E tu? Mi stavi pensando?
di
Cinzia00
genere
incesti
Ero in camera, da poco uscita dalla doccia, ancora nuda a guardarmi allo specchio. Avete presente quei momenti dove vi piacete veramente tanto? Ero lì a guardarmi, pensando che chiunque in quel momento mi si sarebbe buttato ai miei piedi. Persino la mia ossessione, persino il mio papà avrebbe ceduto ai suoi più bassi impulsi se fosse stato lì con me. Quella sicurezza accese il mio 'motore'.
Mi buttai sul letto e iniziai a fantasticare di essere davanti allo specchio con papà, entrambi nudi, lui che mi prendeva dolcemente da dietro, mentre le sue mani mi accarezzavano ogni mio centimetro. Sentivo quasi i suoi baci sul collo, sentivo la sua mano sfregare dolcemente il mio intimo, avevo l'acquolina immaginando il suo seme caldo nella mia bocca. Mi contorcevo, gemevo, godevo, volevo esplodere, volevo urlare...
DRIIIINN
'Chi cazzo è che chiama...'
Guardai il cellulare seccata e poi sorrisi. Era papà che mi chiamava.
'Pronto tesoro, ti disturbo?'
'No papi, dimmi, anzi, in realtà ti stavo proprio pensando, sai?'
Mai stata così sincera con te come in quel momento papi.
Volevi chiedermi solo come stavo, se c'erano novità, dimostrami affetto..
La tua bellissima voce.. eri capitato nel momento giusto. La mia mano riprese mentre sentivo la tua voce
E tu che facevi papi?
Stavi pensando anche tu a me come io pensavo a te? Eri uscito dalla doccia, solo soletto e ti toccavi anche te mentre eri al telefono con me?
Non capivo nulla di quello che dicevi. Ero immersa nella tua voce, nel pensiero perverso che tu, in un momento che mi dedicavi, mi volessi vicina, almeno con le voce.
Pensavo al tuo cazzo che tremava, che eruttava, che si sporcava del liquido che ha generato questa perversa figlia.
Quel liquido che vorrei riempisse ogni parte di me.
'Ma che hai tesoro? Ti sento strana'
'No nulla papi, in realtà non ti ho seguito tanto, sono uscita dalla doccia e mi stavo addormentando sul divano'
'Ah, scusa, non avevo capito, allora ti lascio riposare, fossi qui a casa ti porterei la coperta per farti dormire al caldo'
'E il bacio delle buonanotte?'
'Quello è immancabile, buonanotte tesoro'
'Ciao papi, notte'
Quando vuoi puoi venire a darmi tutte le buonanotti che vuoi.
Mi buttai sul letto e iniziai a fantasticare di essere davanti allo specchio con papà, entrambi nudi, lui che mi prendeva dolcemente da dietro, mentre le sue mani mi accarezzavano ogni mio centimetro. Sentivo quasi i suoi baci sul collo, sentivo la sua mano sfregare dolcemente il mio intimo, avevo l'acquolina immaginando il suo seme caldo nella mia bocca. Mi contorcevo, gemevo, godevo, volevo esplodere, volevo urlare...
DRIIIINN
'Chi cazzo è che chiama...'
Guardai il cellulare seccata e poi sorrisi. Era papà che mi chiamava.
'Pronto tesoro, ti disturbo?'
'No papi, dimmi, anzi, in realtà ti stavo proprio pensando, sai?'
Mai stata così sincera con te come in quel momento papi.
Volevi chiedermi solo come stavo, se c'erano novità, dimostrami affetto..
La tua bellissima voce.. eri capitato nel momento giusto. La mia mano riprese mentre sentivo la tua voce
E tu che facevi papi?
Stavi pensando anche tu a me come io pensavo a te? Eri uscito dalla doccia, solo soletto e ti toccavi anche te mentre eri al telefono con me?
Non capivo nulla di quello che dicevi. Ero immersa nella tua voce, nel pensiero perverso che tu, in un momento che mi dedicavi, mi volessi vicina, almeno con le voce.
Pensavo al tuo cazzo che tremava, che eruttava, che si sporcava del liquido che ha generato questa perversa figlia.
Quel liquido che vorrei riempisse ogni parte di me.
'Ma che hai tesoro? Ti sento strana'
'No nulla papi, in realtà non ti ho seguito tanto, sono uscita dalla doccia e mi stavo addormentando sul divano'
'Ah, scusa, non avevo capito, allora ti lascio riposare, fossi qui a casa ti porterei la coperta per farti dormire al caldo'
'E il bacio delle buonanotte?'
'Quello è immancabile, buonanotte tesoro'
'Ciao papi, notte'
Quando vuoi puoi venire a darmi tutte le buonanotti che vuoi.
3
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Fantasticando su una lottaracconto sucessivo
La sfida
Commenti dei lettori al racconto erotico