Il nome fortunato

di
genere
incesti

Ballavo in un locale, mi sei venuto addosso ma non in quel senso, sei un bell’uomo, più grande, ti scusi ed hai fascino.
Te lo concedo, ma non ti avrei concesso nulla di più.
Ti presenti. Ti chiami come la mia ossessione, come mio padre.
Tanto mi basta.
Te lo dico.
‘Ti chiami come il mio papino’
Tu ridi, scherzi e sopratutto capisci.
Se vuoi saró il tuo daddy, mi dici.
‘Dillo in italiano’
Mezz’ora dopo ho abbandonato le mie amiche.
Un’ora dopo fumiamo, ma stai perdendo tempo, il tuo nome è un apri porta per me.
Un quarto d’ora dopo io sono dentro la tua macchina e tu sei dentro di me.
Il buio rende tutto più facile. Il tuo è un corpo prestato, ti chiamo per nome, ti chiamo papino e paparino. Ti eccita come cosa bel porcone.
Ci conosciamo da troppo poco per farmi venire dentro, ma ti regalo un pompino e ti ripulisco per bene un dignitosissimo cazzo.
Ti saluto. Tu forse racconterai di me ai tuoi amici. Io di te a questo sito.
Ti saluto ragazzo col nome fortunato. Ti saluto papino
scritto il
2024-11-10
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