La più grande puttana della città
di
MaritoCornutoContento
genere
corna
Vittorio e Roberta sono una coppia sposata da poco. Si sono conosciuti alle elementari. Sono stati migliori amici da allora. Al liceo Vittorio ha provato a iniziare una relazione amorosa con lei che invece l'ha friendzonato. Roberta ha avuto molti ragazzi, uno dopo l'altro, che le hanno guadagnato il nome di "puttana della scuola". Se la sono scopata praticamente tutti, tranne che Vittorio.
Nonostante questo, Vittorio non ha mai rinunciato a lei. Lei era l'unica che lo trattava in maniera rispettosa, senza bullizzarlo e Vittorio godeva della sua amicizia. Quando sono andati all'università insieme, di nuovo Roberta è passata da un ragazzo all'altro e secondo voci di corridoio ha avuto relazioni anche con qualcuno degli insegnanti. Poi alla fine del loro corso triennale Vittorio le ha chiesto ancora di diventare la sua ragazza e Roberta questa volta ha accettato. Il sogno di Vittorio si è finalmente realizzato. Finalmente Vittorio aveva accesso al corpo di Roberta.
Roberta era una ragazza minuta. Era alta un metro e cinquantacinque centimetri ed era magrolina. I suoi lunghi capelli neri e lisci le scendevano dietro la schiena fino ad arrivare giù al suo culo. Il suo culo era di una misura media e sporgeva leggermente in fuori dalla linea della sua colonna vertebrale, donando un effetto ottico di un culo da palpare per bene. Il suo seno era piccolo, totalmente proporzionato al resto del corpo.
Roberta e Vittorio sono presto andati all'altare. Roberta si era ripromessa di non tradire Vittorio ma dopo qualche settimana di fedele monogamia Roberta si è resa conto di essere in difficoltà. Desiderava ancora l'adrenalina di provarci con chiunque e di farsi scopare da completi sconosciuti. Si veste ancora con abiti succinti, in cerca delle attenzioni e degli sguardi di altri uomini. Vittorio è consapevole della natura un po' trasgressiva di sua moglie e sebbene questo gli crei un po' di gelosia, in fondo in fondo l'idea che l'amore della sua vita vada a letto con altri uomini lo eccita da impazzire.
Un giorno sono andati a fare un giro in centro e hanno incontrato uno dei suoi ex ragazzi, Andrea. Si sono fermati a parlare con lui per qualche minuto e dopo essersi salutati Vittorio dice a Roberta "ho notato come lo guardavi. Se ti dessi il permesso te lo scoperesti? Lui sicuramente lo farebbe a giudicare da come ti ha squadrato dalla testa ai piedi!" Il tono di Vittorio non è né aggressivo né vittimistico. Sembra che la sua domanda sorga da pura e spontanea curiosità. "Beh se fossi ancora single sì mi farei scopare ancora da lui. Se mi ricordo bene ha un grande pene e lo sa anche usare bene" La conversazione finì lì, un po' perché Roberta era imbarazzata all'idea di dire una cosa simile a suo marito e un po' perché Vittorio era ormai perso nei suoi pensieri.
Arrivati a casa Vittorio porta Roberta nella camera matrimoniale e la spinge sul letto. In dieci secondi lui è completamente nudo mostrando una erezione totale. Il suo pene raggiungeva 7cm quando eretto. Vittorio comincia a spogliare Roberta, togliendole prima la magliettina smanicata con un'ampia scollatura a V e poi rimuovendo la minigonna nera insieme alle mutandine gialle. Vittorio incomincia senza troppi preamboli a penetrare Roberta. Fa dentro e fuori un po' di volte e poi dice "avanti dimmi quanto volevi darmi un paio di corna e farti scopare da Andrea! Dimmi quanto è grande il suo pene e quanto vorresti che fosse lui a penetrarti" Roberta geme sentendo le parole di Vittorio. La eccitano incredibilmente e senza pensarci due volte esclama "sì voglio farmi scopare dal suo cazzo enorme, voglio che Andrea mi renda una moglie traditrice! Voglio essere trattata come la più grande puttana della città!" Vittorio sta sudando, e al sentire quelle parole uscire dalla bocca di Vittorio non resiste più e arriva a un orgasmo un po' troppo veloce ma soprattutto molto intenso.
Dopo essersi svuotato dentro Roberta, Vittorio si accascia sul letto accanto a lei. Rimangono in silenzio per diversi minuti. Vittorio pensa a sua moglie che salta sul grande pene di un altro uomo. Questa scena nella sua mente, ora che è in uno stato refrattario dopo l'orgasmo, gli crea un senso di gelosia forte. Emozione che prima invece, a testicoli pieni, permeava la sua mente di un piacere graffiante, come se fosse il suo desiderio più grande.
Roberta invece che prima era contenta che suo marito avesse aperto questa porta ora si sente in colpa, sapendo che quella fantasia è totalmente sbagliata e ripromettendosi di non portarla più a galla. Si morde il labbro imbarazzata e cercando di pensare ad altro rimane in silenzio, rendendo il tutto ancora più imbarazzante.
Nonostante questo, Vittorio non ha mai rinunciato a lei. Lei era l'unica che lo trattava in maniera rispettosa, senza bullizzarlo e Vittorio godeva della sua amicizia. Quando sono andati all'università insieme, di nuovo Roberta è passata da un ragazzo all'altro e secondo voci di corridoio ha avuto relazioni anche con qualcuno degli insegnanti. Poi alla fine del loro corso triennale Vittorio le ha chiesto ancora di diventare la sua ragazza e Roberta questa volta ha accettato. Il sogno di Vittorio si è finalmente realizzato. Finalmente Vittorio aveva accesso al corpo di Roberta.
Roberta era una ragazza minuta. Era alta un metro e cinquantacinque centimetri ed era magrolina. I suoi lunghi capelli neri e lisci le scendevano dietro la schiena fino ad arrivare giù al suo culo. Il suo culo era di una misura media e sporgeva leggermente in fuori dalla linea della sua colonna vertebrale, donando un effetto ottico di un culo da palpare per bene. Il suo seno era piccolo, totalmente proporzionato al resto del corpo.
Roberta e Vittorio sono presto andati all'altare. Roberta si era ripromessa di non tradire Vittorio ma dopo qualche settimana di fedele monogamia Roberta si è resa conto di essere in difficoltà. Desiderava ancora l'adrenalina di provarci con chiunque e di farsi scopare da completi sconosciuti. Si veste ancora con abiti succinti, in cerca delle attenzioni e degli sguardi di altri uomini. Vittorio è consapevole della natura un po' trasgressiva di sua moglie e sebbene questo gli crei un po' di gelosia, in fondo in fondo l'idea che l'amore della sua vita vada a letto con altri uomini lo eccita da impazzire.
Un giorno sono andati a fare un giro in centro e hanno incontrato uno dei suoi ex ragazzi, Andrea. Si sono fermati a parlare con lui per qualche minuto e dopo essersi salutati Vittorio dice a Roberta "ho notato come lo guardavi. Se ti dessi il permesso te lo scoperesti? Lui sicuramente lo farebbe a giudicare da come ti ha squadrato dalla testa ai piedi!" Il tono di Vittorio non è né aggressivo né vittimistico. Sembra che la sua domanda sorga da pura e spontanea curiosità. "Beh se fossi ancora single sì mi farei scopare ancora da lui. Se mi ricordo bene ha un grande pene e lo sa anche usare bene" La conversazione finì lì, un po' perché Roberta era imbarazzata all'idea di dire una cosa simile a suo marito e un po' perché Vittorio era ormai perso nei suoi pensieri.
Arrivati a casa Vittorio porta Roberta nella camera matrimoniale e la spinge sul letto. In dieci secondi lui è completamente nudo mostrando una erezione totale. Il suo pene raggiungeva 7cm quando eretto. Vittorio comincia a spogliare Roberta, togliendole prima la magliettina smanicata con un'ampia scollatura a V e poi rimuovendo la minigonna nera insieme alle mutandine gialle. Vittorio incomincia senza troppi preamboli a penetrare Roberta. Fa dentro e fuori un po' di volte e poi dice "avanti dimmi quanto volevi darmi un paio di corna e farti scopare da Andrea! Dimmi quanto è grande il suo pene e quanto vorresti che fosse lui a penetrarti" Roberta geme sentendo le parole di Vittorio. La eccitano incredibilmente e senza pensarci due volte esclama "sì voglio farmi scopare dal suo cazzo enorme, voglio che Andrea mi renda una moglie traditrice! Voglio essere trattata come la più grande puttana della città!" Vittorio sta sudando, e al sentire quelle parole uscire dalla bocca di Vittorio non resiste più e arriva a un orgasmo un po' troppo veloce ma soprattutto molto intenso.
Dopo essersi svuotato dentro Roberta, Vittorio si accascia sul letto accanto a lei. Rimangono in silenzio per diversi minuti. Vittorio pensa a sua moglie che salta sul grande pene di un altro uomo. Questa scena nella sua mente, ora che è in uno stato refrattario dopo l'orgasmo, gli crea un senso di gelosia forte. Emozione che prima invece, a testicoli pieni, permeava la sua mente di un piacere graffiante, come se fosse il suo desiderio più grande.
Roberta invece che prima era contenta che suo marito avesse aperto questa porta ora si sente in colpa, sapendo che quella fantasia è totalmente sbagliata e ripromettendosi di non portarla più a galla. Si morde il labbro imbarazzata e cercando di pensare ad altro rimane in silenzio, rendendo il tutto ancora più imbarazzante.
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