Mika

di
genere
incesti

Mio zio Michele si è sposato dal 2010, con lui vivono la moglie e la figlia Mika avuta dopo il matrimonio. Mika è bassina, lunghi capelli neri, bel viso, seno piccolo, gambe snelle e un bel sedere.
Un giorno andai a trovarli. Erano circa le 15:00 quando arrivai da loro. Mi ha aperto la porta sua madre. Anche lei ha il seno piccolo, ma il suo culo è una bomba. Mia zia mi fece entrare in casa, mi disse che lo Zio era fuori città e che non sarebbe tornato a casa per quel giorno, mi invitò ad accomodarmi in cucina, ci sedemmo, mi offrì del tè e parlammo di argomenti futili.
Le ho chiesto dove fosse Mika e lei mi ha risposto che era in biblioteca a studiare.
Dopo un po' mia zia si è scusata con me per via di alcune faccende che doveva sbrigare in casa e mi ha invitato a fare tutto quello che desideravo in attesa del rientro di Mika. Mia cugina è tornata a casa verso le 18:00. Ci siamo salutati e sua madre ci ha chiesto la cortesia di andare a fare la spesa. Mika si è cambiata i vestiti, ha indossato dei pantaloni bianchi con elastico in vita e una maglietta, ha ricevuto i soldi dalla mamma e siamo usciti.
Abbiamo parlato di tante cose e siamo tornati a casa. Mentre tornavamo a casa, quando lei era costretta a precedermi, a causa di spazi ristretti, lungo la strada, che permettevano il passaggio di una sola persona, ho potuto apprezzare il suo magnifico sedere. I pantaloni bianchi le aderivano alla perfezione, un perizoma rosso molto visibile metteva ancora più in evidenza le rotondità del culo. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da quel magnifico sederino. Mentre stavamo camminando, all'improvviso lei si è fermata e si è girata verso di me, non ho avuto il tempo di distogliere lo sguardo e lei si è accorta di cosa stavo guardando ma non ha detto nulla.
Rientrati a casa, mentre sua madre preparava qualcosa da mangiare, mi son seduto in soggiorno a guardare la TV e Mika è andata nella sua stanza a fare non so bene cosa.
Trascorso del tempo mia zia mi ha chiamato, mi ha invitato a restare a cena da loro e mi ha chiesto di avvisare Mika che la cena sarebbe stata pronta entro mezz’ora.
Quando sono entrato in camera di mia cugina, ho visto che stava distesa sul suo letto su un fianco a dormire, almeno così sembrava. Sono andato da lei e ho provato a svegliarla senza riuscirci. L’ho guardata con attenzione e visto che dormiva ho osato toccarle il sedere le ho accarezzato il culo divino, le ho toccato i seni e sono sceso con la mano fin sotto la pancia. Ho sentito il suo respiro aumentare. Ho infilato la mano nei pantaloni bianchi le ho toccato la figa ma mentre ero intento a farlo ho sentito dei passi fuori dalla porta che si avvicinavano. Cominciai subito a scuoterla per svegliarla e lei si svegliò immediatamente, mi guardò con un sorriso e disse: "Ti sei divertito a toccarmi il seno e la fica?? Adesso le mani mettile giù perché rischiamo di essere visti da mia madre.”
Ho fatto appena in tempo a mettere giù le mie mani che la mamma è entrata nella stanza di Mika per invitarci a sederci a tavola.
Ho pensato che mia cugina non stesse dormendo quando l'ho palpata. I suoi seni sono piccoli, ma mi sono piaciuti, è stato piacevole toccarli.
Andammo in cucina e ci sedemmo a tavola, lei sedette come se nulla fosse successo poco prima nella sua stanza.
Cenammo, guardammo un po' di TV e verso le 22:00 mia zia cominciò a preparare il letto anche per me, visto che avevo accettato l’invito a restare da loro per tutto il giorno seguente e quello dopo. Zia aprì un piccolo divano letto e lo trasformò in un comodo giaciglio. Zia mi disse di sistemarmi con comodo ed io lo feci mentre, nel frattempo, Mika si recò in bagno. Quando mia cugina uscì dal bagno io mi ero già spogliato e sdraiato sul letto improvvisato.
"Mi cambierò! Non accenderò la luce ma sono certa che riuscirai a vedere bene quello che sto per fare." disse Mika.
Tutto era visibile nonostante la luce spenta per via della luna piena che illuminava l’intera stana. Raggiunse un armadio, aprì le ante e si tolse la maglietta sotto la quale indossava un reggiseno nero, poi tolse i pantaloni muovendosi in modo lento e terribilmente erotico. Dopo aver tolto i pantaloni ho visto il perizoma rosso, si girò verso di me e tolse anche il reggiseno, poi prese da un cassetto posto vicino al mio letto il pigiama e lo indossò. Guardandomi negli occhi sorrise e disse: "Domani alzati presto!" ed è andata via nella sua stanza.
Non sono riuscito ad addormentarmi per molto tempo dopo. Pensavo e ripensavo a come sarebbe stato bello scoparla.
Avrei voluto alzarmi presto la mattina seguente, così come mi aveva consigliato mia cugina e invece, quando mi svegliai erano circa le dieci e avevo una erezione potente nelle mutande. Sono andato a lavarmi la faccia, sono andato in soggiorno e ho trovato mia zia che risistemava il divano letto.
“Vai in cucina e fa colazione con Mika.” mi ha detto zia.
Sono andato subito in cucina e ho trovato Mika che stava preparando ai fornelli delle uova fritte. Indossava il pigiama della sera precedente. Mi sono avvicinato da dietro e le ho toccato il sedere, lei si è spaventata si è subito girata verso di me, mi ha guardato e ha detto:
"Non farlo più, mi hai spaventata! Perché non ti sei svegliato questa mattina come ti avevo detto di fare?"
“Volevo farlo ma non ci sono riuscito. Perdonami se ti ho spaventata.”
Abbiamo fatto colazione, abbiamo detto a sua madre che saremmo usciti e dopo esserci vestiti siamo usciti di casa. Io indossavo jeans e maglietta, lei indossava una gonna e una camicetta.
Siamo usciti dall’appartamento e siamo entrati nell'ascensore. Sono rimasto dietro di lei quando l'ascensore ha cominciato a muoversi, l'ho subito abbracciata, lei si è girata e ci siamo baciati. Ho premuto stop. Ci siamo baciati, ho sbottonato la camicetta, ho sollevato il reggiseno scoprendo le sue piccole tette, le ho baciato il collo, poi i suoi seni, i capezzoli e poi le mie mani sotto la gonna hanno fatto il loro lavoro. Quando ho toccato la vagina ho sentito che era molto bagnata. Ho sollevato la gonna, lei mi ha sbottonato i jeans, mi ha abbassato le mutandine e il mio cazzo è uscito davanti alla sua figa ricoperta da una leggera peluria dovuta alla sua giovane età. Mi sono avvicinato lentamente alla vagina, avevo paura che fosse vergine, ho esitato, ma lei stessa ha detto…. “Non aver paura, non sono più vergine. Ho già fatto l’amore con un altro ragazzo.”
Ho iniziato a penetrarla lentamente. Iniziò a gemere forte. La stavo scopando da 2-3 minuti quando lei ha chiesto di indossare un preservativo. Mi sono fermato e le ho detto per rassicurarla che non sarei venuto dentro, ma lei mi ha risposto che non voleva sorprese e che era meglio prendere delle precauzioni e cominciò a ricomporsi.
Ero arrabbiato. Uscimmo nel cortile e ci dirigemmo alla farmacia più vicina. Quando siamo arrivati ​​lì, ha detto che avrebbe comprato lei i profilattici. Dopo poco è uscita dalla farmacia sorridendo. Mi ha mostrato 5 pacchi e ha detto che sarebbero durati per due giorni visto che il terzo giorno sarei partito.
Ci siamo recati in un edificio abbandonato che lei conosceva già. Siamo entrati in una grande stanza tetra con dei grandi cartoni disfatti sul pavimento. Non c'era nessuno. Lei si è tolta tutto, e io mi sono spogliato, ho indossato il preservativo e mi sono disteso su un grande cartone, lei mi è venuta incontro e si è seduta lentamente sul mio cazzo. Ho cominciato a penetrarla muovendomi sotto di lei. Ha ondeggiato il bacino sul mio cazzo per circa 10 minuti e sono venuto. Ci siamo riposati per qualche minuto. Non appena mi mio cazzo è tornato duro mi sono messo in piedi l’ho presa in braccio tenendola per il sedere e ho ricominciato a scoparla. Dopo pochi minuti l’ho fatta mettere carponi, ho indossato il secondo preservativo e ho ricominciato a scoparla con forza. In questa posizione l'ho scopata per circa 20 minuti, mentre godevo ho notato che anche lei si contorceva in un potente orgasmo.
Eravamo stanchi e abbiamo deciso di tornare a casa. Lungo la strada verso casa ha detto che guarda molti video porno e ha ammesso che desiderava essere scopata nel culo.
Siamo tornati a casa verso le 18:00. Ho fatto la doccia. Lei è entrata in bagno dopo di me. Mentre sua madre guardava la TV e lei era ancora in bagno l’ho raggiunta. Lei indossava una vestaglia corta, era china sulla vasca da bagno nell’intento di lavare alcuni indumenti, la parte inferiore del sedere era visibile e non indossava mutande, mi sono ricordato che voleva essere scopata nel culo, mi sono avvicinato silenziosamente, ho sollevato la vestaglia e ho avvicinato il cazzo duro al buco del culo, lei si è irrigidita e mettendosi in piedi mi ha detto che aveva paura che sua madre potesse entrare in bagno e scoprirli, l'ho rassicurata riferendole che la mamma stava guardando una serie TV e che difficilmente avrebbe interrotto la visione.
Ho fatto nuovamente chinare mia cugina sul bordo della vasca ho puntato il cazzo sul buco del culo e ho spinto forte. Non sono riuscito a penetrarla e quindi ho desistito dal continuare. Ho nuovamente ripreso a scoparla nella fica, lei piegata in avanti, si teneva con le mani al bordo della vasca da bagno. L'ho scopata alla grande. Quando l'orgasmo si stava avvicinando, ho tirato fuori il pene, le ho accarezzato l'ano, lei ha preso la vaselina chiedendomi di lubrificare bene il suo buco del culo. Ho massaggiato con cura il buco stretto e poi ho cominciato a spingere il cazzo nell'ano. Sono entrato lentamente. Ha iniziato a urlare e io le ho coperto con la mano la bocca.
Ho iniziato a scoparla ad un ritmo sempre più veloce e ho sborrato dentro di lei. Quando ho tirato fuori il cazzo dal culo lo sperma è fuoriuscito dal suo buco come una crema cola da un cono gelato. Ha detto che le era piaciuto molto (lo ha successivamente scritto anche sul suo profilo VK.com). Sono uscito dal bagno, lei ha fatto di nuovo la doccia, poi l'ho fatto io. Più tardi abbiamo cenato e guardato la TV.
Sfortunatamente mia madre, ha tarda sera, ha chiamato al telefono mia zia e le ha detto che era necessario che io rientrassi a casa il giorno dopo.
Io e mia cugina non abbiamo gradito questa notizia, un velo di tristezza è comparso sui nostri volti.
Siamo andati a dormire entrambi tristi. Di notte Mika mi ha svegliato e mi ha portato con sé, io indossavo solo i pantaloncini, lei indossava solo una corta camicia da notte. Uscimmo dall'appartamento, entrammo nell'ascensore e cominciammo a baciarci. Mi sono tolto le mutandine, lei si è spogliata nuda e io sono entrato in lei. Mentre scopavamo ci siamo ricordati di aver dimenticato i preservativi, ma lei ha detto: "Fanculo i preservativi, non fermarti. Fanculo tua madre e fanculo mia madre. Fanculo me. Vienimi dentro.”
Abbiamo scopato per mezz'ora e ho sborrato nella fica di Mika, lei si è contratta e mi ha abbracciato. Il cazzo moscio è uscito dalla vagina e tutto lo sperma che conteneva la fica ha cominciato a scorrere lentamente colando sulle morbide cosce di lei... siamo rientrati a casa e siamo tornati a dormire.
Al mattino, mentre lei dormiva ancora, sono andato via portando con me il suo perizoma rosso.
di
scritto il
2024-05-01
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