Il canto di natale - terza notte

di
genere
fantascienza

La sera successiva venne a trovarlo una donna sui cinquant'anni, nuda con due tettone enormi e un culone, però in vita stretta era il fantasma del presente. Lei mise il cazzo di Srunch in mezzo alle tettone e, dopo una bella spagnola, si fece penetrare a pecora. Mentre la cavalcava i due iniziarono a volare per la città, ma nessuno li vedeva, quindi lui continuò indisturbato a sbattersi la fantasma. Cavalcando nella sua fica come se fosse una puledra e sculacciandole il culo, arrivarono i due a casa di Jon, il quale aveva la figlia diciottenne a letto malata, di nome Tania. Le altre due più grandi succhiavano il cazzo del padre.
Tania:"Ooo papà quanto vorrei anche io succhiarti il cazzo e sentirti dentro!"
Jon:"Ooo figlia mia il dottore ha detto niente scopate solo masturbazioni, quindi masturbati!"
Tania:"Si papà siii"
E si toccava, mentre le due sorellone venivano sbattute a pecora da Jon.
La fantasma:"Potresti salvarle la vita se le compreresti il farmaco che non può permettersi, anzi secondo me ti rimgrazierebbe pure con la sua fica!"
Srunch:"Poveretta non può scopare non lo sapevo!"
Tania venne, mentre Jon sborrò sul viso delle due sorelle che condivisero la sborra con la sorella più piccola.
Srunch continuò a galoppare la fica della fantasma e si ritrovarono a casa di suo nipote, uomo sui trent'anni che era ricco, era il figlio di suo fratello ma lui non se ne era mai fregato. Per natale il nipote aveva organizzato un orgia in cui aveva invitato tutte celebrità. Si scopavano fiche culi, c'erano scambi di coppie, incontri gay, lesbo e pompini. Mentre trombava una tizia, costei gli disse dove era Srunch in quanto si sapeva che cazzo enorme che aveva. Lui le rispose che odiava il natale e lei gli disse che era peccato le sarebbe piaciuto molto provarlo dentro.
Srunch:"Ora mi rendo conto io mi sono perso questa bellissima orgia!"
La fantasma:"Non ancora, questo avverrà dopodomani, puoi fare in tempo e unirti a loro di solo lo voglio!"
Srunch:"Lo voglio, vengoooo!"
Lui sborrò nella fantasma che si illuminò e scomparve, mentre lui si ritrovò nel letto di casa sua, nudo con i residui di sborra addosso. Ora era pronto per affrontare l'ultima prova.
di
scritto il
2024-12-05
2 9 0
visite
1
voti
valutazione
10
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.