Mi piace maturo
di
Juliana49
genere
tradimenti
Pultroppo fin da quando ero adolescente ho un debole per uomini maturi
Avrei sposato il vicino
Sicuramente i miei ci sarebbero rimasti molto male
Io 23 enne lui 69
La nostra storia segreta inizia quando ho compiuto 18 anni
Lui li si rivela quel porco che è
Io ero stata atratta sempre da lui
Nel adolescenza mi davo piacere immaginando che lo facevo con lui.
Così al mio diciottesimo mi fa il regalo più gradito che ho avuto
Mi ero fidanzata da poco con il mio futuro marito
La festa fu eclatante molta gente parenti amici partecipano alla mia maggior età
Lui si dimostra sicuro di se
In un momento di confusione totale
Si avvicina e mi dice che mi aspettava dopo la fine nel suo appartamento che mi dava il suo regalo che avevo tanto desiderato
Mi prese la mano portandola al suo pacco
Non so perché ma lui sapeva già il mio debole per il cazzo maturo
Infanti invece di ritrarre la mano gli strinsi il cazzo
Dandogli il bacetto sulle labbra
Lui si congeda dicendo che andava a riposare
Io continuo i festeggiamenti fini alle due di notte
Quando tutti se ne andarono
Ho fatto una sveltina con il mio ragazzo
Non vedevo l’ora che se ne andava via
Lo accompagno all auto lo saluto
Dicendogli ti amo
Ma il mio sguardo era verso all’ appartamento del vecchio
I nostri balconi sono comunicanti
Mi ritiro in camera aspetto una mezzoretta
E scavalcò il balcone
Trovo la porta finestra aperta la stanza era inlluminata da candele
Petali di rose sul pavimento
Sono ferma sulla porta finestra lui era sulla poltrona
Si vedeva solo la figura nella penombra
La sua voce ferma e decisa
Mi dice di spogliarmi nuda
Con molta sensualità lo faccio per fargli piacere
Mi dice di gattonare per ricevere il suo regalo
Come inplotizata eseguo l’ordine
Mi avvicino
Lui si alza in piedi nella penombra vedo un cazzo duro dritto che svettava imponente
Lo stavo per affermarlo
Lui mio dice che devo meritarlo
Si gira ordinandomi di leccargli il culo come segno di sottomissione
Era la prima volta che subivo un umiliazione del genere
Lo faccio con disgusto
Mi ordina di andare in profondità con la lingua
Eseguo l’ordine
Anche se mi schifavo il mio corpo reagisce bagnandomi come la più lurida cagna
Desidero che mi scopi e farei qualsiasi cosa per realizzare il mio sogno represso da anni
Soddisfato me lo diete da succhiare
Lui li si accorse da come lo succhio che poteva farmi qualunque cosa
Si diverte ad umiliarmi creando la mia massima eccitazione
Lo prego di farmi godere
Ma non me lo consente perché decide lui se farmi godere
Credo che gli ho fatto uno dei pompini più intensi della mia vita
Mi dona il suo sperma che ingoio con avidità
Ero convinta che mi avrebbe scopata è fatta godere
Invece mi liquida dicendomi che se veramente lo desideravo così tanto
Dovevo dargli una prova di fedeltà
Mi dice che ha notato due ragazzi guardarla con occhi di eccitazione
Gli dico che sono due compagni di sciarra del mio ragazzo
Lui sorride bene proprio questo volevo sapere
Mi porge un mazzo di chiavi
Dicendomi se desideri che ti faccio godere
Ti porti quei due ragazzi in questo appartamento e ti farai fare qualunque cosa che vogliono
Altrimenti puoi sparire
Con le lacrime ai occhi gli chiedo perché mi sta facendo questo
Non ne sono capace che poi mi sputtano
Lui ride tranquilla fino che la dai non ti sputtanano
Poi col tempo si stuferanno e ti lasceranno
Prendo le chiavi dicendogli che poi la dovevo far godere
Ho riflettuto molto
Poi un giorno mi son decisa
Così chiamo i due ragazzi dicendogli che dovevo chiedere una cosa importante
Dandogli appuntamento in via …….alle 15:00
Mi presento con una mini corta senza intimo un top bianco
Senza reggiseno
Essendo estate col il sudore era trasparente
Quando arrivano li saluto con un bacio sulle labbra
Ringrazio che siano venuti
Dico di seguirmi che gli spiego tutto
Saliamo nel appartamento
Apro
Quando entriamo e accendo la luce
Rimango di sasso non me l’aspettavo neanche io
Loro si guardano tra loro
Io nel più pieno di imbarazzo non sapendo cosa dire
Praticamente l’appartamento non era che una sala di ripresa e il letto tondo e le telecamere fisse che puntavano sul letto non lasciano dubbi
In effetti i ragazzi dopo un primo smarrimento
Si avvicinano e senza ritegno mi toccano e mi baciano ovunque
Il mio vestiario e l’appartamento non lasciano dubbi cosa volevo da loro
In quel istante le luci delle telecamere si accesero
Trovandomi senza intimo
Non persero tempo
Mi spingono sul letto e insultandomi dandomi della Troia
Uno mi lecca la fica e l’altro mi offre il cazzo da succhiare
Dal eccitazione quelli che succiò viene dopo cinque secondi Imprecando
L’altro lo prende per culo dandogli del coniglio
Poi tocca quello che mi leccava
Mi prende alla missionaria
Anche lui dura poco
Ricevo insulti
Dicendomi che ora erano cazzi miei
Mi offrono il cazzo da rianimare
Succio Lecco con avidità
Ormai il ghiaccio era rotto
Tra mille insulti i loro cazzi riprendono consistenza
E questa volta ero io ad avere la peggio
I due si alternano nel scoparmi smorzando il loro orgasmo
Si volevano godere al massimo la scopata
Io inizio ad avere orgasmi
Senza più freni libido
Si dimostrano gran chiavatori
E mi fanno anche il culo ho protestato inutilmente
Non mi hanno ascoltata e senza il mio consenso
Se lo sono preso anche in doppia
Dopo due ore se ne sono andati lasciandomi lì stremata
Solo ora noto uno schermo
Ero con il volto stravolto dal piacere
Di colpo parte un video
Che riproduce le due ore passate con quei due ragazzi
Poi si spense tutto
Mi do una sistemata ersco da quel luogo
Nel tragitto di ritorno avevo sofferenze per via del bruciore che avevo tra le gambe
Facendomi avere una camminata che diceva tutto delle mie condizioni
Salendo in casa incontro il vecchio porco
Con un sorriso mi dice vedo che ti sei divertita
Gli faccio il segno con l’indice
Nel ascensore lo bacio dandogli del porco bastardo
Lui ferma l’ascensore
Mi mette spalle alla parete con una mano controlla la fica dicendomi che sono una Troia e da tale vengo trattata
Dicendomi che devo raggiungerlo dopo che mi sono data una ripulita
Dopo cena mi ritiro nella mia stanza
Aspettando che i miei si addormentano
Scavalcò il balconcino e raggiungo il vecchio porco
Lo trovo nel salone che si guardava un video porno
Quando ero vicino vedo che ero io
Il porco ha ripreso tutto
Lui mi tira a sé baciandomi
Dicendomi che ho una carriera assicurata come atroce porno
Mi gira verso la te penetrandomi da dietro
Mi scopava mentre mi diceva di osservare con che naturalezza ho fatto la Troia
Che farò altri filmini porno da ora in avanti
Rivedendo il video mi sono accorta che sono stata io ad offrire il culo ai ragazzi
Ritorno in stanza appagata mi addormento esausta dopo una intensa giornata di sesso
Avrei sposato il vicino
Sicuramente i miei ci sarebbero rimasti molto male
Io 23 enne lui 69
La nostra storia segreta inizia quando ho compiuto 18 anni
Lui li si rivela quel porco che è
Io ero stata atratta sempre da lui
Nel adolescenza mi davo piacere immaginando che lo facevo con lui.
Così al mio diciottesimo mi fa il regalo più gradito che ho avuto
Mi ero fidanzata da poco con il mio futuro marito
La festa fu eclatante molta gente parenti amici partecipano alla mia maggior età
Lui si dimostra sicuro di se
In un momento di confusione totale
Si avvicina e mi dice che mi aspettava dopo la fine nel suo appartamento che mi dava il suo regalo che avevo tanto desiderato
Mi prese la mano portandola al suo pacco
Non so perché ma lui sapeva già il mio debole per il cazzo maturo
Infanti invece di ritrarre la mano gli strinsi il cazzo
Dandogli il bacetto sulle labbra
Lui si congeda dicendo che andava a riposare
Io continuo i festeggiamenti fini alle due di notte
Quando tutti se ne andarono
Ho fatto una sveltina con il mio ragazzo
Non vedevo l’ora che se ne andava via
Lo accompagno all auto lo saluto
Dicendogli ti amo
Ma il mio sguardo era verso all’ appartamento del vecchio
I nostri balconi sono comunicanti
Mi ritiro in camera aspetto una mezzoretta
E scavalcò il balcone
Trovo la porta finestra aperta la stanza era inlluminata da candele
Petali di rose sul pavimento
Sono ferma sulla porta finestra lui era sulla poltrona
Si vedeva solo la figura nella penombra
La sua voce ferma e decisa
Mi dice di spogliarmi nuda
Con molta sensualità lo faccio per fargli piacere
Mi dice di gattonare per ricevere il suo regalo
Come inplotizata eseguo l’ordine
Mi avvicino
Lui si alza in piedi nella penombra vedo un cazzo duro dritto che svettava imponente
Lo stavo per affermarlo
Lui mio dice che devo meritarlo
Si gira ordinandomi di leccargli il culo come segno di sottomissione
Era la prima volta che subivo un umiliazione del genere
Lo faccio con disgusto
Mi ordina di andare in profondità con la lingua
Eseguo l’ordine
Anche se mi schifavo il mio corpo reagisce bagnandomi come la più lurida cagna
Desidero che mi scopi e farei qualsiasi cosa per realizzare il mio sogno represso da anni
Soddisfato me lo diete da succhiare
Lui li si accorse da come lo succhio che poteva farmi qualunque cosa
Si diverte ad umiliarmi creando la mia massima eccitazione
Lo prego di farmi godere
Ma non me lo consente perché decide lui se farmi godere
Credo che gli ho fatto uno dei pompini più intensi della mia vita
Mi dona il suo sperma che ingoio con avidità
Ero convinta che mi avrebbe scopata è fatta godere
Invece mi liquida dicendomi che se veramente lo desideravo così tanto
Dovevo dargli una prova di fedeltà
Mi dice che ha notato due ragazzi guardarla con occhi di eccitazione
Gli dico che sono due compagni di sciarra del mio ragazzo
Lui sorride bene proprio questo volevo sapere
Mi porge un mazzo di chiavi
Dicendomi se desideri che ti faccio godere
Ti porti quei due ragazzi in questo appartamento e ti farai fare qualunque cosa che vogliono
Altrimenti puoi sparire
Con le lacrime ai occhi gli chiedo perché mi sta facendo questo
Non ne sono capace che poi mi sputtano
Lui ride tranquilla fino che la dai non ti sputtanano
Poi col tempo si stuferanno e ti lasceranno
Prendo le chiavi dicendogli che poi la dovevo far godere
Ho riflettuto molto
Poi un giorno mi son decisa
Così chiamo i due ragazzi dicendogli che dovevo chiedere una cosa importante
Dandogli appuntamento in via …….alle 15:00
Mi presento con una mini corta senza intimo un top bianco
Senza reggiseno
Essendo estate col il sudore era trasparente
Quando arrivano li saluto con un bacio sulle labbra
Ringrazio che siano venuti
Dico di seguirmi che gli spiego tutto
Saliamo nel appartamento
Apro
Quando entriamo e accendo la luce
Rimango di sasso non me l’aspettavo neanche io
Loro si guardano tra loro
Io nel più pieno di imbarazzo non sapendo cosa dire
Praticamente l’appartamento non era che una sala di ripresa e il letto tondo e le telecamere fisse che puntavano sul letto non lasciano dubbi
In effetti i ragazzi dopo un primo smarrimento
Si avvicinano e senza ritegno mi toccano e mi baciano ovunque
Il mio vestiario e l’appartamento non lasciano dubbi cosa volevo da loro
In quel istante le luci delle telecamere si accesero
Trovandomi senza intimo
Non persero tempo
Mi spingono sul letto e insultandomi dandomi della Troia
Uno mi lecca la fica e l’altro mi offre il cazzo da succhiare
Dal eccitazione quelli che succiò viene dopo cinque secondi Imprecando
L’altro lo prende per culo dandogli del coniglio
Poi tocca quello che mi leccava
Mi prende alla missionaria
Anche lui dura poco
Ricevo insulti
Dicendomi che ora erano cazzi miei
Mi offrono il cazzo da rianimare
Succio Lecco con avidità
Ormai il ghiaccio era rotto
Tra mille insulti i loro cazzi riprendono consistenza
E questa volta ero io ad avere la peggio
I due si alternano nel scoparmi smorzando il loro orgasmo
Si volevano godere al massimo la scopata
Io inizio ad avere orgasmi
Senza più freni libido
Si dimostrano gran chiavatori
E mi fanno anche il culo ho protestato inutilmente
Non mi hanno ascoltata e senza il mio consenso
Se lo sono preso anche in doppia
Dopo due ore se ne sono andati lasciandomi lì stremata
Solo ora noto uno schermo
Ero con il volto stravolto dal piacere
Di colpo parte un video
Che riproduce le due ore passate con quei due ragazzi
Poi si spense tutto
Mi do una sistemata ersco da quel luogo
Nel tragitto di ritorno avevo sofferenze per via del bruciore che avevo tra le gambe
Facendomi avere una camminata che diceva tutto delle mie condizioni
Salendo in casa incontro il vecchio porco
Con un sorriso mi dice vedo che ti sei divertita
Gli faccio il segno con l’indice
Nel ascensore lo bacio dandogli del porco bastardo
Lui ferma l’ascensore
Mi mette spalle alla parete con una mano controlla la fica dicendomi che sono una Troia e da tale vengo trattata
Dicendomi che devo raggiungerlo dopo che mi sono data una ripulita
Dopo cena mi ritiro nella mia stanza
Aspettando che i miei si addormentano
Scavalcò il balconcino e raggiungo il vecchio porco
Lo trovo nel salone che si guardava un video porno
Quando ero vicino vedo che ero io
Il porco ha ripreso tutto
Lui mi tira a sé baciandomi
Dicendomi che ho una carriera assicurata come atroce porno
Mi gira verso la te penetrandomi da dietro
Mi scopava mentre mi diceva di osservare con che naturalezza ho fatto la Troia
Che farò altri filmini porno da ora in avanti
Rivedendo il video mi sono accorta che sono stata io ad offrire il culo ai ragazzi
Ritorno in stanza appagata mi addormento esausta dopo una intensa giornata di sesso
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