La più grande puttana della città 4

di
genere
corna

È venerdì pomeriggio. Roberta ha preso un giorno di ferie dal lavoro per dedicare la giornata ai preparativi che deve fare per la sera. Al mattino è andata a farsi depilare. Al pomeriggio è andata dalla parrucchiera che le ha sistemato i capelli in una treccia lunga. Poi è andata a farsi le unghie, optando per una semipermanente a strisce alternate rosa e nere. Sulla via di ritorno a casa si è fermata in una profumeria dove ha comprato un nuovo profumo. Del resto se vuole attirare attenzioni deve fare effetto con tutti i cinque sensi.

Vittorio torna a casa alle sei di sera. Al lavoro non ha preformato come avrebbe dovuto dato che la sua mente era concentrata su sua moglie che si faceva bella per la sera e per il suo commento in relazione alle sue dimensioni di qualche sera prima. Quando Vittorio arriva a casa Roberta è nel bagno. Ha appena finito di docciarsi e ha indosso soltanto un tanga color rosso. Le sue natiche sono in piena vista. È davanti allo specchio e si sta mettendo del mascara. "Ciao Roby!" Dice Vittorio con il cuore che batte a mille "Ciao amore mio!" Dice lei mentre rimane concentrata sull'immagine nello specchio. Vittorio si avvicina a lei. Sente il profumo del bagnoschiuma sulla pelle di Roberta. Vorrebbe prenderla lì ma lo sa che non c'è tempo "sei eccitata per stasera?" Roberta gli sorride "Certo che lo sono. E tu? Non hai cambiato idea giusto?" Vittorio fa una sonora risata. Si gli è passato per la mente durante la giornata che questo potesse essere un enorme errore ma poi ha spinto quel pensiero via "No certo che no! C'è una sola cosa che è rimasta nella mia testa dall'altra sera. Davvero ho un pene piccolo? E pensi che ti sia mancato del piacere a causa di questo?" Roberta si gira verso Vittorio, posa il mascara e guardandolo negli occhi dice "Lo sai che le dimensioni non contano davvero. Sì forse sei un po' più piccolino di altri uomini che ho avuto prima di te ma io ti ho scelto come il mio compagno di vita per altri motivi. Sì vorrei trovare un amante con un pene enorme ma non credo che le tue dimensioni abbiano influito sulla qualità del nostro rapporto sessuale" Vittorio è un po' più tranquillo ora che ha sentito l'opinione di Roberta a riguardo.

Trenta minuti dopo questa discussione Roberta e Vittorio sono alla porta di casa, pronti ad uscire. Vittorio indossa dei pantaloni scuri, una camicia bianca coi due bottoni più in alto lasciati aperti. Roberta indossa una magliettina bianca semitrasparente con una minigonna nera. Tacchi alti e neri completano un outfit che lascia poco all'immaginazione. Sotto alla maglietta è evidente che Roberta non indossa un reggiseno e i suoi capezzoli spingono sul tessuto sottile. "Posso scoparti prima che usciamo?" Suggerisce Vittorio ma la risposta di Roberta arriva secca "No, stasera io non sarò disponibile per te. Solo per uomini con dei peni grandi" dice lei facendogli l'occhiolino.

I due salgono in macchina e venti minuti dopo arrivano a un pub dove si siedono per ordinare un drink. Roberta ha già notato molti uomini girare la testa per saggiare con i loro occhi avidi il suo corpo. Ha anche notato un paio di donne dare una gomitata ai loro uomini perché si sono girati verso di lei. Dal tavolo a cui sono seduti Roberta si guarda intorno per cercare di capire con chi provarci. Vede un uomo sui quarantacinque anni in piedi al bar che sta ordinando qualcosa. Dopo aver fatto un cenno a Vittorio e aver ricevuto il suo via libera, Roberta si alza e si dirige verso il bar
scritto il
2024-07-15
2 . 7 K
visite
6 4
voti
valutazione
3.2
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.