Si può anche avere una moglie difficile, ed allora?

La cronaca ogni giorno parla di violenze sulle donne, in molti casi si arriva all’estremo. C’è una poesia di Cristina Torres Caceres che ogni uomo dovrebbe leggere e stamparsi nella memoria. Io ho sposato una santa (fino al giorno del matrimonio) viviamo insieme da tantissimi anni, abbiamo due figli, è una bellissima donna, naturalmente prima lo era ancora di più con un difetto micidiale, un carattere insopportabile. Ne ho passate di tutti i colori, come spesso si dice, un pregio mi riconosco non l’ho mai sfiorata con un dito per farle violenza. L’ho amata anche nei momenti peggiori, l’ho perdonata anche nei tradimenti, abbastanza frequenti ad essere sinceri, quando capivo che era irritata la incitavo a trovare uno sfogo in qualunque
modo lei volesse. A quel tempo aveva un ragazzo che la capiva nelle sue esigenze sessuali, a volte lo trovavo a casa, ero diventato amico, avevamo la donna in comune. Sessualmente è stata sempre legatissima a me, so perfettamente come soddisfarla, sono discretamente dotato, mi tradiva per il gusto di farlo anche se spesso non riusciva a godere come riuscivo a farle fare io. Subito dopo l’avventura dovevo intervenire, a volte aveva la figa piena di sborra. Le decisioni le prendeva lei, quelle volte che mi
proponevo, anche sapendo che ero nel giusto, faceva l’esatto contrario. Ero costretto a mettermi su posizioni sbagliate, in modo che facesse il contrario ottenendo la versione giusta. L’ho sempre vista con occhio benevolo, in fondo se scopava con altri per provare piacere, perché impedirle di essere felice. Sessualmente a me non precludeva nulla ero io a non volerlo fare, avevo la mia bellissima figa oltreché bellissima donna, perché cercarne altre magari peggio di lei. I nostri figli sono cresciuti benissimo, non hanno mai assistito ad alterchi o discussioni, non ne abbiamo avuti assolutamente. Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo rifarei le stesse cose, anzi la sposerei ancora prima. Ora che abbiamo l’età della ragione mi chiede spesso -Come hai fatto a sopportarmi?- -Non ti ho sopportata, ti ho amata semplicemente-