Invitati, lui depravato, la moglie calda e la madre ancor di più

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dominazione

Era estate, e con Luca il mio amico delle medie, chi ha letto i precedenti racconti già saprà, le voglie che aveva, di vedere sua moglie scopata da me e sua madre pure, furono accolte e soddisfatte. Di certo sua moglie Giorgia ha avuto altre scappatelle con me ed Igly, anche in solitaria. Fabrizia invece non la vedevo da un po'. Con Luca e la sua famiglia ci vedavamo ogni tanto al parco per portare i bambini, le nostre donne chiacchieravano spesso, poi una sera ci invitò ad andare da lui in piscina e pranzare lì e avrebbe fatto il barbecue, aveva promesso che dopo il lavoro sarebbe stato con noi tutto il tempo. Accettammo ma la mia Chiara, per impegni di lavoro al centro doveva rimanere lì con l'aiuto di Debora promettendo che sarebbero arrivate per le 18. Io quella mattina arrivai intorno alle 11 con i bimbi che subito iniziarono a giocare con i bimbi di Luca e Giorgia che, quest'ultima, aveva un bikini da fare paura e meno male che i bimbi erano piccoli. Era tutto Blu che sorreggeva il suo seno prosperoso e un perizoma a filo intenso che dava spettacolo alla carne che muoveva quando camminava. Qualche secondo dopo vedo la nonna, la cara e tanto adorata Fabrizia, con un look nuovo, capelli sempre corti e castana però, con un costume aderente intero, di color verde evidenziatore, con la zip al seno che già sbrodolava fuori, molto inguinale e che le moatrava, a mo di tanga, un culone ancora niente male all'età di 55 anni. Crema ai bimbi e giù in piscina, giochiamo con i bimbi e mentre le donne prendono il sole io sono in acqua a giocare tenendo d'occhio le donne ma sopratutto la Giorgia.
Arrivano le 12 30 e si porta con sé Luca che saluta tutti e va a darsi una lavata. Alle 13 30, siamo in casa asciutti e cambiati, tuttiangiano serenamente e poi pisolino ai piccoli e noi giù a chiacchierare mentre le due signore finiscono le ultime cose. Il pomeriggio passa tranquillo, poi arrivano le 16 30, ed ecco che le tempeste scendono per andare di nuovo in piscina, usciamo e Luca ed io entriamo, poi io esco. Guardo spesso Giorgia, ho voglia di montarla e lei lo sa, tanto poi, a Luca piace, poi vedrà. Mentre si gioca in piscina ho istinto di dover cambiare l'acqua al mio membro, un'asciugata veloce e vado in casa, salgo le scale della casa per andare in bagno perché Giorgia mi ha detto di andare lì. Finisco le mie cose ed esco ed eccola, che mi aspetta fuori con gli occhi da gattina. "ecco perché mi ha detto di venire qui", "così almeno non ci vedono", sii inginocchia ed inizia a succhiarmi il cazzo con avidità, mentre cresce costantemente nella sua bocca. "dobbiamo essere veloci prima che ci disturbi qualcuno", la alzo e la poggio verso la ringhiera, mi abbasso verso il suo culo lecco veloce la figa e poi entro subito con il cazzo dentro afferra sola dai fianchi e sbattendola forte come piace a lei. "si si si, sbattimi forte, sculacciami forte, mi fai venire i brividi tutte le volte". La sculacciato e le tiravo i capelli a me mentre continuavo a sbatterla nella sua figa colante. Poi la giro e la metto in braccio e me la sbatto in piedi con le manu sul culo dando colpi accompagnati mentre ci limoni amo come maiali, ma dovevevo concludere. Tum tum tum aaaaaa, erano entrati da giù chiamando Giorgia ma per fortuna sento la voce di Fabrizia, "eeeehy tutti fuori che bagnate per terra, chiamo io la Giorgia". In quel momento ci stacchiamo, Giorgia scende le scale mentre vedo Fabrizia che piano piano sale su. Le due si guardano e Giorgia le dice, "poverino, non ha finito", "uh, ci penso io allora, vai". Giorgia mi guarda e fa un'occhiolino, Fabrizia è arrivata su. Io ho il cazzo metà in tiro, "non ti stanchi mai vero?", "lo sai che se posso, faccio tutto", "allora finiamo? Non voglio che poi ti facciano male le palle". Fabrizia si china e prende in bocca le mie palle, le succhia e le lecca mentre mi sega. Sono tornato in tiro e mi sto godendo il dolce massaggio di Fabrizia che poi si alza e mi porta nella stanza degli ospiti. Mi fa sedere alla sedia, si gira e sposta il costume, afferrail mio membro e lo punta verso il suo buco del culo, "ma non rischiamo così?", “stai tranquillo, i ragazzi che mi scopo sono puliti ed io anche, devi sempre fidarti della zia", mi dice sorridendo mentre senza prepararsi si fa entrare la cappella nel culo. In poco tempo il mio cazzo sparisce completamente nel suo sfintere caldo e salta con maestria. Le mie mani toccano il suo seno, ancora racchiuso nella zip del costume, Fabrizia si muove sinuosa sul mio membro, ma ero accettato da prima con Giorgia e quindi la afferro dalle gambe, mi al e la porto ai piedi del letto, le apro le gambe e la stantuffo a pecora nel culo tenendola forte dai capelli e sculacciandola, il rumore nella stanza era incessante, il cazzo è trave ed usciva conforta come un pistone, ero agli ultimi colpi, stavo per venire, esco e la faccio sedere al letto mentre i sego davanti a lei che apre la zip mostrando e facendo uscire le sue tette. La schizzo dal collo ai capezzoli, ero pieno. Mi pulisce il membro e ci ricomponiamo. Lei senza pulirsi chiude la zip, e scendiamo giù. I bimbi sono in acqua con Giorgia, Luca era al telefono, la mamma gli si avvicina mostrando quello che aveva addosso, lui mi guarda, si alza e mi dice, "mi tocca andare in bagno".
scritto il
2025-02-27
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