Sabina, la mia vacca tettona – Parte II: Domenica 28 luglio - Il risveglio della vacca tettona

di
genere
dominazione

Dormi profondamente tutta la notte tra le mie braccia. Evidentemente sei distrutta e devi riposare. Normalmente quando dormi ti muovi nel letto; stavolta invece rimani sempre nella stessa posizione, accoccolata con la testa sul mio petto, nella quale ti sei addormentata. Quando ti svegli, verso le 8.30, io sono già sveglio da mezz’ora e ti sto accarezzando dolcemente i capelli.
Apri gli occhi, ancora assonnati, mi guardi dolcemente, e dopo poco mi dici
– “ti amo amore“.
Poi rimani un po’ li a poltrire accarezzata da me. Mi dai un bacio sul petto e dici
– “amo’, mi sento sporca, puzzo di sesso, vado a farmi la doccia“,
ti alzi e fai per andare in bagno. Ma mentre ti alzi ti afferro per i capelli che stavo accarezzandoti, impedendoti quindi di alzare la testa, e ti dico sorridendo guardandoti fissa negli occhi
– “fatti la doccia ma lavati anche di me“
Tu sorridi, la tua tettona ancora appoggiata sopra la mia pancia sente già l’enorme eccitazione del mio cazzo. Lo guardi, sorridi, avvicini le tue labbra a lui e inizi leggermente a sfiorarlo. Sento su di lui il tuo respiro, le tue labbra vellutate che lo toccano. Le tue dita iniziano a giocherellare con la base dell’asta, accarezzi le mie palle mentre la ltua lingua inizia a sfiorare il mio glande. Lentamente inizi a baciarlo, la tua lingua lo scorre dall’alto in basso lungo tutta la sua lunghezza, scendendo poi giù a leccare le palle. Senti l’odore muschiato del tuo maschio. Ritorni su e inizi a prenderlo in bocca, dolcemente ma sempre di più, su e giù, su e giù, mentre le tue mani accarezzano le palle che senti rigonfie di sperma per te.
Mi sento la cappella bruciare di voglia di te mentre è avviluppata dalla tua lingua e la tua bocca va su e giù sempre più voluttuosamente. Senti il cazzo che trema sempre più e senti le prime pulsioni dell’orgasmo che sta arrivando. Continui a ciucciarlo con passione aspettando il nettare del tuo uomo. Le tue labbra sono serrate sull’asta mentre la tua lingua tortura la cappella in fiamme di voglia … non mi trattengo più e erutto tutta la mia sborra nella tua bocca mentre tu continui a ciucciarlo senza pausa … urlo dal piacere tutto il mio godimento …
Rallenti la tua pompa, lo estrai dalla tua bocca, dalla quale cola il mio sperma… lo guardi affettuosamente e inizi a leccarlo tutto, a lucidarlo con la tua saliva pulendolo completamente da ogni goccia di sperma. Semplicemente fantastica, sei diventata una vera troia selvaggia.
Mi guardi profondamente negli occhi, fiera, sorridi, ti alzi lentamente ostentando lo sperma che ti cola dalle labbra sul mento, e ti dirigi in bagno.
Rimango nel letto beato e spossato, poi mi alzo anche io, mi sistemo, una bella doccia e poi mentre tu ti stai ancora preparando vado a fare colazione.
Anche altri hanno dormito li e stanno facendo colazione nella sala da pranzo con buffet stile colazione in albergo. Dopo un po’ arrivi anche tu, ovviamente per la gioia di tutti, e chiacchieriamo tutti insieme. Ci lasciano i loro contatti e in particolare Ernesto ci invita ad andarlo a trovare nella sua palestra dove, oltre a esserne proprietario, lavora. Ti offre l’abbonamento gratuito per 10 sessioni.
Antonio, Stefano ed Emilio ci chiedono se possiamo dargli un passaggio sino a Monfalcone dato che noi dobbiamo andare verso Trieste. Ok. Finisco colazione e ti lascio li a finire la tua colazione e a chicchierare mentre torno al nostro appartamento per chiudere e prendere la macchina per rientrare.

Vado a prendere la macchina a piedi, ci vogliono circa 25 minuti ad andare.
Arrivo all’auto e salgo in camera per raccogliere le nostre cose, chiudere le borse, chiudere la casa e caricare tutto in macchina. Ci metto circa 20 minuti a fare tutto ciò, sto controllando di aver preso tutto prima di rientrare che ecco squillare il mio cellulare.
Leggo il numero: è Bruno. Rispondo.

– “ciao, sono Bruno. Senti un po’, qui la situazione è incandescente. Vedi di tornare se no ti perdi uno spettacolo con i fiocchi. Qui davanti a me sul divano c’è la tua vaccona che sta prendendo cazzo a tutto spiano. Lei adesso e’ distesa su un fianco con la testa appoggiata sulla pancia di Ennio che è seduto e gli ciuccia con difficoltà l’enorme cazzo. Si con difficoltà perche disteso dietro di lei c’è Romeo che la sta stantuffando che è un piacere e in piedi davanti a lei c’è Ernesto che tenta di infilargli anche lui il cazzone in bocca. Cazzo quanto è vacca la tua donna. Oh le sue tettone sono preda di tutte quelle mani, non so come faranno a riprendersi dopo palpate cosi’ energiche. Le troverai sfaldate se non ti muovi a tornare. Ma la senti come gode?“
In sottofondo sento i tuoi mugolii e sento i rumori inequivocabili della stantuffata cui sei sottoposta e le frasi oscene di eccitazione dei tre maschi che ti stanno godendo.
Continua Bruno
– “ue, il cazzone di Romeo le riempie totalmente la fica, non ho mai visto Romeo fottere con una tale possenza. La tua troia magari non sarà bellissima per tutti ma, cazzo, eccita da morire, emana sesso da ogni poro. Uhhh adesso Ennio si è girato verso di lei e lei lo spompina con le sue tettone che gli sbattono sulle palle, che Romeo adesso la sta fottendo alla pecorina. Se continua così Ernesto la soffoca perchè la spinge per la testa facendole ingoiare tutto il cazzone di Ennio. Ueee che troia che è, ha i lacrimoni ma continua a pompare. Romeo oltre a fotterla le sta infilando un dito nel culo, senti come mugola la troia“
In effetti sento tutto in sottofondo e le voci sovrapposte dei maschi infoiati e qua e la la tua quando non hai la bocca piena di cazzo
– “come lo ciucci bene troia, continua così che mi fai impazzire“
– “nel culo voglio mettertelo, voglio fotterti il culo“
– “dai Romeo muoviti che voglio fotterla anch’io non resisto, ma hai visto come ballano quelle tettone, dai sfondala“
– “oh si sfondami, più forte, più forte, sbattimi, oooohhhhh siiiiiii ….. si nel culo ma fai piano ti prego,…..mmmmhhhh, ooohhhh, ggggghhhhh, pianooooooo, ohhhh siiiiiii, inculami….cazzo che grande ….. nooooo noooo non cosììììììììì….. non ce la facciooooooo…..mmggggghhhhhh ….siiiiiiiii ahhhhhhh sfondatemi tuttaaaaaa siiiiii, non sono mai stata così pienaaaaa siiiiii, siiiii sono la vostra troia la vostra vacca…..sfondatemi…..siiiiii….strizzami i capezzoliiiiii….nggghhhhhh…..mmmmhhhhhh….fammi male…..siiiiiiii…..fatemi tutto quello che voleteeeee….”
Bruno racconta
– “azz che scena…. adesso l’hanno infilata sul cazzo di Ennio seduta sopra di lui, nel culooooooo la sta inculandooo selvaggiamente e lei gli da la schiena mentre le manone di Ennio le strizzano le tette. Ernesto le ha infilato il cazzo in fica e le stanno facendo una doppia da paura. Romeo cerca di fotterla in bocca ma è dura….cazzo che doppia che le stanno facendo…ha i due buchi di culo e fica dilatati all’inverosimile….Ernesto si è totalmente appoggiato a lei mentre la fotte, dovresti vedere che spettacolo le sue tettone schiacciate dal petto di Ernesto… cazzo quant’è eccitante!!!! …. beh ora ti lascio che corro a infilarle in bocca anche il mio cazzone, cazzo non resisto più mi eccita troppo quella meravigliosa vaccona, adesso troia arrivo anche io, clic“
E così si interrompe la comunicazione. Richiamo ma non risponde nessuno. Sono la, a 25 minuti da me, che se la stanno fottendo senza ritegno. Sono straordinariamente eccitato e … ma quanto ti amo troia mia …
Con calma finisco di controllare, chiudo, carico la macchina e in macchina torno alla villa. Chissà se avete finito di trombare. Entro, dal salone arrivano rumori abbastanza inequivocabili, quindi mi dirigo li e questa bellissima scena mi si presenta: tu in ginocchio che stai ciucciando il cazzone a Bruno. Il tuo viso, le tue spalle, le tue tettone sono totalmente ricolme di sperma. Sul divano con i cazzi mosci Ennio, Romeo e Ernesto, che evidentemente ti hanno sborrato addosso, ti stanno guardando e incitando volgarmente. Tu con una mano ti tieni in bocca l’uccellone di Bruno mentre con l’altra gli accarezzi le palle. Lui ti guarda fisso negli occhi, come un porco, mentre le sue mani hanno artiglialo le tue tettone e le tirano verso l’alto continuando a pastrugnarle con forza. Muove anche il suo bacino in sintonia con il movimento della tua bocca per fotterti meglio tra le labbra. Tu glielo ciucci proprio con voluttà. Sento lui dirti
– “in bocca ti voglio venire e devi ciucciare ogni goccia del mio seme, vacca in calore”
e nel dire questo ti stringe con ancora più forza le tettone facendoti mugolare dal dolore. Senti che lui sta per venire dalle pulsioni del suo cazzo, aumenti il ritmo della tua pompa massaggiandogli le palle con maggiore intensita. Vedo Bruno irrigidirsi nel godere, evidentemente ti sta sborrando tutto in bocca con te che continui a muoverti ritmicamente con la tua bocca sigillata sul suo cazzo aspirando ogni goccia del suo piacere. Ti vedo rallentare, sino a ciucciarglielo lentissimamente mentre il suo cazzone si ammoscia beato.
– “che vacca che sei”
dice Bruno staccandosi da te, mentre da Ennio, Romeo e Ernesto si scatena un grande applauso rivolto a te. Tu in ginocchio vai sino da loro e dai un bacio sulla cappella a ciascuno dei tre cazzi mosci, poi ti alzi, mi guardi con sguardo fiammeggiante e mi dici:
– “caro, vado a farmi una doccia, mi vesto e partiamo amore mio”
ti alzi e sali di sopra …sono, siamo, senza parole per quanto si è scatenata la femmina che è in te.
Mentre aspetto Bruno mi da una pacca sulla spalla e mi dice
– “sei proprio fortunato ad avere una donna così, ti invidio. Non avevo mai visto nulla del genere. E poi lei è così eccitante, così provocante, così sexy da essere quasi incredibile a dire se non la si è vista”

[PS: per commenti federicoesabina@hotmail.it oppure federicoesabina.wixsite.com/sabina]
scritto il
2024-07-21
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