Non ci posso credere 2
di
angela 69
genere
etero
Quella sera la vidi diversa era radiosa, il suo seno in evidenza mi sorprese,scorsi che si era messo l'intimo che le avevo regalato io ,un bel reggiseno che le valorizzava il suo già bel seno ma che le dava quel tocco di femminilità poi a dire il vero lei era una bella donna ci sedemmo a tavola e cominciammo a parlare come sempre di tutto poi all'improvviso suonò il telefono lei andò a rispondere la vidi cambiare colore poi si riprese no forse ha sbagliato numero e riattaccò tornò e cominciò a sparecchiare ,ok dissi mentre tu riassetti vado a finire un lavoro in garage forse non mi sentii però uscii e passando dietro la cucina la vidi andare al telefono l'unica cosa che capii fu sei pazzo non sono troppi , poi messo giù il telefono si rimise a fare quello che stava facendo intanto andai ,ma fu impossibile rivedere la registrazione mancava l'unità video che doveva arrivare per il fine settimana cosi tolsi il nastro e inserii la riserva .
Rientrato in casa come a solito mi piazzai davanti alla tv era il mercoledì di coppa e cera la mia squadra del cuore ma fu lei a sorprendermi si accucciò facendo salire la sua gonna tanto da scoprire i suoi fianchi poi non comoda si alzò e si sfilò tutto rimase in intimo wuuaau feci ti sta bene lo sò fece lei ma così starò ancora meglio e via mutande e reggiseno e siiiii feci io sei sempre una bella donna faresti impazzire un reggimento feci io hooo siiii li saprei accontentarli tutti fece lei aprendomi la cingha e sbottonandomi i pantaloni,poi con mano ferma arpionò il mio cazzo già barzotto e inginocchiandosi se lo imboccò ,la sua lingua cominciò a saettare sul mio glande girargli attorno per poi avvolgerlo con le labbra e sentirmelo aspirare era un gioco che le avevo imparato io lei nei lunghi anni di fidanzamento poi si alzò e posizionandosi su di esso si affondò la sentii bollente era un fuoco tanto che venne subito la sentii colare tutti i suoi umori tanto che mi allagò poi si strinse a me dicendo siiiii sborrami dentro fu come una frustrata sulla schiena la sentii fremere poi si alzò la distesi sul divano e alzandole le cosce vidi dei segni come graffi e e alcune macchie dei lividi giusto quattro due per ogni coscia fu ciò che mi blocco estassi il cazzo e appoggiandolo sul suo ventre gli sborrai sopra arrivandole sotto i seni che ancora ballavano hooo noooo ti volevo sentire fece lei cominciando a spargersi tutto il mio seme ero sicuro che era il periodo fecondo perchè il mese prima non volle fare nulla e io ero fuori sede . lei mi guardò e disse dai facciamolo ancora ne ho voglia ma io non volli e con una scusa dissi che ero stanco e si fece lei hai ragione andiamo a dormire si subito vengo feci io finisco di vedere la partita ,anche sabato e domenica declinai a mali in cuore e fu bene ,lei era incinta da un mese.
Rientrato in casa come a solito mi piazzai davanti alla tv era il mercoledì di coppa e cera la mia squadra del cuore ma fu lei a sorprendermi si accucciò facendo salire la sua gonna tanto da scoprire i suoi fianchi poi non comoda si alzò e si sfilò tutto rimase in intimo wuuaau feci ti sta bene lo sò fece lei ma così starò ancora meglio e via mutande e reggiseno e siiiii feci io sei sempre una bella donna faresti impazzire un reggimento feci io hooo siiii li saprei accontentarli tutti fece lei aprendomi la cingha e sbottonandomi i pantaloni,poi con mano ferma arpionò il mio cazzo già barzotto e inginocchiandosi se lo imboccò ,la sua lingua cominciò a saettare sul mio glande girargli attorno per poi avvolgerlo con le labbra e sentirmelo aspirare era un gioco che le avevo imparato io lei nei lunghi anni di fidanzamento poi si alzò e posizionandosi su di esso si affondò la sentii bollente era un fuoco tanto che venne subito la sentii colare tutti i suoi umori tanto che mi allagò poi si strinse a me dicendo siiiii sborrami dentro fu come una frustrata sulla schiena la sentii fremere poi si alzò la distesi sul divano e alzandole le cosce vidi dei segni come graffi e e alcune macchie dei lividi giusto quattro due per ogni coscia fu ciò che mi blocco estassi il cazzo e appoggiandolo sul suo ventre gli sborrai sopra arrivandole sotto i seni che ancora ballavano hooo noooo ti volevo sentire fece lei cominciando a spargersi tutto il mio seme ero sicuro che era il periodo fecondo perchè il mese prima non volle fare nulla e io ero fuori sede . lei mi guardò e disse dai facciamolo ancora ne ho voglia ma io non volli e con una scusa dissi che ero stanco e si fece lei hai ragione andiamo a dormire si subito vengo feci io finisco di vedere la partita ,anche sabato e domenica declinai a mali in cuore e fu bene ,lei era incinta da un mese.
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