Nam, la mia prima Ladyboy

di
genere
trans

Ero atterrato per la prima volta a Bangkok, il mio amico olandese Marc mi aveva convinto a seguirlo in questa vacanza, mi ero appena lasciato con Tiago, dopo tre anni insieme lo avevo beccato a letto mentre si scopava il suo datore di lavoro. Ero deluso, l'ennesimo stronzo, non avevo voglia di tornare in Italia, così dopo molta insistenza Carl mi convinse a seguirlo. Siamo una coppia di amici molto affiatata, lui è bisex e io gay, lui ha una predilezione per i travestiti e le trans, a me piacciono solo gli uomini molto virili. Atterriamo nel primo pomeriggio e ci dirigiamo in albergo, lui mi fa "fatti un bel clisterino che stasera ti presento un bel cazzo thailandese", io penso che se è vero quello che dicono sugli asiatici, difficilmente mi potrò divertire. Usciamo dall'albergo e Carl chiama un Huber thailandese, destinazione Nana Plaza. Arrivati resto a bocca aperta, praticamente un centro commerciale pieno di locali Hot, sado maso, ladyboy e naturalmente tanti con le famose ragazze thai.
Essendo Carl, praticamente di casa andiamo direttamente ad uno dei locali con ladyboy. Ci sediamo e subito si fanno sotto due lb, Carl non aspettava altro, il porco anche in Olanda appena vede un culetto di un travestito o trans, non capisce più nulla. Io non mi trovo a mio agio la lb vicino a me, non mi piace è piccolina e magrissima è molto provocante, ma decisamente non è il mio tipo. Carl conosce le mie preferenze, e mi fa "tranquillo Tony ci penso io, prende tutte e due le lb e va a parlare con la mamasan, penso che come al solito ha fatto il pieno di kamagra e adesso si scopera' le due l, io resto seduto, noto che stranamente nessuna lb si avvicina, dopo un buon quarto d'ora mi scrive Carl "tra cinque minuti arriva la tua sorpresa", io penso che mi sono quasi rotto di stare lì, gli scrivo "ok aspetto". Dopo un po' vedo entrare nel locale quella che mi sembra una donna molto alta è più scura di carnagione delle altre lb, va al bancone parla con la mamasan e si dirige al mio tavolo, "ciao io mi chiamo Nam, tranquillo il tuo amico mi ha spiegato che sei gay, non ti preoccupare, sai sono appena tornata a Bangkok dopo tre settimane nel mio villaggio, sai sono tre settimane che non scopo, sono molto arrapata", mi carezza la mano e se la mette sul pacco, resto molto sorpreso, lei mi si siede accanto e sotto il tavolino si tira fuori l'uccello dandomi la possibilità di sentirlo pulsare, non c'è che dire non è largo come un cazzo europeo ma è bello lungo ed estremamente duro, mi parla a bassa voce mentre io gli meno l'uccello, è proprio infoiata, mi dice che ci sono delle stanze sopra io con quel bel pezzo di bambù in mano non resisto , ma le dico di andare in
hotel, mollo quel bel uccellone e le chiedo quanto mi sarebbe costata la cosa, lei mi fa " tranquillo il tuo amico ha pagato già per due ore", prendiamo un altro crab e in 30 minuti siamo in albergo, nell' ascensore ci baciamo, entriamo nella stanza, lei in 10 secondi è nuda, va in bagno a lavarsi, la aspetto a letto nudo, esce dal bagno con l'accappatoio, se lo strofina lentamente addosso, poi lo apre e la vedo in tutto il suo splendore, due tette ben fatte della seconda misura, un corpo magro con addominali scolpiti ed un uccello eretto di 20 centimetri, mi si avvicina e mi ordina di succhiarglielo, non vedevo l'ora anche io non prendevo un cazzo da un mese e mezzo, le metto il condom è subito comincio a succhiare come un assetato in mezzo al deserto, ha un cazzo d'acciaio, durissimo, sento che apprezza il mio lavoro, mi dice frasi in thailandese miste all'inglese capisco solo "White bitch", dopo 5 minuti a ripassare quel bel esemplare di cazzo, le dico che ho voglia di prenderlo nel culetto, mi fa mettere a 90 mi lubrifica per bene la mia backdoor ed inizia ad entrare, prima mi mette dentro la cappella e poi con un colpo secco tutta l'asta, dopo un paio di minuti con il suo uccello fermo, inizia la scopata, comincia con dei piccoli movimenti a farmi sentire la durezza del cazzo e tutta la sua lunghezza. Poi incomincia ad aumentare il ritmo, aumentano gli insulti ed io sento il calore della monta, lei è sempre più arrapata sembra voglia spaccarmelo il culo non scoparmelo, i colpi aumentano di frequenza e io inizio a sentire le prime gocce uscire dal mio cazzetto, le chiedo di cambiare posizione ormai sono 10 minuti che mi sta scopandoti in quella posizione, ma lei se ne frega mi dice in inglese "shut up bitch", mi spinge a pancia
su letto e continua la sua monta selvaggia, ne avevo presi di cazzi ma lei mi stava facendo provare sensazioni nuove, godevo dal cazzo come una puttanella, lei dopo un venti minuti buoni, mi disse "Honey soon i come where you want my cream?", le dissi che volevo mi venisse sulla pancia, tiro fuori l'uccello dal mio culo dolorante, si tolse il condom e si menava il cazzone, vedere questa donna non genetica con un uccellone pronta a sborrarmi addosso mi fece eccitare da morire, mi toccavo il pisellino che già aveva gocciolato per dieci minuti buoni, dopo 5 minuti mi inondo' la pancia ed il petto di crema thailandese. Nam non aveva mentito, era tanto che non scopavamo, cacciò davvero tanta sborra. Venni anch'io nel vedere quello spettacolo meraviglioso. Nam andò in bagno a lavarsi, io ero pieno di sborra, aspettavo sul letto pensando che lei mi aveva proprio fatto godere, era stata una delle mie migliori inculate. Sentii che aveva finito con la doccia, lei disse "Honey we have one problem", io le chiesi cosa fosse successo, lei uscì nuda dal bagno con il cazzo ancora duro "I'm still horny", era ancora infoiata, voleva ancora il mio culo, mi pulii della sborra con un asciugamani e andai a farmi la doccia prima del secondo round, naturalmente altro giro altro gettone.. Ma questa è un'altra storia
scritto il
2024-06-06
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