Le 4 stagioni - Estate

di
genere
etero

È l'alba di una domenica di Luglio, sulle Dolomiti dove vivo con mia moglie la temperatura è fresca. Sono nel letto in dormiveglia, sentì girare mia moglie dal mio lato del letto sussurrando il buongiorno con la sua voce suave, un bacino veloce da parte mia. D'un tratto sentì la sua mano accarezzarmi dolcemente il petto, feci finta di nulla e lasciai fare a lei, la sua mano scese lentamente nella pancia per arrivare ad accarezzarmi il pene da sopra i boxer, poi si avvicinò ancor di più per giocherellare con i miei capezzoli utilizzando la punta della lingua, intanto continuava a massaggiare il mio membro, con la lingua scese pian piano lungo il mio addome, poi ancora più giù, facendomi sentire la sua lingua sul mio cazzo ancora dentro i boxer, che tolse poco dopo con la sua dolce mano, appoggiò la testa sul mio addome, e cominciò a farmi una lenta sega, su e giù, accarezzando anche le palle, poi si fermò scoprendo tutta la cappella è avvicinandosi con la bocca, iniziò a leccarmi le palle fino ad arrivare alla punta del mio cazzo che solleticava con la sua lingua per poi salivare anche il contorno, sempre in maniera dolce e appassionata, aprii la bocca, una vampata di calore avvolse tutto il mio cazzo, la saliva fuoriusciva dalla sua bocca salivando a pieno il mio membro, cominciò a succhiare come un vortice, su e giù con la testa alternando la velocità, poi si fermò, prese nuovamente a masturbarbi, questa volta velocemente, quando sentì che il mio cazzo era quasi asciutto lo rimise in bocca bagnandolo nuovamente con la saliva e succhiando avidamente, le mie contrazioni di piacere le fecero capire che stavo per venire, aprii la bocca, e prese a masturbarbi velocemente tenendo la punta della lingua a leccare la cappella, da lì a poco, arrivarono i getti copiosi della mia sborra direttamente nella sua bocca che richiuse già al primo getto, continuando a succhiare fortemente la cappella
scritto il
2024-02-12
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