La donna matura
di
DiabolikEva
genere
etero
Non uso più tinder come ai tempi d’oro, ma c’è stato un tempo in cui conobbi una MILF che divento la mia troia.
Mi invito a casa sua e fu una esperienza unica.
Con le donne sono molto bravo riesco a capirle, farle divertire, emozionare e anche a farli sentire dei sentimenti nei miei confronti.
Entrai in casa, lei era molto più bassa di me, ci sedemmo sul divano, e mentre conversavamo del più e del meno.
Gli chiesi se voleva un massaggio ai piedi, così tanto per iniziare a scaldarla.
Avendo studiato riflessologia plantare, sapevo come stimolarla al meglio.
Infatti si eccito così tanto che mi mando i segnali classici della donna che voleva farlo.
Iniziai a baciarla dai piedi per salire sulle gambe, non importa se aveva ancora i vestiti, era lei che si doveva spogliare per prima.
Fu presto detto, si tolse tutto e pure io, a me piacciono un sacco le donne mature, (anche le ragazzine) solo che loro pensano ancora al vero amore.
Per me l’amore esiste ed è condividere il proprio corpo con una persona che non conosci, ma che vuoi bene.
Lei: “Sai che sei diverso da tutti gli uomini che ho avuto”
Io: “Mi fa molto piacere”
Lei: “Davanti a te mi sento una troia”
Ci baciammo, gli leccai la figa, gli feci tutto quello che era necessario per farla sentire unica.
Venne più di una volta, il suo unico desiderio fu…
Lei: “Vorrei chiederti se posso metterti un dito nel culo. Posso?”
Io: “Se è quello che desideri, ma tutte quelle che l’hanno messo sono diventate le mie donne, le mie troie”
Lei: “Si, voglio essere la tua puttana”
Mi mise un dito nel culo, dalle donne è sempre un piacere averlo, così al meno se mi mettono un dito in culo, io posso mettergli il mio cazzo di 17 cm nello deretano.
Lei: “Che bello, sei un tesoro, non avevo mai fatto queste esperienze con il mio uomo di prima”
Facemmo l’amore per due giorni di fila, con il cane che ogni tanto ci osservava.
Mi preparo anche il pranzo era fantastica, ovviamente giravamo in casa nudi.
Aveva dei capezzoli grossi e turgidi, molto belli che attiravano la mia attenzione, chi sa quante volte mi misi a succhiare come un bambino quel ben di Dio.
Mi invito a casa sua e fu una esperienza unica.
Con le donne sono molto bravo riesco a capirle, farle divertire, emozionare e anche a farli sentire dei sentimenti nei miei confronti.
Entrai in casa, lei era molto più bassa di me, ci sedemmo sul divano, e mentre conversavamo del più e del meno.
Gli chiesi se voleva un massaggio ai piedi, così tanto per iniziare a scaldarla.
Avendo studiato riflessologia plantare, sapevo come stimolarla al meglio.
Infatti si eccito così tanto che mi mando i segnali classici della donna che voleva farlo.
Iniziai a baciarla dai piedi per salire sulle gambe, non importa se aveva ancora i vestiti, era lei che si doveva spogliare per prima.
Fu presto detto, si tolse tutto e pure io, a me piacciono un sacco le donne mature, (anche le ragazzine) solo che loro pensano ancora al vero amore.
Per me l’amore esiste ed è condividere il proprio corpo con una persona che non conosci, ma che vuoi bene.
Lei: “Sai che sei diverso da tutti gli uomini che ho avuto”
Io: “Mi fa molto piacere”
Lei: “Davanti a te mi sento una troia”
Ci baciammo, gli leccai la figa, gli feci tutto quello che era necessario per farla sentire unica.
Venne più di una volta, il suo unico desiderio fu…
Lei: “Vorrei chiederti se posso metterti un dito nel culo. Posso?”
Io: “Se è quello che desideri, ma tutte quelle che l’hanno messo sono diventate le mie donne, le mie troie”
Lei: “Si, voglio essere la tua puttana”
Mi mise un dito nel culo, dalle donne è sempre un piacere averlo, così al meno se mi mettono un dito in culo, io posso mettergli il mio cazzo di 17 cm nello deretano.
Lei: “Che bello, sei un tesoro, non avevo mai fatto queste esperienze con il mio uomo di prima”
Facemmo l’amore per due giorni di fila, con il cane che ogni tanto ci osservava.
Mi preparo anche il pranzo era fantastica, ovviamente giravamo in casa nudi.
Aveva dei capezzoli grossi e turgidi, molto belli che attiravano la mia attenzione, chi sa quante volte mi misi a succhiare come un bambino quel ben di Dio.
2
9
voti
voti
valutazione
3.6
3.6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La libertà profuma di culoracconto sucessivo
Dicono tutti così…
Commenti dei lettori al racconto erotico