Umiliazione pubblica 1 parte.

Mi chiamo Renata, sono una ragazza di Milano di 24 anni, dicono che sono ina bella ragazza, anche se un po sovrappeso, sono castana, occhi azzurri, capelli lunghi , quarta abbondante di seno, un po tappa , sono alta 1,57 e peso 70 kg. Dicono che assomiglio molto alla pornostar Natasha nice, se non la conoscete andate a vedere. Personalmente lo considero un complimento. Ho un buon rapporto col mio corpo, non necessariamente bisogna essere magri per piacere ed essere belli. Io vado anche in palestra, il problema è che adoro mangiare..... oltre che ovviamente il sesso ma per questione di pudore ho sempre tenuto la cosa nascosta. Sono la tipica cicciottella tettona e culona con le forme abbondanti ma sode e dure, i muscoli sono la ciccia li ho !
Ho una grande amica, Chiara, a cui rivelo tutto di me e lei mi sta a sentire e mi consiglia. Le ho rivelato di recente il mio piacere ad essere dominata e umiliata e lei mi ha detto di non vergognarmi perché non c'è nulla di male. Le ho detto che non mi dispiacerebbe neanche farmi dominare da lei, con il suo fisico atletico e il suo metro e 78 di altezza. Ma lei ha detto che non è bisessuale e per questo dovrò rivolgermi a qualcun altro. Tuttavia di comune accordo abbiamo entrato di farmi fare una certa figura durante la mia festa di compleanno, dove io , perdendo una scommessa mi sarei spogliata nuda davanti a tutti. Non vedevo l'ora che la cosa si realizzasse ! Arriva il giorno della festa e io mi presento con una maglietta attillata, pantaloncini aderenti con sotto un minuscolo perizoma, e sandali con tacchi a spillo, con i quali non raggiungo neanche l'altezza della mia amica. Sotto suo consiglio ho deciso di non nascondere la pancia ma di farla vedere con lo stesso orgoglio con cui mostrerai le tette, anche se farlo nella vita reale mi avrebbe fatto fare la figuraccia peggiore della mia vita.