,
Lui con abilità mi tiene e continua con quella monta.
Non so se provo piacere ma ho un orgasmo che mi scuote tutta mi sento svuotare di forze,
Ormai non faccio più resistenza subisco passiva.
Poi una frase mi terrorizza
Ora il tocco finale,
si sfila punta la cappella alla rosellina e mi penetrata senza prepararmi,
Rimango a bocca spalancata senza emettere un suono,
dal dolore mi escono le lacrime.
Ho tutti i suoi 22cm nel culo,
ho il suo volto affianco al mio,
Mi sussurra ora ti sfondo per bene questo bel culo vergine,
poi quando avrò finito di slabrattelo ti darò un minuto per andare via,in caso contrario rimarrai qui..
Sembrava che non venisse mai guardavo l'orologio alla parete,
ho avuto anche un orgasmo anale,
quando viene si sfila e io scivolo in terra distrutta mi ha inculata per un ora e 16 minuti di seguito,
Mi guarda e fa partire il cronometro,
provo ad alzarmi pultroppo le gambe non mi reggono,
piango lui ride di gusto
dai puttana esci altrimenti ti monto un'altra volta,
gattonando mi dirigo verso l'uscita
mi alzo con molta dificolta
lui mi aiuta apre la porta dicendo sei libera.
Ora ho una speranza di migliorare la mia vita.
Una amica mi cede il suo posto di lavoro,
fare la dama di compagnia ad un ricco anziano.
Rimango affascinata dalla casa calda ed accogliente,
il signor Carlo un vedovo 69 enne si dimostra subbito un brontolone scorbutico ed arrogante.
Dopo i primi giorni vorrei scappare via.
mi tratta malissimo,
non fa altro che toccarmi e dire sconcerie.
la notte piango disperata .
Al settimo giorno mentre ero in doccia lui entra nel bagno,
sono nuda la doccia e con vetri trasparenti.
cerco di coprirmi con le mani le mie parti intime,
urlo di uscire,
Lui invece si spoglia nudo,
Rimango stupita dal gesto
chiude a chiava il bagno.
piango disperata provo ad soprafarlo
si dimostra molto forte ed determinato,
lotto ma mi blocca e sussurandomi all orecchio mi dice che sono troppo attraente per non aproffitare,
poi mi lascia e si siede sulla tazza
Cara juliana so che per venire in Italia ne hai presi di cazzi,
dalle informazioni che ho ti piace anche molto il cazzo,Quindi non vedo perché non vuoi assagiare il cazzo italiano,
la tua amica si è dimostrata molto accondiscendente,
si è presto fatta una casa una famiglia ho trovato un lavoro che gli permette di vivere una vita decente,
in cambio di tutto questo me la sono scopata e non gli è dispiaciuto far cornuto il marito.
tu sei senza legami spiegami perché sei così restia ad essere la mia puttana?
se lo sarai ne guadegnarai e potrai poi vivere la tua vita con un piccolo piacevole sacrificio.
Ora decidi vieni qui in ginocchio suplicandomi di farti godere,
altrimenti domani ti faccio imbarcare col primo aereo per la Romania e ti farò togliere il passaporto.
Mentre mi parlava osservavo il suo cazzo,
erano due mesi che un uomo non mi scopava,
E la situazione del ricatto mi eccita al tal punto che isceneggio una sceneggiata napoletana,
piango mi disperato chiedendo di non chiedermi di fare la puttana che non è vero quello che mi diceva.
lui rise.
Non mentire si vede da un miglio che desideri essere scopata come una lurida cagna in calore.
Sapendo che ero in trappola gli dico che lo perdono basta che esca e finisce li.
Mi guarda si alza entra nel box doccia,
indietreggio spalle al muro,
Lui apre l'acqua e inizia ad insaponarsi,
il box doccia e grande ci si sta comodi in due.
Mi guarda sorridendo mi dice che intanto non uscirà dal bagno prima di avermi scopata.
Dovrai tu inginocchiarti e farmi capire la tua sottomissione.
Son passate ore e lui è al centro del bagno con l'asciugamano in terra
piegato come creare un cuscino.
lui mi fissa senza più dire nulla
Lo guardo poi mi lasci andare via?
lui certo ma non prima di averti scopata,poi se lo desideri te ne puoi andare.
Si avvicina mi accarezza il viso,
Mi prende per mano apre la porta del bagno,
Dovrei di incolparmi e scappare,
Mentre lo seguo senza opporre resistenza,
mi adagia sul letto,si inginocchia e inizia un lavoro di lingua,
cerco di non dar vedere che mi piace la situazione che si è creata,
pultroppo il corpo reagisce,
ho il primo orgasmo,
Lui si alza e col volto tutto inpiastricciato dei miei umori,
Mi sorride dicendo visto non è stato così sgradevole.
.i tira dai talloni col sedere al bordo letto,
poeta le mie ginocchia affianco al volto,penetrandomi in profondità,e con una mano mi lavora il clitoride,
ho un'altro orgasmo incontrollato,
sono a bocca aperta senza fiato,
mi tiene in quella posizione esce ed rientra dolcemente,
poi noto il suo sguardo cambiare espressione,ha occhi assetati,,di libidine,
TROIA ORA CAPIRAI COSA SIGNIFICA GODERE
si sfila e rientra con tutto il peso mi arriva all'utero
caccio un urlo di un misto dolore piacere,
Ora mi scopa con cattiveria mi insulta mi sputa in volto,
in quella posizione ha pieno dominio,impossibilitata di sottrarmi da quella monta selvaggia,
sono senza fiato non riesco neanche ad urlare,
Poi mi gira di pancia e riprende a scoparmi con vigore,
con una mano mi tiene dal addome con l'altra mi strizza un capezzoli,
Ora urlo mi dimeno,
Lui con abilità mi tiene e continua con quella monta.
Non so se provo piacere ma ho un orgasmo che mi scuote tutta mi sento svuotare di forze,
Ormai non faccio più resistenza subisco passiva.
Poi una frase mi terrorizza
Ora il tocco finale,
si sfila punta la cappella alla rosellina e mi penetrata senza prepararmi,
Rimango a bocca spalancata senza emettere un suono,
dal dolore mi escono le lacrime.
Ho tutti i suoi 22cm nel culo,
ho il suo volto affianco al mio,
Mi sussurra ora ti sfondo per bene questo bel culo vergine,
poi quando avrò finito di slabrattelo ti darò un minuto per andare via,in caso contrario rimarrai qui..
Sembrava che non venisse mai guardavo l'orologio alla parete,
ho avuto anche un orgasmo anale,
quando viene si sfila e io scivolo in terra distrutta mi ha inculata per un ora e 16 minuti di seguito,
Mi guarda e fa partire il cronometro,
provo ad alzarmi pultroppo le gambe non mi reggono,
piango lui ride di gusto
dai puttana esci altrimenti ti monto un'altra volta,
gattonando mi dirigo verso l'uscita
mi alzo con molta dificolta
lui mi aiuta apre la porta dicendo sei libera.
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