Preda e predatore... Predatrice e preda...! (2)

di
genere
fisting

Una mattina della settimana seguente mentre Mattia era intento a sistemare i prodotti sugli scaffali si apre la porta del negozio per fare strada ad una cliente avvolta da un lungo cappotto nero che lasciava intravedere delle sinuose caviglie di carnagione chiara che erano completate da dei piedi che indossavano delle splendide décolleté nere con tacchi a spillo.
Il volto della donna era coperto da un cappello tipo panama nero dal quale spuntavano delle ciocche di capelli lisci castano scuro.
Alla visione della cliente Mattia, in modo molto professionale, saluta la donna senza riconoscere chi si celava sotto quell' abbigliamento così misterioso.
Fatto qualche passo, la donna scosta il cappello ed, a quel punto, Mattia scorge lo sguardo di Paola che senza proferire parola accenna un saluto e si siede in una sedia messa lì per fare attendere ai clienti il proprio turno in tutta comodità.
Mattia incuriosito dalla situazione esclama: "In cosa posso esserLe utile?"
Paola, sempre in curioso e provocante silenzio accavalla le sinuose gambe ed inizia un sensuale dangling con la scarpa destra facendo uscire in tallone rosa con il chiaro scopo di eccitare Mattia.
Alla vista della scena, l'uomo, inizia ad immaginare di poter avere tra le sue labbra quei fantastici talloni che, nella visita precedente, gli avevano fatto toccare il cielo con un dito...!
Dopo qualche istante in cui Mattia preda e Paola predatrice si guardano negli occhi la donna, provocatoriamente, lascia cadere la scarpa lasciando, alla vista dell'uomo, il suo splendido piede taglia 38 che la settimana scorsa tanto lo aveva fatto godere!
Alla vista del piede il cuore di Mattia iniziò a battere ad un ritmo sempre maggiore e... la preda stava, di nuovo, per essere azzannata da Paola che, con sicurezza, continuava a provocarlo sfiorando, quel morbido piede, nell'inguine dell'uomo. La predatrice aveva, ora, la sua preda!
Di scatto Mattia afferrò il piede e, senza indugio, inizio a leccare quelle dita sudate ed avvolte da un aroma piena e totale.
Dito dopo dito l'uomo succhiò varie volte le preziose gemme che Paola le offriva.
Ma la preda... stava diventando predatore!
Con fare deciso e, quasi, animalesco Mattia prese il cappotto di Paola e con un colpo ben assestato strappo tutti i bottoni e, con una forbice che aveva in tasca tagliò, passando tra la fessura del seno il vestitino attillato che esaltava le forme di Paola.
La donna, presa alla sprovvista, iniziò ad ansimare e la temperatura della sua pelle raggiunse livelli mai provati fin ora.
Mattia con fare autoritario si tolse la scarpa ed obbligò Paola a leccargli i piedi.
Nel fare questo la vagina della donna si gonfiò di desiderio e, tra le sue labbra, si intravide uno scintillio simile a quello che lambisce il mare al tramonto solo che, in questo caso, era creato dall'eccitazione che il corpo della donna sprigionava.
Mentre Mattia era predatore sentiva il corpo della sua preda tremare di piacere.
Convintosi di aver imboccato la strada giusta l'uomo estre il cazzo viola dall'eccitazione e, una volta presa Paola per i capelli, gli infilò il suo membro in bocca tentando di soffocarla. In quei brevi istanti la donna ebbe un orgasmo in cui pianse, imprecò e godette a pieno della virilità sprigionata da Mattia che da predatore, legò la donna ed iniziò a martoriarle i capezzoli con morsi decisi che la fecero urlare di dolore.
Nel silenzio squarciato da esternazioni di puro piacere primordiale Paola continuò a bagnarsi abbondantemente e Mattia, notato il lago prese la mano destra e inizio ad inserirla nella vagina della donna prima delicatamente e poi sempre più vigorosamente...! Mattia aveva un unico pensiero: sottomettere totalmente quella lurida puttana bagnata! Paola con un movimento felino prese la borsa, l'aprì ed estrasse un grosso fallo che inseri senza remore nel suo buco del culo che, sempre più dilatato, ospitò la mano sinistra di Mattia che ora muoveva assatanato le mani nei buchi del Piacere di Paola.
Dopo diversi momenti in balia del fisting brutale praticato da Mattia la donna inizio a leccarsi le dita della mano destra e, in men che non si dica, infilò due dita nel culo di Mattia che in breve sborrò abbondantemente nel viso della donna e finito quel potente flusso di piacere iniziò a pisciare in bocca di Paola che bevve tutto con ingordigia e sottomissione.
Preda e predatore ormai era in mix di menti perverse che alternavano velocemente i ruoli! Paola inizio ad urlare... un grido misto di dolore e piacere che in men che non si dica la portò a squirtare abbondantemente in bocca al povero, fortunato, uomo che bevve tutto dalla vagina dilatata della donna che non riusciva a smettere di tremare...!
Qualche minuto dopo aver toccato il cielo con le dita, ed essere stati il tutto l'uno dell'altra, Mattia abbracciò Paola con fare dolce ed amorevole che era l'antitesi di quanto provato prima...!
Con un sorriso l'uomo esclamò: "In cosa posso esserLe utile?" E Paola con sguardo dolce da cerbiatta rispose: "Sii sempre così...!" e con quell'alone di mistero prese la borsa e, uscendo, con una mano si coprì tenendo chiuso il cappotto nero strappato dal suo Predatore!
scritto il
2025-02-06
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Linda - 1
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