Al centro commerciale

Al centro commerciale


Centro commerciale negozio abbigliamento con reparto outlet in cui acquistare capi di marca con forti sconti. Pausa pranzo poca gente . Cercavo nei vari espositori qualcosa da comprare per rinnovare il mio guardaroba.
In uno stand cercavo pantaloni facendo scorrere gli appendini visionando i vari modelli e colori.Dietro di me si avvicina un quaranta-cinquantenne , moro con barba ,che inizia anche lui a visionare i vari modelli concentrandosi anche lui sugli stessi modelli e stesse taglie 48-50. Ogni tanto toglievo qualche modello dall’espositore con l'intento di provarli in camerino. Ad un certo punto guardavo indeciso un pantalone nero taglio jeans in cotone rasato lucido, come ne ho molti , alla ricerca sempre di un modello che si adattasse meglio alla mia fisicità. Anche lui osservava il mio modello e mi chiese che taglia avessi in mano una 48 lui prese una 50 .Ci dirigemmo entrambi ai camerini di prova ed entrammo in due adiacenti. Mentre ci dirigevamo,sorridendomi mi disse che il pantalone nero piaceva molto anche a lui ma che la taglia rimasta a lui forse era grande perchè gli piacevano aderenti.- Se non ti trovi con la 48 me la puoi passare? - All’ interno del camerino iniziai a spogliarmi e provai per primo proprio il jeans nero: la taglia era giusta forse appena ampia…uscii per guardarmi meglio allo specchio grande. Lui scostò la tenda e mi disse: -ti sta bene - io feci la faccia poco convinta e lui: – me li passi che voglio provarli io?- tolsi i pantaloni e scostando la sua tenda glieli passai: lui si stava sfilando i suoi e non potei fare a meno di notare che indossava un minislip nero che .nello sfilarsi i pantaloni, si abbassò facendo fuoriuscre parte del contenuto : pene circonciso ed un testicolo prontamente rimessi a posto con una mano . Prese i jeans che gli stavo porgendo e li indossò mentre io con indosso slip nike con fascia elastica rientravo nel mio camerino. Uscì lui con indosso il jeans che gli stava da dio ,che gli modellavano il bel sedere e esaltavano il pacco, in cui si intuiva la forma della cappella appoggiata di lato . - Come mi sta? - Estasiato gli risposi con il segno ok fatto con le dita e rimarcato più volte dal movimento della mano.
Sorrise sornione dicendo - li compri tu od io? tu li hai visti per primo ed io - ma tu con quelli indosso hai un aspetto macho e sexy molto più di me ….sono tuoi -.
Quindi provai un pantalone cachi chinos . Ci ritrovammo alla cassa insieme e dopo aver pagato, uscendo dal negozio mi ringraziò per aver ceduto a lui il jeans e mi invito a prendere un caffè al bar. Ci sedemmo ad un tavolino presentandosi, e guardandomi mi disse: - Scusa per aver mostrato i miei gioielli in camerino- Ridendo gli risposi che era sta una bella visione e con il minislip nero era molto sexy-
- Adoro questo genere di intimo - soprattutto come il suo appena coprente.
Osservò che avevamo gusti simili……
Parlammo del più e del meno , e con sguardi d’intesa, infine mi propose di seguirlo fino al residence adiacente al centro commerciale dove era alloggiato per motivi di lavoro.
Superato l’ingresso con i codici di accesso ci ritrovammo in una camera e richiusa la porta ci abbracciammo e ci stampiamo un bacio in bocca ,in cui si alternavano le lingue in una battaglia, per spingerle più in fondo uno nella bocca dell’altro. Mi scappò anche un risucchio rumoroso che ci fece sorridere facendoci riprendere fiato.
Spogliarsi fu immediato e staccandogli i pantaloni li sfilai ; ammirai il suo pacco costretto nel minislip e lo strizzai e baciai
Il suo cazzo ,già mezzo barzotto ,iniziò a fuoriuscire da solo svettando fuori . Succhiai subito la cappella circoncisa e spostai la bocca sulle palle ben rasate e lisce, che piacevolmente contrastavano con il resto del corpo abbastanza peloso. Sfilata la camicia mostrò un torace con pettorali muscolosi e pelosi da sballo, Passai allora a baciare e mordicchiare i capezzoli sporgenti. sembrava gradire molto spostando la testa e gli occhi verso l’alto .Nel frattempo cercava di spogliarmi , fino a rimanere totalmente nudi con cazzi eretti su cui ci avventiamo di bocca reciprocamente. Rimasti ancora in piedi riprendemmo con un bacio profondo e scivoloso di saliva che sapeva dei nostri cazzi mentre io li stringevo tutti e due nella mia mano cercando di fregare le cappelle tra loro e con l'altra mano iniziavo ad infilargli prima uno , poi due dita nel culo, arrivato ad infilarne tre lo spinsi sul letto : fu allora che recuperò un condom che infilai sul mio cazzo durissimo ed umido di saliva e precum . Sollevai le sue gambe e le piegai sulle mie spalle : le avvinghiò sul mio collo. Infilai le dita nel suo, culo ed arrivato di nuovo a tre infilai il mio cazzo che entra in un colpo solo nell'ano già dilatato.
Tanto era l’eccitazione che dopo una ventina di colpi avanti e dietro sborrai subito .Sfilato il cazzo mi sdraiai su di lui scusandomi per la brevità della stantuffata lui sorrise e disse che gli era comunque piaciuto molto e avremmo avuto occasione per migliorare le nostre performance.Ripresi ad accarezzare l’ano su cui uscivano gocce del mio sperma.
Pomeriggio fantastico ripresi il lavoro leggero ed appagato con il suo odore addosso e il suo sapore in bocca.