Ritrovare una vecchia amica di sesso, "tentata e vogliosi"

Dopo quel giorno al bar passò un mese, ci incontravamo ogni tanto all'uscita di scuola e ogni tanto messaggiavamo. Aspettavamo quando suo marito doveva mancare per un po' per cose sue.. Voleva essere sicura. L'estate ormai era alle porte, il caldo si faceva sentire molto bene. Un dì mi chiama Erica, "ehy belloccio, hai impegni giovedì pomeriggio?", "se ho qualcosa in programma, posso spostare volentieri", "bene, allora ci vediamo per le 16 va bene? Così si ha più tempo e potrò fare altro dopo", chiudiamo la conversazione. Il meecoledi seguente mi resi conto che non ci eravamo indicati dove, così le mando un messaggio e mi scrive, "in casa, in un b&b, dove vuoi!". Quindi decisi ovviamente di portarla nel mio appartamento. Ormai, era quasi routine, con Giorgia, Roberta e Irene (guardare le storie precedenti), quando si riusciva mi dedicavo a loro dato che a casa avevo Chiara e Debora.
Erica il giovedì mi scrive che sarei dovuto passare io a prenderla da una palestra, così feci. Arrivai a destinazione e lei uscì fuori con il borsone, aveva una salopette di jeans corta alle natiche e una maglia sottile marrone. Faccio mettere il borsone nel cofano e mentre la aiuto la guardo bene e noto i capezzoli turgidi, "mmm siamo senza reggiseno come ai vecchi tempi", "se dobbiamo tornare a vecchi tempi, dobbiamo pur iniziare“. Entriamo in auto e le chiedo come mai senza nessun problema d'avanti alla sua palestra sono passato a prenderla e lei con molta tranquillità mi risponde che non la conosce nessuno e che quindi può lasciare li l'auto tranquillamente. Arriviamo al garage usciamo dal' auto. Attendiamo che scende l'ascensore ed iniziamo a baciarci e le abbasso le bretelle togliendole la maglia!!! “mmmm sei sempre rimasto porco con il pericolo addosso", "sempre rimasto e con te mi viene anche più spontaneo", stringo il suo seno e lecco i capezzoli, le rimetto le bretelle che toccano i suoi capezzoli. Arriva l'ascensore, entriamo e la batto contro lo specchio, girata, con il culo dietro di me. "vediamo che abbiamo, tanga perizoma o niente? Mmmm perizoma! “, la mano arriva a toccarle la figa, sposto il filino ed infilo il dito! Ha un sussulto," sei un porco". Arriviamo al piano, usciamo e arriviamo alla porta, apro ed entriamo. Come entro tiro via scarpe e pantalone e sono già nudo avanti a lei che si inginocchia e si mette in bocca il cazzo mezzo duro, succhia succhia fino a farlo diventare duro ed inizio a sbatterglielo in faccia e sulla bocca, intanto si abbassa le bretelle e infilo il cazzo tra i suoi seni facendomi fare una spagnola ma poi mi metto comodo sul divano, è in ginocchio che mi spompina e sega con gusto. Poi mi viene in testa di fare altro, le dico di venire con me. Apro la porta del balcone e mi Poggio di schiena alla balconata e lei mi spompina fuori. "aaaaah adesso si sta meglio, succhiami le palle", il suo mugulare era fantastico poi la alzo e si mette al mio posto ed io mi abbasso leccandogli la fica e giocando la ficcando 3 4 dita, "mmmm mi mancavano queste cose mi stai facendo colare tutta". Mi siedo sul divanetto del balcone e la faccio montare sopra e mi cavalca come una fantina al galoppo mentre allargo le sue chiappe e pompo con forza, poi la giro e la faccio sedere sul cazzo e su e giù si muove sinuosa sull'asta mentre il pollice si fa spazio nel suo buco del culo. "basta! Vieni con me, facciamo quello che non facciamo da molto! “, “va bene mi metto subito a pecora, dov'è il letto? “, “no no, questi sono i cuscini e metti le ginocchia per terra, fammi vedere tutta la panoramica". Vado a prendere l'olio, quando ritorno da lei, vedo in direzione il suo bel culo aperto che mi invita a giocare con la sua figa ed il suo culo. Butto sul suo culo l'olio ed inizio ad impregnare tutto infilando le dita nel suo caldo culo. "aaaaah!!! È una vita che non vengo menata li", "perché? Il tuo lui ha vergogna? Ci penso bene io allora".esco le due dita dal suo buco, il mio cazzo é impregnato di olio, lo indirizzo al suo buco e faccio entrare la cappella, pian piano fino a mezza asta, dopo di che la afferro dai capelli sporcandola tutta. "caaaazzzoooo, avevo dimenticato le tue dimensioni.... Mmmm, non rimanere a metà, fottimi, fottimiii!!", allora spingo tutto con forza e la pompo con forza, le mie palle battono contro la sua figa e le si contorce e vedo nettamente la sua pelle che si rizza, schiaffo al culo e pompo di più, sempre di più, viene copiosamente per terra e cerca di distendersi, ma non mi stacco, avvolgo il mio braccio intorno al suo collo e pompo nel suo culo con goduria e piacere! "ti piace ancora così è vero? Quante volte hai desiderato questo da quando ti sei sposata? “, “ogni notte! Ogni fottuta volta che mi scopava con superficialità!! Mmmm rompimi il culo come facevi una volta!". Pompavo forte come piaceva a me e a lei, ci giriamo su noi stessi, io sono di schiena per terra e lei su di me con il cazzo nel suo culo e i suoi gemiti a a riempire la stanza! Pompo stringendo il suo seno. Ci alziamo e la metto a pecora sul letto e pompo ancora nel suo culo e schiaffeggio le chiappe, le stringo, tiro i suoi capelli portandola a me mentre la pompo e la bacio. "aaaaah ti darò altri cazzi da succhiare, quando vorrai e ti scoperò questo culo ogni volta che potrò!! “, “ooo siii, da quanto tempo non mi faccio sborrare addosso, in bocca, cazzi che mi sbattono in faccia!!!". Il cazzo mi sta pulsando, le dico che sto venendo e si china subito, smanetto il mio membro e le schizzo in faccia e in bocca, le succhia e pulisce, la metto a letto e divarico le sue gambe, entro nel suo culo e continuo di nuovo a pomparla, poi cambio, entro nella sua figa bagnatissima e fradicia e mugula ancora, entro ed esco con calma, le sorrido e le dico, "ho anche un compagno di sesso, con cui mi sono diviso donne, se vuoi, puoi conoscerlo e assaggiare due cazzo dentro te.. Hai sempre voluto essere scopata da me per sicurezza, dagli altri hai solo avuto sborra e cazzi da succhiare! Con lui, puoi metterti la maschera e scoparci insieme! “, “possiamo farlo, siii, se le condizioni sonk queste, cazzo sii!!! ", sento che viene ancora ed io anche, uscendo e schizzandola addosso.