Da badante h24 a troia h24

di
genere
dominazione

il continuo
lo guardo lui si alza
lo abraccio
scoppio in un pianto
il vecchio mi chiede cosa mi è successo?
racconto che mio marito frequenta prostitute
Lui ride dicendo meno male mi ero preoccupato
pensavo cose più gravi
gli sussuravo mi tradisce mi tradisce e un porco
il vecchio mi accarezza la schiena
mi sento protetta
poi mi fredda dicendo
Certo se lo lasci solo per giorni giorni
e normale che cerca una donna
Siamo uomini
anch'io cerco donne
e ne ho una che mi fa stare bene
Ora però basta tristezza
inizia a far qualcosa così ti distrai su via non è la fine del mondo
è andato a puttane non ha un amante.
mi da uno sculaccioni dicendo di sistemare la camera
lascio la borsa lì e vado in camera rifaccio il letto
mi sento strana non penso più al tradimento non penso alla bimba
ho solo un grosso piacere
che non comprendo quella sculacciate ha acceso in me qualcosa.
passo tutta la mattinata ad eseguire i suoi ordini.
Questo mi fa stare bene

sono eccitata mi sento umida tra le gambe
preparo il pranzo lui li che mi osserva
Io lo cerco spesso con lo sguardo.
il pomeriggio lui esce va al circolo
io mi rilasso vedendomi un film
verso le 18 chiamo mio marito per sapere della bambina
e parliamo di noi
mi chiede perdono
in quel momento rientra il vecchio
Si siede affianco sul divano
mentre parlo con mio marito
mi accarezza la coscia
lo guardo continuando a parlare con mio marito
ho una gonna leggera a metà coscia
la sua mano risale
la fermo lui si avicina
mi succhia l'orecchio
e un mio punto G
sospiro mio marito dice che la bambina chiama deve andare
Il più grande sbaglio della sua vita lasciarmi sola in quel momento.
il vecchio che mi accarezza linfracosce e mi sta succhiando il lobo e una mano sul seno
sono quasi sdraiata non oppongo resistenza
si stacca da me lesto si intrufola con la testa tra le gambbe
provo a sotrarmi
ma un colpo di lingua ben assestato
col il mio pery tra le grandi labra
mi lascio andare
Nessuno mi aveva mai leccata li
una sensazione di benessere
gli accarezzo la testa
lui lecca lecca lecca
ho un orgasmo che mi fa tremare tutta
vengo come un rubbinetto rotto
sento lui che succhia tutti i miei umori
mi strappa il peryzoma
mi mordicchia il clitoride
ho fitte che mi sciolgono il cervello
DICO DIOOOO SIIIIII SIIII
unaltro intenso orgasmo mi travolge
lui si alza
so distesa svuotata
lo osservo sono senza forze svuotata
armmegia con la cinta sfodera un cazzo molto più grosso di mio marito

mi prende la mano la porta sull suo cazzo
lo stringo e caldo pulsa
mi gusrda dicendomi SEGAMI TROIA
Ormai sono troppo presa
mi sta scopano con un dito mi bacia il collo l'orecchio
una mano sta stringendo un capezzolo
e stringo il suo cazzo
Ho un orgasmo che mi fa tremare
VENGO INVESTITA DA MULTEPLICI SCHIZZI
LASCIO IL CAZZO CHE PULSA HO LA MANO SPORCA DEL SUO SEME
si risistema
dice prepara la cena
io senza dire nulla ancora stordita mi risistemo e preparo la cena.
lui li seduto che mi osserva io cerco il suo sguardo
vorrei dire tante cose ma non so come cominciare
ogni volta che provo a dire qualcosa lui mi dà un comando
che io eseguo senza bater ciglio
sto per apparecchiare lui mi dice di sedersi sulle sue gambe
tentenno ma poi mi siedo
so bene che non dovevo
infatti senza dirmi nulla
mi accarezza la coscia
metto un braccio dietro al suo collo
istintivamente gli do un casto bacio
sulle labra
Di colpo riprendo il controllo di me mi alzo e servo la cena
Sono frastornata confusa
lui mi sorride in continuazione
mettendomi in disagio.
ha aperto una breccia nel mio muro
anch'io provo la stessa sensazione
cerco di resistere ma so bene dentro di me che è questione di tempo
e sarò Travolta da un onda che mi travolgera
finita la cena
cerco una via di fuga dicendo che ho sonno e vado a dormire
mi avvio quando sono vicino alla camera lui mi chiama
JULIANA VIENI UN SECONDO
non dovrei dovrei far finta di non aver sentito
invece ritorno sui miei passi
chiedo cosa c'è
lui serio prendi le mie pantafole e portamele
era da tanto che non si comportava cosi
Entro in camera prendo le pantofole e le porto
lui cosa aspetti levami le scarpe
lo guardo
mi inginocchio e slaccio le scarpe toglidndole
anche i calzini
lo riguardo e serio autoritario
ho un calore tra le cosce che non comprendo
tolgo i calzini
un'altro ordine che mi fredda
MASSAGIAMI I PIEDI
Lo guardo dicendo la prego
Lui serio MASSAGIAMELI
ho una reazione incontrollata
gli bacio la caviglia mentre lo massagio
lui mi accarezza la testa
brava juliana brava
basta così puoi andare
mi alzo
sto per andare via
lui mi prende una mano
ASPETTA
mi attira vicino
guardandomi nei occhi mi dice sei bagnata?
sono rossa in volto ho la fica che gronda
abbasso lo sguardo dico si

lui mette una mano sotto
controlla il mio stato
OK VAI
NE PARLIAMO DOMANI
non mi muovo
lui sorride puoi andare
Passo la notte insonne con un agitazione preoccupazione in cerca di spiegazioni
del mio stato fisico e mentale.
la mattina come sempre preparo la colazione
lui entra in cucina mi guarda
notte insonne?
lo guardo gli vado incontro lo abraccio dicendogli cosa mi sta succedendo?
lui accarezzandomi mi dice nulla di brutto tranquilla
stai scoprendo un tuo lato che tieni nascosto
vedrai andrà tutto bene tranquilla
Ti aiuterò io a farlo uscire
me lo dice dandomi una sculacciata
passo tutta la settimana a subire ordini seguite da scullacciate
la notte mi tocco cercando di placare il fuoco che ho dentro.
arriva il sabato mattina
mi sto preparando al bagno per andare dai miei familiari
lui entra senza dire nulla si mette a fare pipi
in due anni non se lo era mai permesso di fare un gesto del genere
sentendo lo scroscio guardo attraverso lo specchio l'oggetto del quel rumore
Rimango a guardarlo inplotinizata sarà il doppio di quello di mio marito
lui mi guarda attraverso lo specchio soridendomi
esce come se non fosse successo nulla
ma in me qualcosa è successo
lo saluto sto per uscire
lui mi chiama
mi fermo mi raggiunge sulla porta
mi squadra
e mi dice lunedì vieni verso le 10
lo guardo come dire perché?
lui mi accarezza il volto
sai ho bisogno di rilassarmi comprendi cosa intendo
divento rosin volto
rispondo si comprendo
poi chiedo è un la stessa del altra volta
lui mi viene vicino mi guarda nei occhi
ho un fremito che lui percepisce
mi sfiora il seno
a lunedi
mi giro per uscire e mi colpisce con una forte sculacciate.
Dioo ne vorei unaltra
lo guardo a lunedì.
il sabato e la domenica la passo inquieta col pensiero di come troverò il letto.
scopo con mio marito pensando al vecchio.
Si ho usato la parola scopo non faccio amore.
perché ho desiderio di scopare non fare amore.
mi mancano i suoi comandi le sue sculacciate dio sto inpazzendo
lunedì mattina sono sotto casa dalle 7
vorrei salire per sapere o vedere cosa succede
il portiere mi fa compagnia
vorrei fargli mille domande chi è venuto con chi sta.
La mia curiosità mi viene sbattuta in faccia dal portiere
mi guarda e mii dice certo che il sig....... si è dato alla pazza gioia questo fine sett
gli chiedo perché?
prometto che il portiere è uno scapolo di 58 anni non portati bene
ma in quel momento presa da una gelosia inefrenabbile me lo sarei scopato per fargli un dispetto.
Il portiere mi squadra con un espressione da maiale
Sento il suo sguardo pieno di desiderio
Ho un fremito mi sto bagnando
non posso crederci
Il portiere da gran puttaiere comprende il mio stato
mi prende per mano tirandomi
faccio una lieve resistenza
lo seguo in casa sua
ho un respiro affanato
Dovrei scappare via invece mi ritrovo piegata a 90 sul tavolo con il portiere che mi lecca la fica
poi si alza dico no no
mi mette una mano dietro al collo
mi tiene attaccata al tavolo con la gonna sulla schiena
piagnucolo dicendo la prego no non lo faccia
due sculaccioni ben assetati e mi penetrata con un colpo secco
inarco la schoena
lui da colpi lenti e prkofondi
stringo le mani ai angoli del piccolo tavolo
con una mano raggiunge il clitoride ormai non oppongo più resistenza
il primo cazzo dopo di mio marito
ho un primo orvasmo
lui continua a martellarmi
mi viene dentro
si sfila si siede io rimango li stordita col il suo seme che scorre lungo le gambe
guardo l'ora sono le 10:20
mi do una sistemata alla meglio
salgo dal vecchio.
scritto il
2024-04-21
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