La più grande puttana della città 3
di
MaritoCornutoContento
genere
corna
Davvero?" Chiede Roberta mostrando di essere sorpresa "Sei il marito migliore che io possa avere! Chi vorresti che fosse il primo a scopare la tu la finora fedele mogliettina?" Roberta mentre pone la domanda prende in mano il pene di Vittorio iniziando a segarlo e poi continua a chiedergli "Preferiresti che fosse Andrea, un altro dei miei ex o magari un completo sconosciuto? O forse vorresti che fosse uno che ci conosce molto bene? Potrebbe essere uno dei tuoi migliori amici o perché no? Tuo papà o tuo fratello?"
Vittorio che in realtà pensava a un approccio più indiretto ride e risponde "Per iniziare vorrei che fossimo tutti il più discreti possibili. Cosa facciamo se poi ci accorgiamo che questo non è lo stile di vita a cui aspiriamo? Non vorrei che il tuo nome venisse sparlato inutilmente sulla bocca di tutti. Poi se entrambi siamo convinti di questo cambiamento potremo pensare a farti accoppiare con persone che conosciamo" La mano di Roberta si muove a velocità media lungo l'asta ormai dura di Vittorio.
Roberta pensa un attimo a quello che dice Vittorio. Ha senso il suo ragionamento, Vittorio è sempre stato quello con una mente un po' più pragmatica mentre Roberta si lasciava trasportare dalle emozioni "Va bene come lo troviamo uno sconosciuto da portare a casa?" Vittorio che stava già pensando a questa eventualità risponde "Direi di fare come ai tempi del liceo. Andiamo fuori una sera, in un pub o in una discoteca e tu ci proverai con altri uomini, come se fossi ancora single e disponibile" Roberta sorride. Quello è il suo habitat naturale, dovrà solo rispolverare un paio di tecniche su come provarci con gli uomini. La sua mano rallenta quando sente il pene di Vittorio contrarsi una volta. Non vuole ancora che Vittorio sborri. "Va bene, mi sembra che sia un compito non troppo difficile per me. Tu vorresti essere presente mentre tua moglie flirta con altri uomini come una puttana?" Vittorio annuisce sentendo che l'orgasmo si avvicina "Non mi perderei questo spettacolo per nulla al mondo". Roberta insiste mentre la sua presa si fa un po' più salda ora "E prometti che tu da bravo cornuto non interferirai mentre tua moglie seduce un altro uomo e non farai una scenata di gelosia?" Vittorio si rende condo che Roberta è assolutamente seria a riguardo di questa cosa e nonostante lui vorrebbe fare una battutina, si trattiene e dice seriamente "Te lo giuro che non interferirò mentre mia moglie farà del suo meglio per sedurre un altro uomo". Roberta bacia Vittorio passionalmente con la lingua e poi dice "Grazie per questo! Ti amo Vittorio!"
Roberta ora accelera il ritmo della sua mano sul pene di Vittorio mentre la sua mente è concentrata su uomini con un pene più grosso di quello di Vittorio. Vittorio è in una cascata di emozioni. Questo scambio di idee così sensuale e così depravato gli fa battere il cuore a un passo incredibile e il fatto che Roberta stia accelerando il ritmo della sega lo fa presto raggiungere il limite. L'orgasmo che ne esce è un orgasmo, potente, intenso e sentito in tutto il corpo. Due schizzi di sborra saltano fuori dal suo pene. Uno finisce sul suo petto mentre l'altro atterra sul suo basso ventre. Poi altra sborra cola giù sul pene, sporcando l'asta e i testicoli. "Oh guarda! Qualcuno si è divertito stasera! Non pensavo che un pene così piccolino potesse produrre così tanto seme!" Dice Roberta, subito mordendosi la lingua per le parole usate. Vittorio sentendo quelle parole sente le sue guance infiammarsi. È la prima volta che Roberta si lamenta delle sue dimensioni e lui si sente terribilmente umiliato.
Vittorio che in realtà pensava a un approccio più indiretto ride e risponde "Per iniziare vorrei che fossimo tutti il più discreti possibili. Cosa facciamo se poi ci accorgiamo che questo non è lo stile di vita a cui aspiriamo? Non vorrei che il tuo nome venisse sparlato inutilmente sulla bocca di tutti. Poi se entrambi siamo convinti di questo cambiamento potremo pensare a farti accoppiare con persone che conosciamo" La mano di Roberta si muove a velocità media lungo l'asta ormai dura di Vittorio.
Roberta pensa un attimo a quello che dice Vittorio. Ha senso il suo ragionamento, Vittorio è sempre stato quello con una mente un po' più pragmatica mentre Roberta si lasciava trasportare dalle emozioni "Va bene come lo troviamo uno sconosciuto da portare a casa?" Vittorio che stava già pensando a questa eventualità risponde "Direi di fare come ai tempi del liceo. Andiamo fuori una sera, in un pub o in una discoteca e tu ci proverai con altri uomini, come se fossi ancora single e disponibile" Roberta sorride. Quello è il suo habitat naturale, dovrà solo rispolverare un paio di tecniche su come provarci con gli uomini. La sua mano rallenta quando sente il pene di Vittorio contrarsi una volta. Non vuole ancora che Vittorio sborri. "Va bene, mi sembra che sia un compito non troppo difficile per me. Tu vorresti essere presente mentre tua moglie flirta con altri uomini come una puttana?" Vittorio annuisce sentendo che l'orgasmo si avvicina "Non mi perderei questo spettacolo per nulla al mondo". Roberta insiste mentre la sua presa si fa un po' più salda ora "E prometti che tu da bravo cornuto non interferirai mentre tua moglie seduce un altro uomo e non farai una scenata di gelosia?" Vittorio si rende condo che Roberta è assolutamente seria a riguardo di questa cosa e nonostante lui vorrebbe fare una battutina, si trattiene e dice seriamente "Te lo giuro che non interferirò mentre mia moglie farà del suo meglio per sedurre un altro uomo". Roberta bacia Vittorio passionalmente con la lingua e poi dice "Grazie per questo! Ti amo Vittorio!"
Roberta ora accelera il ritmo della sua mano sul pene di Vittorio mentre la sua mente è concentrata su uomini con un pene più grosso di quello di Vittorio. Vittorio è in una cascata di emozioni. Questo scambio di idee così sensuale e così depravato gli fa battere il cuore a un passo incredibile e il fatto che Roberta stia accelerando il ritmo della sega lo fa presto raggiungere il limite. L'orgasmo che ne esce è un orgasmo, potente, intenso e sentito in tutto il corpo. Due schizzi di sborra saltano fuori dal suo pene. Uno finisce sul suo petto mentre l'altro atterra sul suo basso ventre. Poi altra sborra cola giù sul pene, sporcando l'asta e i testicoli. "Oh guarda! Qualcuno si è divertito stasera! Non pensavo che un pene così piccolino potesse produrre così tanto seme!" Dice Roberta, subito mordendosi la lingua per le parole usate. Vittorio sentendo quelle parole sente le sue guance infiammarsi. È la prima volta che Roberta si lamenta delle sue dimensioni e lui si sente terribilmente umiliato.
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