I gemellini

di
genere
incesti

Mi chiamo Marco, all’epoca dei fatti avevo 18 anni e non avevo mai pensato ne tanto meno immaginato di avere un rapporto incestuoso.
Mia sorella aveva 22 anni, era molto carina e snella. Lei aveva un fidanzato. Non l'ho mai spiata e non mi sono mai masturbato pensando a lei. Quello che è successo è accaduto per caso...
Vivevamo in un appartamento con tre stanze da letto, cucina-soggiorno e bagno, una era la stanza da letto dei nostri genitori, nella seconda stanza dormiva mia sorella e nella terza io.
Un giorno nostra nonna si è ammalata e nostra madre per poterla accudire l'ha portata a casa nostra. Io sono stato costretto a trasferirmi nella stanza di mia sorella. Mia sorella dormiva su un letto matrimoniale che permetteva a entrambi di dormire comodamente.
Mia sorella era in procinto di sposarsi e andare a vivere con il marito nella sua nuova casa. Avremmo dovuto condividere il letto di mia sorella solo per 4 giorni. L’idea di dividere il letto con mia sorella non mi entusiasmava tanto e anche lei risultava particolarmente infastidita dalla nuova situazione che si era creata per necessità.
Durante la prima notte non ho dormito abbastanza, non avevo abbastanza spazio e mia sorella ha fatto il possibile per impedirmi di dormire come avrei voluto, ha occupato quasi tutto il letto e ha scalciato continuamente. La sera successiva ho sperato che andasse a dormire a casa del suo futuro marito... e invece NO, il mio desidero non è stato esaudito.
Quando sono entrato in stanza per mettermi a letto a cazzeggiare con il mio notebook mia sorella era davanti allo specchio, indossava una camicetta bianca, una gonna corta e aveva i capelli ben sistemati come se stesse per uscire di casa. Le ho chiesto:
“Dove stai andando?”
Lei ha risposto che insieme alle amiche aveva organizzato un addio al nubilato...
Guardando con attenzione e curiosità mia sorella, mi è sembrata particolarmente bella e sexy. Per un attimo mentre riflettevo sulla circostanza ho avvertito il desiderio di fare sesso con lei .
Lei è uscita di casa e probabilmente avrà raggiunto le sue amiche. Anch'io sono uscito e con i miei amici siamo andati a casa di una nostra amica. Verso l'una del mattino sono tornato a casa. Mentre salivo lungo le scale per raggiungere l’appartamento nel quale vivo insieme a tutta la mia famiglia ho sentito dei rumori in prossimità del portone d’ingresso della palazzina condominiale. Ho guardato in basso nell’androne e ho visto una donna presumibilmente ubriaca distesa accanto al bidone della spazzatura, guardando più in là ho notato mia sorella in compagnia di un ragazzo ma non era il suo fidanzato. Lui la palpava ovunque mentre lei gli ripeteva continuamente che non aveva voglia di fare sesso con lui. Mia sorella era palesemente ubriaca lui invece sembrava più sobrio. Per un attimo ho pensato di intervenire... ma ho deciso di desistere, ero curioso di vedere come sarebbe andata a finire...
Mia sorella riusciva a malapena a reggersi in piedi e per farlo più facilmente si aggrappava alla ringhiera delle scale. Lui ad un certo punto l’ha abbracciata, impedendole di muoversi e la bacia sulle labbra! A lei non sembra importasse più di tanto la cosa... anche se, era evidente, cercava di respingerlo. Lui le ha infilato la mano sotto la gonna e le ha accarezzato la fica. Lei gli ha detto: "No, per favore. Non Farlo. Sto per sposarmi.”
Mentre mia sorella cercava di sottrarsi invano alle sue carezze lui ha scostato le sue mutandine nere e ha infilato le dita della mano all’interno toccandole la fica. Dalla bocca di lei è uscito un gemito di piacere... Lui subito dopo le ha sbottonato la camicetta, ha abbassato il reggiseno e ha cominciato a baciarle le tette e a succhiare con foga i capezzoli.
Ero stupito, non sapevo cosa fare. Per un attimo ho pensato di intromettermi con l’intento di proteggere mia sorella, ma allo stesso tempo ero curioso di vedere come sarebbe andata a finire e una potente erezione nelle mie mutande mi ha fatto escludere totalmente questa eventualità.
Lui ha sbottonato la patta dei pantaloni e ha tirato fuori un cazzo enorme circonciso di almeno 20 cm.
Con la mano accarezzava e masturbava la fica di mia sorella, le baciava i seni e la teneva premuta contro la ringhiera delle scale per tenerla ferma impedendole di sottrarsi alle sue attenzioni. Mia sorella continuava a dirgli di no senza successo.
All'improvviso lui la gira facendola sporgere e piegare oltre la ringhiera, le solleva il vestito, spinge di lato la sottile striscia delle mutandine, sputa nella sua mano per poi spalmare la saliva sul pene.
Mia sorella ha emesso un urlo soffocato... lui le ha coperto la bocca con la mano per impedirle di urlare ancora e ha iniziato a scoparla, molto velocemente e con forza.
Dopo pochi colpi di reni lei ha avuto un orgasmo e lui ha sborrato nella fica di mia sorella e ha cominciato a ridere.
"Che stronza... che puttana. Non volevi e invece hai goduto come una cagna in calore."
Ha tirato fuori il cazzo ancora gocciolante di sperma... le ha abbassato la gonna, ha tirato su i suoi pantaloni, ha poggiato mia sorella esanime sulle scale e silenziosamente è andato via.
Ero scioccato! Non sapevo cosa fare. Mi sono avvicinato a mia sorella, accanto a lei c'era una pozza di secrezioni e sperma sul pavimento, anche la gonna era imbrattata dallo sperma. Lei dormiva già. L'ho presa in braccio e l'ho portata a casa silenziosamente. Ho cercato di non svegliare nessuno. L’ho adagiata sul letto e l’ho osservata. Ho guardato le sue calze logore e la gonna sporca di sborra. Le ho tolto la gonna, le ho tolto la camicetta, ho sfilato il reggiseno e le mutandine lasciandola completamente nuda sul letto.
Mi sono denudato completamente, ero eccitatissimo, avevo il cazzo talmente duro che sembrava di legno. Ho accarezzato la fica, era bagnatissima e colma di umori vaginali e sperma lasciato dal ragazzo che l’aveva scopata sulle scale. Sono salito sul letto, le ho allargato le gambe e l’ho penetrata. L'ho scopata per circa 5 minuti, ho sborrato dentro di lei. Subito dopo aver goduto l’ho ripulita, ho asciugato tutto con cura, mi sono disteso accanto a lei e mi sono addormentato.
Al mattino mia sorella non ricordava nulla. Non sapeva nemmeno come fosse riuscita a tornare a casa! Le ho detto quasi tutto quello che era accaduto, non proprio tutto, le ho riferito solo quello che a me faceva comodo. Stando a quanto le ho raccontato lei ha riconosciuto il ragazzo che l’aveva scopata, era stato un amico del suo futuro marito.
Le ho detto di aver visto tutto quello che era successo sulle scale, le ho anche detto che lei lo aveva voluto e che gli aveva chiesto di scoparla. Lei rimase inorridita e mi chiese di non dirlo allo sposo e nemmeno ad anima viva!
Ho anche ammesso che anche io l'avevo scopata dopo averla riportata a casa. È rimasta senza parole per qualche secondo, poi si è avventata su di me e mi ha colpito ripetutamente con calci, pugni e schiaffi, esausta si è lasciata cadere sul letto e ha pianto a lungo.
Quando l'isteria è passata e le lacrime si sono asciugate mi ha chiesto:
“Non ti ha dato fastidio infilare il tuo cazzo nella mia fica dopo che qualcun altro ci aveva sborrato?”
Le ho risposto di no, anzi le ho detto onestamente che mi era davvero piaciuto!
L’ho ricattata e le ho detto che se voleva davvero il mio silenzio avrebbe dovuto continuare a scopare con me tutte le volte che io lo desideravo.
Lei ed io abbiamo continuato ad avere rapporti sessuali anche dopo il suo matrimonio!
A distanza di poche settimane dal matrimonio mia sorella ha avuto una gravidanza dalla quale sono nati due gemelli!
Ancora oggi io e mia sorella quando siamo insieme e facciamo l’amore ci chiediamo chi sia il padre dei due gemellini. Forse un giorno indagheremo, o forse no, del resto che importanza ha sapere chi sia il vero padre... “Mater semper certa est, pater numquam.”
di
scritto il
2024-04-28
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