Il ritorno della mia amica G

di
genere
etero

Era un lunedì mattina come tanti, uno di quelli che non riesci nemmeno a fare colazione a casa perché in ritardo per andare a lezione.
Solitamente la mattina un pensiero a qualche mia amica lo dedico, ma quel lunedì non c'era tutto quel tempo.
Nel tragitto del pullman, ormai tranquillo e seduto, aprii instagram per vedere qualche storia. Tra queste c'era quella di G, un selfie allo specchio con vestito corto, calze scure, stivaletto e in posa molto provocante, faccia ammiccante che subito mi ritrascinò nei ricordi di quelle fantastiche scopate che facevo con lei ormai un paio di anni fa. Si era lasciata da qualche tempo, qualche pensiero su di lei me lo facevo ancora, nonostante io fossi fidanzato.
Non quella mattina però, mi ero lasciato da poco e non mi ero ancora sfogato con un'altra ragazza, un po perché pensavo ancora alla mia ex, sperando magari che le cose si ricucissero.
Appunto quella mattina mi si accese un qualcosa che passai tutto il viaggio in pullman col il cazzo duro continuando a guardare quella storia e in generale il suo profilo, avevo troppa voglia di scoparmi G, perché nel tempo si era messa veramente in forma, fisico non magrissimo ma bella soda e con le curve tutte al loro posto.
Le risposi alla storia, "Vedere questa storia di prima mattina fa un bel effetto" le scrissi. Passò qualche minuto e mi scrisse su whatsapp "oii ma ti sei lasciato?" , le dissi di sì ed ero pronto a spiegarle i vari motivi, ma lei mi spiazzò con un "ti va di vederci stasera?". Quella aveva la mia stessa voglia di scopare e con la serata apparecchiata, prima di entrare a lezione non resistetti a tirarmi una sega in bagno.

Nell'organizzarci per la serata le dissi chiaramente che avevo voglia di sfogarmi e di divertirmi con lei, G era della stessa idea, quindi niente cene, niente bevute, solo un invito a casa sua senza i suoi genitori per scopare.
L'idea era quella di passare un po di tempo con lei, anche perché era bravissima in tutto, quindi un bel pompino prima della scopata vera e propria non volevo farmelo mancare.
Ci trovammo per le 21, molto presto, con un film in sottofondo iniziammo a limonare per bene, la toccavo dicendole "ho passato la mattina a guardare le tue foto, ti volevo troppo", il suo culo sodo era perfetto, pieno e bello da toccare, la sue tette morbide e grosse che lasciavano entrare la mia faccia nel mezzo.
Sul divano della sua taverna iniziò a succhiarmelo, era un'esperta, muoveva la lingua e pompava come una forsennata, con una mano sulla testa che seguivano i suoi su e giù, ogni tanto la premevo in modo che le andasse fino in fondo in gola, non aveva nessun fastidio, era bravissima e sapeva come far godere, con l'altra mano continuavo a palparle il culo. L'estasi aumento quando si mise il cazzo tra le tette e inzio a farmi una spagnola, tenendo la lingua fuori che toccava la cappella ogni volta che il mio cazzo andava verso la bocca. Col mio cazzo tra le il suo seno e avendo davanti la sua faccia da puttana mi eccitai a tal punto da esploderle in faccia, si fece ricoprire tutta e continuò a succhiarmelo per qualche secondo.
Si pulì e tornammo a limonare un po, era il mio turno adesso per farla godere. Iniziai a toccarla un po fino a che andai giù e incominciai a leccargliela, mi diceva bravo e tra lingua e dita la feci venire un paio di volte. Mi tornò una erezione importante e lei mi disse "scopami ti prego". Si mise a novanta, il suo culo era qualcosa di incredibile in quella posizione. Inziai a fare dentro e fuori per un po di volte, fino a che non entrai con prepotenza iniziando a sbatterla per bene, urlava di piacere e iniziò a twerkarmi col cazzo dentro, lo muoveva in maniera perfetta. Volevo concludere con lei sopra, era eccitante vederla godere. Si mise sopra di me muovendosi piano, mi guardava con l'espressione più da troia che poteva fino a che inizio a saltare su e giù il più forte possibile. Io alternavo a toccarle culo e tette, era impossibile da non toccare, le mie mani sembravano incollate a lei. Sentivo che stavo arrivando alla fine e iniziai a martellarla da sotto, "sto venendo G" e lei "dentro ti prego". Scoppiai tantissimo, come se il pompino di prima non fosse mai stato fatto, la riempii tutta con 5 o 6 colpi finali. Una volta ricomposti guardammo il film per un'oretta, dopodiché mi ritrovai a nuovamente il suo culo sul mio cazzo, con lei davanti. Le venni in bocca, questa volta un po più contenuta.
Ci fu anche un altro round in doccia, anche se morto non riuscivo a non scoparla.
Tornammo a vederci regolarmente una volta a settimana, quella che era solo un'amica era diventata la mia scopamica fissa.
scritto il
2024-04-22
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