Magalti 4 la separazione assistita

di
genere
sentimentali

Come ripeto ad ogni inizio racconto sono storie vere che sto ancora attualmente vivendo.

Tornando a Magalit, preso dalla foga di raccontare non ho mai descritto come é fisicamente.

Magalit, una donna di 35 anni, occhi castani e capelli biondi lunghi, alta 1.78, una donna molto curata e sensuale, con un seno una seconda/terza non eccessivamente grande ma ha tutto il resto a completare la dolce donna che dopo 18 anni ha rapito di nuovo il mio cuore.

Ricordiamoci che prima di essere amanti lei e sposata, e mi ha confifato di avere avuto solo due uomini, io come primo all'età di 17 anni e poi solo suo marito.

Sono esattamente passati due mesi da nostro primo incontro casuale a Monte Carlo, adesso la questione si fa seria, nessuno dei due riesce a fare a meno dell'altro.

Ci ritagliamo sempre tre pranzi ogni settimana se non risuciamo a stare insieme per il week end per via delle nostre famiglie, il sesso é solo un collatelare, la voglia di stare insieme e superlativa, forse entrambi riviviamo i nostri 16/17 anni quando siamo insieme ma va benissimo cosi.

Torna a parlare nuovamente del marito, che la trascura allora in me si accende una campanella, penso tra me, ma magari quello stronzo tradisce Magalit, devo approfondire.....

Tornato in ufficio, chiamo un amico che ha ub agenzia di Detective, senza espormi piu di tanto nei dettagli li dico di verificare se il marito di Magalit avesse una doppia vita, li fornisco le informazioni su dove ha l'ufficio, su dove abita, la sua auto e una fotografia presa dal profilo di fb del verme.

Nel frattempo, non dico nulla a Magalit, ma il mio sesto senso non sbaglia.

Passano tre settimane e il mio amico dell'agenzia mi chiama: Dr. Ho le informazioni a riguardo di quell' uomo, vediamoci...

Mi organizzo parto da Lugano e vado a Milano, e cosa scopro?

Il verme tradisce Magalit con la sua segretaria una ragazza Russa di 26/27 anni, prove fotografiche che ovviamente prendo e prove video dei baci.

Ringrazio il mio contatto pago il disturbo e mi isolo a casa mia a Milano pensando a come agire essendo una questione delicata.

Decido di dire tutto a Magalit, le dico che sarei passato a prenderla al lavoro, mi presento venti minuti prima sotto la clinica dove lavora ma nel frattempo colpo di scena, scendo dall' auto che non passa inosservata essendo una ferrari rossa fiammante 812 super fast e mi trovo casualmente la mamma di Magalit, rimane stupida nel vedermi, mi chiede se sapessi che sua figlia lavorasse nella clinica, io ovviamente nego tutto e dico che stavo andando a fare visita ad un amico, mi chiede come va la mia vita e mi dice che ha visto le notizie sulle mie imprese e che fosse felice del mio cambiamento.

Le rispondo: vede cara signora, 18 anni fa ero una persona totalmente diversa, oggi sa benissimo chi sono e cosa ho costruito, alla fine sono certo che é stata lei l'artefice della fine del fidanzamento con Magalit, ma non glie ne faccio una colpa da genitore ha fatto bene ad agire cosi, anche io avrei fatto lo stesso, anche se poi il tempo e l'uomo che sono oggi l'avra fatta ripensare sicuramente sulla mia figura di uomo.

(Nel frattempo scrivo Magalit un sms che casualmente ho incontrato sua mamma fuori da lavoro)

La madre annuisce, le dico che ho una bella famiglia e figli, le chiedo e Magalit é sposata? Ha figli? Lei annuisce, arriva la mia domanda fatale, come si chiama il figlio?

É molto imbarazzata, pronuncia il mio nome, e io rispondo, ma davvero?? Che casualita.

Signora ma Magalit quindi lavora qui? Se la sta aspettando le faccio compagnia mi piacerebbe rivederla, annuisce e chiama Magalit chiedendo tra quanto usciase che era venuta per portarle una cosa....

Nel frattempo scrivo a Magalit che avevo detto a sua mamma che volevo salutarla e di reggere il gioco.

Arriva magalit, ci salutiamo facendo finta di niente parliamo 10 minuti tutti e tre insieme e sua mamma va via slautandoci.

Siamo di nuovo soli, chiedo a Magalit se le andava di passare con me la giornata e la notte, le dico di inventarsi un turno di notte. Annuisce...

Saliamo in macchina, e andiamo a casa mia...

Siamo soli e non so porprio da dove cominciare per dirle del tradimento dle marito.

Inizio a baciarla , la accarezzo ci sediamo sul divano di casa e decido che era il momento giusto.

Amore devo confessarti una cosa ma non ne sarai per niente felice, ma prima che te la dica sappi che io ci saro sempre e che avrai il mio supporto per questa delicata situazione.

É molto preoccupata dopo le mie parole, cala il silenzio, mi chiede cosa sia successo, tiro fuori una busta marrone dove dentro ci sono le foto del marito e le chiavette con i video e le dico, se tu decidi di aprire questa busta, la tua vita cmabiera sicuramente per sempre, ma sappi che ti amo e sono pronto a supportarti in tutto per te e il bambino, saro sempre presente e pensero io a voi.

Sai ho tanto potere e tante conoscenze, li leggi i giornali sai chi sono e che posso arrivare ovunque, e da quando mi hai detto che tuo marito ti trascura ho deciso di approfondire, apri e levati i tuoi dubbi cosi capirai....

Apre la busta e vede le fotografie, rimane impietrita, conosce la segretaria del marito, e incredula, piange, la lascio sfogare senza dire nulla mentre esclama é un bastrdo é un bastardo é un bastardo.

La abbraccio, e le dico di stare tranquilla e che se voleva mi sarei occupato io della questione legale e della separazione,tiro fuori un mazzo di chiavi del mio attico ovvero la casa dove eravamo in quel momento nel cuore di Milano e le dico, questa ora e casa tua, non devi piu preoccuparti di niente, vai a prendere tuo figlio e venite qui vi lascerò soli fin che le acque non si calmano non é corretto che il bambino veda un altro uomo gia al tuo canto, nel frattempo tiro fuori un american express platino a suo nome collegata al mio conto corrente, questa e tua per le spese quotidiane non farti problemi, io ti amo come non ho mai amato nessun altra donna, sei una donna coraggiosa , stai per cambiare vita, ora vai a casa prendi il piccolo e le tue cose prima che lui torni dal lavoro, chiamo il mio autista che ti accompagna.

Lei é impaurita, ha paura della reazione del marito, piange e si dispera, le dico che con me non avrebbe nulla da temere, nel frattempo mi sono portato avanti, suona la porta é uno dei miei avvocati, che inziia a parlare con lei di tutte le varie possibilità.

E piu tranquilla, la bacio e arrivato il mio autista che l'accompagna a casa per il trasloco, le dico che al suo rientro non mi avrebbe trovato per rispetto del bambino e che al suo rientro avrebbe trovato Dina la signora tutto fare di casa che sarebbe stata sempre a sua disposizione.

Le sussurro all'orecchio che lei e lunica donna che amo e che come promesso da oggi in poi avrei pensato io a lei.

Sono passate 5 ore e sono le 20, io ero in giro per Milano con amici, mi chiama Magalit, e piu serena ringraziandomi, mi dice che aveva troavto il coraggio di portare via di casa tutto, lasciando al marito una lettera accompagnata dalle fotografie.

Mi dice che mi ama e che la vita e strana, le dico se aveva voglia di vederci per 10 minuti sotto casa, annuisce e arrivo, scende e ci baciamo come due fidanzatini in auto.

La saluto, devo tornare a Lugano le prometto che sarei tornato i prossimi giorni ad occuparmi di lei.

Mi dice che mi ama, sono felice, felice di poterla valorizzare.

Al prossimo episodio.
di
scritto il
2024-09-29
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