Spaghetti di mezzanotte
di
Mon amour
genere
feticismo
Ancora Valentina, sempre lei la mia dea, la mia musa ispiratrice.
Valentina a quei tempi era sposata con un un'avvocato, ma di tutte le storie che ha avuto, il povero marito era quello che cornificava con maggiore frequenza.
Mi chiamava e mi scriveva sempre in quel periodo, ed io ospite fisso in occasione delle numerose feste che organizzavano nella loro bellissima casa.
Una sera mi scrive che il marito sta partendo e mancherà due giorni per lavoro, mi chiede di andare da lei la notte stessa, mi avviserà con un messaggio appena esce di casa.
Mi presento poco dopo suonando al citofono, ne lei ne io avevamo il minimo riguardo verso quel poveraccio, neanche le normali precauzioni che si prendono in occasione di questi incontri clandestini.. proprio nulla.
Mi apre la porta, è stupenda indossa un intimo di colore nero, reggiseno e perizoma e calze a rete, con una trama molto larga.. sa che mi fa diventare matto quando le indossa per me, diciamo che l'accoglienza è delle migliori e si intuisce che non ha molta voglia di perdere tempo.
Mi conduce nella stanza da letto, la casa è avvolta da una luce soffusa ed è silenziosa a quell'ora tarda, si sente solo il rumore dei suoi tacchi alti che riecheggia come una musica soave, si sfila il reggiseno mentre entriamo nella stanza, la spingo sul letto con forza e mi avvento su di lei.. inizio a leccarla tutta partendo dal seno, scendendo su quel ventre piatto e tonico, inizio a giocare con la lingua prendendo il piercing sull' ombelico, poi le sfilo il perizoma infilo il viso in quel culo meraviglioso leccando tutto e mordendo, le sfilo le scarpe e mi poggio i piedini avvolti dalle calze a rete sul cazzo nudo, continuo a leccarle il culo e la figa, ansima di piacere e mi sta segando il cazzo con i piedi.
La giro e mi metto sopra di lei, mi poggio i piedini sul petto ed iniziò a sfilare le calze lentamente.. il cuore batte e l'eccitazione è al massimo mentre li denudo completamente davanti al mio viso, ne sento il profumo eccitante e inizio a leccarli la lingua si infila tra quelle dita meravigliose e notò che per l'occasione Valentina ha scelto la French, i suo piedini da dea mi hanno sempre fatto impazzire di desiderio sono meravigliosi, curati ed eleganti, le infilo il cazzo nella figa inizio a scoparla selvaggiamente con tutta la forza che ho in corpo, lei gode e inizia a urlare di piacere, mentre stantuffo continuo a leccarle i piedi, non voglio che si allontanino dalla mia bocca, continuo a scoparla con violenza e le metto una mano intorno al collo, stringendo con una certa forza, per bloccarla e sottostare al mio volere, le piace quando divento violento ed io letteralmente impazzisco perché me lo permette sempre.. sento che sto per sborrare , trattengo al massimo, sfilo il cazzo dalla figa e lei abbassa i piedini, ha già capito le mie intenzioni, poggio il cazzo su quei piedini delicati e inizio a sborrare come un maiale riempiendoli di sborra... "mi è venuta fame e a te?.. faccio gli spaghetti agli olio e peperoncino okkk???" È di buon umore adesso.. " mon amour c'è dell ottimo prosecco ghiacciato in frigo, tu apri la bottiglia.."
Valentina a quei tempi era sposata con un un'avvocato, ma di tutte le storie che ha avuto, il povero marito era quello che cornificava con maggiore frequenza.
Mi chiamava e mi scriveva sempre in quel periodo, ed io ospite fisso in occasione delle numerose feste che organizzavano nella loro bellissima casa.
Una sera mi scrive che il marito sta partendo e mancherà due giorni per lavoro, mi chiede di andare da lei la notte stessa, mi avviserà con un messaggio appena esce di casa.
Mi presento poco dopo suonando al citofono, ne lei ne io avevamo il minimo riguardo verso quel poveraccio, neanche le normali precauzioni che si prendono in occasione di questi incontri clandestini.. proprio nulla.
Mi apre la porta, è stupenda indossa un intimo di colore nero, reggiseno e perizoma e calze a rete, con una trama molto larga.. sa che mi fa diventare matto quando le indossa per me, diciamo che l'accoglienza è delle migliori e si intuisce che non ha molta voglia di perdere tempo.
Mi conduce nella stanza da letto, la casa è avvolta da una luce soffusa ed è silenziosa a quell'ora tarda, si sente solo il rumore dei suoi tacchi alti che riecheggia come una musica soave, si sfila il reggiseno mentre entriamo nella stanza, la spingo sul letto con forza e mi avvento su di lei.. inizio a leccarla tutta partendo dal seno, scendendo su quel ventre piatto e tonico, inizio a giocare con la lingua prendendo il piercing sull' ombelico, poi le sfilo il perizoma infilo il viso in quel culo meraviglioso leccando tutto e mordendo, le sfilo le scarpe e mi poggio i piedini avvolti dalle calze a rete sul cazzo nudo, continuo a leccarle il culo e la figa, ansima di piacere e mi sta segando il cazzo con i piedi.
La giro e mi metto sopra di lei, mi poggio i piedini sul petto ed iniziò a sfilare le calze lentamente.. il cuore batte e l'eccitazione è al massimo mentre li denudo completamente davanti al mio viso, ne sento il profumo eccitante e inizio a leccarli la lingua si infila tra quelle dita meravigliose e notò che per l'occasione Valentina ha scelto la French, i suo piedini da dea mi hanno sempre fatto impazzire di desiderio sono meravigliosi, curati ed eleganti, le infilo il cazzo nella figa inizio a scoparla selvaggiamente con tutta la forza che ho in corpo, lei gode e inizia a urlare di piacere, mentre stantuffo continuo a leccarle i piedi, non voglio che si allontanino dalla mia bocca, continuo a scoparla con violenza e le metto una mano intorno al collo, stringendo con una certa forza, per bloccarla e sottostare al mio volere, le piace quando divento violento ed io letteralmente impazzisco perché me lo permette sempre.. sento che sto per sborrare , trattengo al massimo, sfilo il cazzo dalla figa e lei abbassa i piedini, ha già capito le mie intenzioni, poggio il cazzo su quei piedini delicati e inizio a sborrare come un maiale riempiendoli di sborra... "mi è venuta fame e a te?.. faccio gli spaghetti agli olio e peperoncino okkk???" È di buon umore adesso.. " mon amour c'è dell ottimo prosecco ghiacciato in frigo, tu apri la bottiglia.."
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