I collant magici Cap 2 L'ascesa di sara

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feticismo

Capitolo 2: L’Ascesa di Sara
Mentre Laura si godeva i frutti della sua nuova fiducia, Sara si trovava nel mercatino dell’usato, in cerca di qualcosa che potesse aiutarla a distinguersi. Fu allora che notò un paio di collant neri, abbandonati in un angolo. Avevano un leggero luccichio e un’energia misteriosa che la attirava. “Questi devono essere speciali,” pensò, senza sapere la vera natura di quell'oggetto.
Non appena li indossò, un brivido di potere la percorse. Era come se il mondo intero si fosse inchinato davanti a lei. Sara si sentiva invincibile. “Posso ottenere tutto ciò che voglio,” mormorò, sorridendo tra sé e sé.
Quella sera, c’era una festa a casa di un amico comune. Quando Sara arrivò, la sua presenza catturò immediatamente l'attenzione di tutti. Con i collant addosso, emanava un fascino magnetico. I ragazzi si giravano per osservarla, e gli occhi di Luca, l’oggetto del desiderio di Laura, erano incollati su di lei.
“Ciao, ragazzi! Chi ha voglia di divertirsi?” esclamò, con un sorriso seducente. In un attimo, un gruppo di ragazzi si radunò attorno a lei, pronti a soddisfare ogni suo desiderio.
Sara iniziò a ordinare loro di portarle drink, di ballare e di fare tutto ciò che desiderava. Ogni comando veniva eseguito senza esitazione, e lei si sentiva potente come mai prima. Non era solo il fascino; era un potere che aveva il controllo totale.
Laura, ignara di ciò che stava accadendo, arrivò alla festa e notò immediatamente l’atmosfera tesa. Gli uomini sembravano completamente sotto il controllo di Sara. Si avvicinò al gruppo, cercando di capire. “Cosa sta succedendo?” chiese, ma la sua voce venne sopraffatta dalla musica e dal caos.
Sara la vide e le lanciò uno sguardo trionfante. “Oh, guarda chi c’è! La mia cara amica Laura,” disse, enfatizzando ogni parola. “Pensi che il tuo potere di comando possa competere con il mio?”
Laura si sentì gelare. “Cosa stai facendo, Sara?” le chiese, preoccupata. “Non è giusto usare quel potere in questo modo.”
Sara rise, un suono che le rimbombò nelle orecchie come un colpo secco. “E perché no? Se posso avere ciò che voglio, perché non dovrei?” Poi, guardando il gruppo di ragazzi, ordinò: “Fate attenzione a Laura! Se la vedete, ignoratela!”
Come per magia, gli uomini si voltarono verso di lei, come marionette sotto il suo controllo. Laura si sentì umiliata e impotente. Mentre Sara continuava a sfruttare il suo potere, la serata si trasformò in un festino di servilismo. Ogni parola di Sara era legge, e gli uomini si affrettavano a esaudire ogni suo desiderio.
Laura, sentendo il peso della situazione, capì che doveva fare qualcosa. Si avvicinò a Sara, cercando di farle vedere la verità. “Sara, non puoi controllare le persone in questo modo. Ci sono conseguenze!”
Sara, con uno sguardo freddo, rispose: “Le conseguenze? Questo è il mondo in cui viviamo. Se non sei disposta a combattere per ciò che vuoi, allora sei destinata a rimanere indietro.”
Con queste parole, Laura capì che Sara era disposta a tutto per ottenere il suo scopo. La sua ambizione e il suo desiderio di potere l'avevano trasformata. Non era più la ragazza amichevole che conosceva, ma una manipolatrice pronta a tutto.
Determinate, Laura decise di trovare un modo per fermare Sara. I collant magici avevano il potere di influenzare chiunque, e doveva scoprire come spezzare il controllo che Sara esercitava sugli altri.
La sfida era appena iniziata, e Laura sapeva che il destino di tutti era nelle sue mani.
scritto il
2024-10-20
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