A porte chiuse

di
genere
trio

L’avvocatessa era una ninfomane e la sua amica magistrato donna l’era ancora di più.
Ebbi la fortuna di uscire senza pena, indenne da qualsiasi atto giudiziario, in più mi sono fatto un gran bella scopata.
Fedina penale pulita, immacolata!
Entrambe le signore avevano bisogno di svagarsi con un baldo giovane come me.
L’avvocatessa: “Avrò a cuore la sua causa, ho un amica che ci può aiutare”
Passarono qualche giorno e mi incontrati con l’avvocatessa il magistrato donna.
Entrambe: “Il nostro compito l’abbiamo fatto è pulito, vorremmo che ci scopasse per bene”
Io: “Sarà fatto, siete state molto brave, e vorrei scoparvi entrambi”
Entrambi: “La legge è al tuo servizio, ci piace essere scopate da un uomo come te”
Fu una cosa bellissima fare l’amore in un aula di tribunale, ebbi il piacere di conoscere due donne splendide, ninfomani, con un cuore grande e delle fighe spettacolari.
Tra un insegnamento di legge ed un altra, facevamo l’amore, loro rispettavano me ed io loro.
Che beatitudine era quella di poter scopare il proprio difensore è nel mentre leccare la figa al giudicatore.
Il giudizio fu fatto.
Salvo e pulito con sue amiche che mi avrebbero soddisfatto sessualmente.
scritto il
2024-04-08
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