Papà, ti da fastidio se faccio topless?

di
genere
incesti

È un piano che progetto da mesi, che sogno da anni,per il quale mi sento destinata.
I miei genitori ogni estate affittano una piccola casa in un paesino di mare, girando di anno in anno posti differenti.
Da quando me ne sono andata di casa ogni anno mi arriva la fatidica domanda, torni per l'estate? Vieni con noi al mare? Dopo anni di risposte negative, o 'si, ma solo per quel fine settimana' ho preso di petto mia madre dicendole una cosa inaspettata.
'Mamma, io non vengo per un semplice motivo, al mare non riesco a stare con il costume, quando vado faccio topless, se verrei non voglio indossare il pezzo di sopra'
Mia madre era senza parole, ma sapeva come la pensavo sui reggiseni e in passato le avevo accennato di fare topless e lo aveva preso come una cosa normale, tipica di noi giovani.
'Non voglio mettervi a disagio, soprattutto a papà'
Mi giocai il tutto per tutto e sentii le parole magiche.
'Non ti preoccupare, con papà ci parlo io'.
Vittoria.
Arrivò il momento di fare la valigia, ero felice come non mai, niente pezzi di sopra.
Arrivai, baci, abbracci e attesi il fatidico 'andiamo al mare?.
Ci andammo la mattina. Pareo, slip, tovaglia e finalmente arrivati.
È il momento di fare spettacolo.
Topless, libera, con gli occhi di papà addosso. Ammirami papino, quando vorrai questo sarà tuo.
Una settimana così, dove non è successo niente purtroppo, ma ho potuto mostrarmi, e perché no, magari farmi desiderare da papà.
Mi sono concessa una sola libertà, il penultimo giorno di mare, mentre mia madre era in acqua e io rimasta in spiaggia mi avvicinai a mio padre, che aspettava di finire di digerire.
'Papi, ti volevo ringraziare per non avermi detto nulla su...bhe, questo' gesticolai indicandomi il seno.'
'Non preoccuparti piccola, tutto per averti qui' e ci abbracciammo.
Il mio seno sul suo petto.
Già con questo posso masturbarmi per un anno.
Sarebbe stato bello baciarsi, toccarci, che lui si godesse il mio seno abbronzato, che le nostre uniche parti intime non colpite dal sole uscissero e si scrontassero, ma per quello dovrò attendere forse un'altra vita.
Ora ho però un contatto e una scusa perfetta per rimostrarmi a mio papà quasi nuda. Ci è voluta solo una vita per trovare il coraggio.
Ne è valsa la pena
scritto il
2024-07-27
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