Diana, mamma ubbidiente. “Lecca, troia!!”

di
genere
dominazione

Diana adorava essere schiava e sottomessa, le piaceva prendere ordini, leccare tutto ciò che le veniva ordinato, ed essere sculacciata e frustata; non rifiutava mai un ordine, e godeva terribilmente ad essere usata per il piacere di tutti.
Giulia, la splendida figlia, aveva addestrato la madre alla perfezione, e il loro rapporto, dopo la svolta avvenuta mesi prima, ora funzionava benissimo, tanto che di quel cambiamento di Diana traevano giovamento e piacere molte persone.

Diana riceveva insulti, schiaffi, sputi, e veniva picchiata e frustata mentre leccava tutto a uomini e donne, giovani o meno giovani, e spesso veniva usata come wc per pisciare a fine sessione di sesso.

Domenica pomeriggio piovoso, Giulia sul divano si mise una mano sotto la tuta, per toccarsi la fica, sfiorarsi il clitoride e le labbra, mentre la mamma ubbidiente girava per casa, nuda completamente come imposto da tempo da Giulia: Diana in casa doveva stare sempre completamente nuda, pronta a ricevere schiaffi o sculacciate, o ad essere usata in qualunque momento.
Diana aveva intravisto il ditale iniziato dalla figlia, e passò 2 o 3 volte vicino alla ragazza, sperando in una sua chiamata... e Giulia:”puttana, vieni a leccarmela, dai, lo vedo che stai morendo dalla voglia “
Diana si mise subito tra le gambe di Giulia, le tirò giù la tuta e iniziò a leccarle grandi labbra, le piccole, il clitoride, e ad infilare la lingua dentro la figa della figlia, leccava il buco del culo...tutto, Giulia aveva molta voglia e venne rapidamente, e Diana ingoiò e lecco’ tutti i succhi della figlia.

Diana adesso avrebbe voluto godere, venire, e sapeva che il suo piacere avrebbe avuto un prezzo, o meglio un premio, una punizione...Giulia le disse:”lecchi sempre meglio, sei diventata una Troia quasi perfetta, adesso ti faccio godere...ma prima ti massacro di botte, come piace a te, vero zoccola? Vuoi che ti dia una bella ripassata ? Chiedimelo!!”
Diana:”Padrona ti prego vuoi picchiarmi e frustarmi come mi merito? Per piacere mi sculacci e mi meni, grazie...”
Diana si mise in ginocchio ai piedi della figlia, e Giulia le ordinò:” in ginocchio, ma apri le gambe, mani dietro la testa!!!”
Diana prese la posizione e rimase ferma in attesa, e Giulia le passò il piede tra le gambe, sulla fica già bagnata, strofinò il piede sul clitoride della madre schiava, infilò le dita dei piedi nella fregna... e poi iniziò a dare dei colpetti, dei calcetti nella fica di Diana, uno due tre... Diana godeva e si bagnava, e Giulia diede un calcio forte fra le gambe della mamma SBAMM un colpo secco e forte, Diana urlò e si piegò in due, portò le mani tra le gambe sulla sua fica dolorante:” aaaaah ahi, cazzo che male!! Oddio che male...” ma era bagnata ed eccitata, e tra le lacrime guardò Giulia che godeva, e il piacere sadico di Giulia fece godere ed eccitare Diana che sussurrò:”grazie Padrona, me lo merito proprio, sono una schiava zoccola, dammene ancora se vuoi”
Giulia le prese i capelli con la mano sinistra, le tirò indietro la testa e le diede due schiaffi in faccia:”tu sei una serva, stai ferma a gambe aperte e con le mani dietro la testa, decido io cosa farti e quando, capito merda?!?!”
Diana:”si Signora, certo mia Padrona, si certo...” e si rimise in posizione.
Giulia le mollò altri 4 schiaffi forti in faccia, e poi ripete’ il calcio nella fica della madre altre 6 volte, con forza diversa ogni volta. Diana stava godendo, sia con la sua fica e il suo clitoride, sia vedendo il piacere disegnato ed esaltato sul viso della figlia: Giulia era eccitata e il suo bellissimo viso era illuminato e stravolto.

Giulia disse ancora:” Lecca, troia !” Apri’ la sua fica con due mani e prese la mamma ubbidiente per i capelli e le spinse la testa per farsi leccare ancora una volta la fregna.
Diana non era ancora venuta, ma si mise a leccare la figlia e la lecco’ tutta, davanti e dietro, le lecco’ dentro il buco del culo, e quando Giulia venne schizzando e sburrando Diana scese a leccarle i piedi, in segno di sottomissione e di gratitudine...il suo piacere veniva dopo, sicuramente dopo altre punizioni e giochi.


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2024-04-09
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