Secondo incontro con Magalit

di
genere
sentimentali

Come ripeto sempre le mie storie sono vere non sono frutto di fantasia.

Tornando a Magalit, dopo il nostro ritrovo dopo 18 anni a Monte Carlo, prendere sonno fu sempre più difficile per me ma suppongo anche per Magalit perché in modo ossessivo ci mandavamo messaggi su WhatsApp.

Passarono due settimane, decidemmo di replicare il nostro incontro.

Lei abitava nel centro di Milano, io nel centro di Lugano, non eravamo così distanti, poi io problemi non ne ho sono abituato a sfrecciare veloce con una delle mie super car.

L'ho ammetto, sono viziato, come un bambino, ma tutto ciò che ho l'ho fatto da solo non sono il classico figlio di papà , e come le auto anche a riguardo di donne, voglio e ho sempre avuto il meglio come mia moglie ignare dei miei incontri clandestini.

Fissiamo il nostro appuntamento per sabato mattina nel centro di Milano.

Si fa trovare in via monte napoleone al bar Cova, l'avevo avvisata che questa volta doveva trovare una scusa con suo marito che avevo organizzato una sorpresa speciale per lei e che saremmo stati assieme fino a martedì mattina.

Arrivo una decina di minuti prima a bordo questa volta di una bella Lamborghini bianca huracan performante fiammante, facciamo colazione assieme e ci dirigiamo verso una delle mie case a pochi passi dal Duomo.

Parcheggio l'auto, sale con me in casa e iniziamo a baciarci, ma l'avviso dobbiamo scappare a breve arriva il mio autista direzione aeroporto di Linate prime pronto ad attendermi il mio Falcon 900 ex bianco perla.

Saliamo sul mio aereo e..... Direzione Parigi...

Atterriamo e pronto ad attendermi la mia Rolls Royce con il mio autista pagato per mantenere i miei segreti.

Ci dirigiamo a casa mia, direttamente davanti alla torre Eiffel, si sono fatte le 14 del pomeriggio, giro in centro per i musei e tour privati.

Passeggiando mano nella mano come due fidanzatini, mi fermo la guardo negli occhi e le dico che lei è l'unica donna della mia vita, che ribadisco il fatto che la voglio come amante per sempre.

Ci tremano le gambe ad entrambi, la chimica ci richiama siamo fatti l'uno per l'altra, non si possono fermare certe emozioni, il sesso é relativo a questo punto, c'è molto altro, pensare a quando avevamo 17 anni, io ero un vero ribelle, brutte compagnie, modi e atteggiamenti da bullo di quartiere... E adesso se mi guardo allo specchio non mi riconosco, sono cambiato in meglio, sono un imprenditore affermato, che muove capitali e che ha oltre 2000 dipendenti con un indotto di 4500 persone che dipendono da me, uno dei gruppi più forti in questo paese.

Parliamo di me, mi chiede come avessi fatto a raggiungere certi risultati, li racconti la storia della mia vita in breve e lei mi racconta la sua.

Le confesso che da quando ho saputo che avesse chiamato il figlio come me ho iniziato a sognarla in modo ossessivo, le confesso che credo nella legge dell'attrazzione e che così ho raggiunto forti risultati e soprattutto ho raggiunto di nuovo lei.

Mi racconta di lei, della sua vita, dei suoi genitori che hai tempi ci hanno ostacolato, mi racconta che non sopporta suo marito, che é solo un matrimonio di facciata, che non le dà attenzione, che non la fa godere come gode con me e che si trova imprigionata in un castello d'oro.

Il marito e più grande di lei di 16 anni, nella vita é un avvocato penalista molto affermato a livello economico non le fa mancare nulla ma per il resto é un disastro.

Continua la nostra visita per la città di Parigi e si fanno le ore 18, la città é tutta illuminata, e tutto romantico, e io ho gia preso appuntamento in una gioielleria che conosco bene, e il momento di regarlarle un Collier di diamanti da Chopard.

Entriamo e veniamo accolti dalla signora, ci accompagna nel caveau e ci lascia soli con la collana, lei la prova e devo dire che e davvero di classe, concludo gli accordi e il mio assistente si preoccupa di pagare.

Quando una donna merita deve essere per forza viziata, la penso in questo modo, e felice soddisfatta si sente riempita di attenzioni, e ora ci dirigiamo verso cena, w siccome mi piace esagerare ho prenotato un intero castello in stile luigi XVI a nostra disposizione, ma lei non sa che arriveremo a cena vestiti da principe e da principessa, e tutto pronto entriamo ci dividiamo e ci ritroviamo dopo un ora a cena a lume di candela in questa sala epocale di colore rosso viola e rosa, con i candelabri, io vestito da principe e lei da una bellissima principessa.

Il menù prevede come aperitivo uno champagne rosé Armand de briganc per cominciare, per il susseguirsi di piatti afrodisiaci e ricercati.

Finita la cena nel giardino del castello ho fatto organizzare uno spettacolo pirotecnico.

Ci baciamo guardando dal terrazzo della nostra camera lo spettacolo e dopo i giochi d'artificio viene proiettata sulla parete del castello la nostra foto di quando eravamo fidanzati a 17 anni.

Lei piange si emoziona, mi dice che mai nessuno l'avesse mai fatta sentire così speciale, mi emozioni anche io e le sussurro all'orecchio che lei é la mia linfa vitale e che adesso potevo darli tutto ciò che da ragazzo non potevo darli, e che ora che ci siamo ritrovati non ci saremmo mai più lasciati anche se vivendo in modo clandestino.

Abbiamo passato tre giorni romantici facendo l'amore e guardandoci negli occhi.

Si ritorna a casa con il cuore in gola.

Alla prossima avventura

di
scritto il
2024-09-28
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