Gemiti d'ombra

di
genere
poesie

Annega i suoi incubi di ammonio
nelle tue acque colorate di gelso
(densi umori di seta e uva)
famelica gatta che strisci
fatale in pose proibite

e respira amplessi immeritati
da labbra di giada agonizzanti
(acre odore di gigli e ninfei)
tra gemiti d'ombra di baci,
curve di morte i tuoi vestiti

legando sospiri non più casti
a cosce arcuate d'alabastro
(che mostri sfrontata col sorriso)
abbraccio possente di boa
a sciogliere i suoi fianchi

con un dito tra i denti sfiori
labbra invitanti, fantasie suadenti
(come cenere al vento un cuore in frantumi)
i tuoi baci si sciolgono
in occhi innocenti

di bimba capricciosa
eroe viziosa di un sogno incoerente
(ecco, il destino lo attende)
un lampo di notte, uno sparo...
...poi nel buio più niente.
di
scritto il
2010-03-25
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