Godere in famiglia 2

di
genere
incesti

Dal giorno in cui Giovanna ha scoperto me e Carla mentre facevamo un sessantanove, invece di sgridarci, si è spogliata e ci ha chiesto di toccargli la fica con grande goduria da parte mia che potevo avere sia la passerina di mia sorella undicenne che quella di mia sorella diciassettenne con due tette della terza misura che potevo succhiare a piacimento. Da quel giorno, quando eravamo soli in casa, fare sesso tra noi è diventato normale prassi, nudi sul letto di Giovanna alla quale facevo un ditalino mentre Carla mi succhiava il cazzo per poi leccarle la fichetta cosa che la faceva andare in paradiso. C'era una amichetta di Carla, stessa età, che un giorno mentre stavamo giocando a nascondino sotto casa, trovandoci nascosti vicini nel corridoio dei garage, con mia grande sorpresa mi ha preso una mano e se l'è portata sopra la coscia vicino alla fichetta e mentre la toccavo ansimava e tremava allargando le gambe per aiutarmi. Dopo un pò mi ha detto che voleva rifarlo ancora perchè suo fratello, mio coetaneo, non voleva farlo e lei lo voleva tanto. Abbiamo così aumentato il gruppetto del sesso anche se Giovanna condivideva solo raramente i nostri giochi. Un giorno venne a trovarci un nostro zio che viveva lontano, con la moglie ed un figlio diciottenne ; restarono da noi qualche giorno per cui dovemmo diradare i nostri giochetti ma un pomeriggio Carla volle provare a sedurre il cugino ma al dunque si trovò davanti un cazzo di notevoli dimensioni che non poteva entrare nella sua fichetta da undicenne e la cosa finì lì anche perchè i parenti ripartirono il giorno dopo. Fu in quel periodo che iniziammo a conoscere il gusto di scopare, cosa che iniziai pure con l'amichetta di Carla anche se raramente. Qualche mese dopo accadde che Carla ebbe le prime mestruazioni e da quel giorno, avendo letto i rischi, ci dedicammo di più ai giochi erotici visto anche che a Carla erano cresciute tette di notevoli dimensioni malgrado l'età. Le scopate erano più rade evitando di sborrare dentro.
Avevo quattordici anni quando mia madre lasciò il lavoro perchè la ditta dove lavorava aveva chiuso l'attività e quindi era quasi sempre presente in casa rendendoci arduo trovare il modo di fare sesso. Il fatto di non poter fare più i nostri giochi mi aveva reso più curioso verso tutte le donne ed ho iniziato a guardare mia madre con occhi diversi dal solito. Era una donna normale. media statura. corporatura normale ma con due tette notevoli ed anche un bel sedere. La mia curiosità aumentava e cercavo sempre di vederla nuda quando si lavava e mi segavo. Mio padre lavorava in una ditta che lo mandava spesso fuori per lavoro anche per lunghi periodi. Quando era lontano mia madre si chiudeva spesso in camera e sentivo dei lamenti strani finchè un giorno trovai la porta socchiusa e sbirciando la vidi nuda sul letto che si faceva un ditalino. Appena la vidi il cazzo mi diventò di marmo e menandomelo sborrai quasi subito sporcando per terra.
scritto il
2024-05-25
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