Debora - una secondo capitolo per la sua Vita!
di
Mark17bis
genere
tradimenti
2021, era novembre inoltrato, stavo andando a fare dei controlli di routine ad uno degli stabili in costruzione. Ero salito a terzo piano e controllando un po' le situazioni, bevendo del caffè che portai, con alcuni operai chiacchieriamo giusto un po'.. Giravo un po', ed ecco alcuni che parlavano di sesso. Di solito, tutti li senti dire che hanno sempre prestazioni top e all'avanguardia, beati loro, penso, che sanno farsi vanto parlando delle loro donne così. Uno però mi incuriosi. "diciamoci la verità ragazzi, superati i trent'anni non si ha più la voglia come prima! “, c'è chi annuisce e chi ride, io rimango un po' allibito. Nella mia testa, cazzo, lui ha 34 anni ed io uno in più e dice questo?.. Mi viene da intervenire e dico," cazzo Fabio, non puoi dire questo, hai un'anno in meno a me", "e lo so marco ma non penso che tu in una settimana scopi più di tre volte", lo guardo, penso, non voglio continuare il discorso, gli sorrido e mi sposto. Qualche ora dopo mi arriva una chiamata da Chiara. "dobbiamo parlare urgentemente, se sei libero puoi passare dal centro? “. Incuriosito e un po' preoccupato, avverto che da lì a qualche minuto sarei passato. Arrivo ed entro nel suo studio, la bacio, il suo viso è semi preoccupato." dimmi amore" le dico, "la situazione è complicata, e so che casa, non è mia e le decisioni spettano a te, anche se mi hai sempre detto che dobbiamo prenderle entrambi, ma assolutamente, tu devi sapere e devi decidere", mi stavo preoccupando ancor di più, "allora non fare troppi giri di parole, si diretta". "Debora e Alessandro si sono lasciati e stanno divorziando, lei in Svizzera non vuole rimanere e non sa dove andare, voglio ospitarla qui, la casa è grande e ci sono le stanze degli ospiti, poi andiamo d'accordo tutti, e si, ci saranno più spese con lei ma so che si metterà a lavoro. Poi se non va le diamo una mano a trovar casa", "pensavo fosse qualcosa di peggiore che riguardasse noi due. Va bene, quando vuole falla venire, le troverò da lavorare". Mi bacia con passione, ma devo scappare!
Dopo tre giorni arrivano le sue cose, bagagli di vestiti e tanti accessori, do una mano a Chiara a metterle nella stanza sopra, alcuni bagagli, il resto nel garage finché non verrà lei. Che con precisione ci avverte che dopo 24h sarà in aeroporto. Il giorno seguente arriviamo in aeroporto. Per un'attimo non la riconoscevo, era abbastanza dimagrita, aveva un bel jeans attillato che dava un prospetto di culo stratosferico, la sua vita si era ristretta e il suo seno pareva più grande ancora (nei racconti precedenti ho raccontato che Debora è una donna dai capelli neri lunghi, seno molto grande e un bel culo, come già scrissi, sembrava la Fruscio) . Dopo i saluti con Chiara e me ci avviamo in auto. Chiacchieriamo della situazione, arrivati a casa, a pranzo, parliamo un po', e ci spiega. "non c'era più sentimento, non mi guardava, era preso al telefono, il lavoro, usciva con gli amici, mi vestivo in maniera sexy, molto provocatoria, ma lui poco quanto niente. Mettevo tute molto appariscenti per andare in palestra e lui manco una forma di gelosia, poi scopro che era preso da un'altra donna. E non ci ho più visto. Dopo una lunga litigata abbiamo deciso di mollare tutto. Ho perso tanto tempo della mia vita, non ha voluto figli, li facevo solo casa e palestra, mi portava raramente in giro. Basta, cercherò di vivere di più d'ora in avanti. ", chiara risponde," ci siamo noi ora, su tutto, su qualsiasi cosa" e le stringe la mano. I giorni passarono tranquilli, le donne andavano al centro, Debora si divertiva con i bambini. Ma non riuscivo a trovarle una sistemazione adeguata. Poi il colpo di genio di Chiara una sera a letto. "a te in ufficio non serviva una ragazza come segretaria? “, “dici che accetta? “, “dico di sì e che imparerà in fretta". Accettai e l'indomani glielo proposi. "ma io non so come ci si comporta", "non ti preoccupare, ti insegnerò io, devi solo ricevere chiamate, fissare appuntenti e usare un po' il pc, vedrai un paio di giorni e imparerai". Le diedi anche dei soldi per comprare dei vestiti adatti se nel caso, con Chiara lo ritenesse opportuno. Dopo una settimana, presa dall'euforia di questo lavoro, Debora sembrava facesse questo lavoro da anni, era cortese con clienti e chiunque venisse in ufficio. Aveva anche un bel modo di vestirsi, utilizzava sempre un tailleur diverso, a pantalone, bello attillato che mostrava il suo bel culo, una camicetta sempre sbottonata a mostrare il suo buon seno, ma non esageratamente, e una giacca. Una sera tornai tardi a casa, era mezzanotte inoltrata, ero appena tornato da una partita a calcetto, pensavo che tutti stessero dormendo, non feci nessun rumore sopratutto per i bambini. Quando salgo su in bagno, e mi preparo per la notte, poi entro in camera da letto e Chiara non c'è. Il primo pensiero è stato controllare la stanza di Debora. La porta è chiusa, mi avvicino lentamente ed apro la scorrevole per sbirciare. La scena che stavo vedendo era stupenda. Le ragazze erano in sessantanove, Debora sotto e Chiara sopra. Vedevo che giocavano con dei falli. Stetti poco ad osservare, non volevo in quel momento disturbarle, ero eccitatissimo, ma non sapevo se fossi il benvenuto in quel momento. Sapevo che entrambe provavano un'attrazione speciale nei loro confronti. Andai a letto molto eccitato, chiusi gli occhi dopo un po'. Al mattino, erano le 6, Chiara dormiva beata, bellissima come sempre, con un profumo intenso sul suo corpo. La bacio e scendo giù a prepararmi la colazione. Intanto si svegliano le donne, che svegliano i bambini per andare a scuola e loro a lavoro. Sono le 7 30, saluto tutti, e guardo entrambe con un sorriso provocatorio. La giornata passa tranquilla, in ufficio non passo per niente, si pranza a casa ed io dopo la prima portata dico, "Debora, ho bisogno che mi prepari un paio precontratti dopo, probabilmente chiuderemo tardi, magari se vuoi ti passa a prendere Chiara", "non riesco io oggi, dalle 19 alle 21 ho alcuni clienti nuovi e voglio stare al centro a controllare la situazione", sapevo che Chiara non poteva, ed era quello che volevo. "beh allora significa che starai più o meno un'oretta in più a lavoro, ti pagherò l'extra", sorridendo. "non c'è bisogno di pagarmelo, io ho voi e quindi va bene così", "grazie, ma comunque devi vivere la tua vita, vero Chiara? Quando la porterai un po' in giro a divertirsi? “, dico maliziosamente," presto amore ". Sono le 15, mi doccio e mi vesto, attendo in auto Debora che verrà con me in ufficio. Eccola che arriva, un bel talier nero, gonna sopra al ginocchio con un piccolo spacco, camicetta bianca e a completare la giacca, non aveva calze e portava un tacco basso. In auto il suo profumo era stupendo. Dopo qualche secondo che ci siamo avviati le dico, "ieri eravate stupende a letto! Eravate eccitantissime", noto che mi guarda, "scusami se è sembrato invadente che io con Chiara...", "nono, ieri non ho voluto intervenire io, ma sappi che mi avete fatto venire una gran voglia", "spero, allora, che verrai soddisfatto". Arriviamo a lavoro, tra appuntamenti e chiusure di contratti, si fa l'ora di chiusura al pubblico, dentro rimaniamo lei ed io. Il mio ufficio si trova nel centro della città, in una casa da me sistemata, ha l'ingresso ampio con i divani e la postazione della segreteria e poi ha un'altra stanza che è adibita per il mio ufficio, un divanetto sedie e scrivania. Entra nel mio studio, ha la camicetta leggermente più aperta, mi gira le ultime carte. "stai facendo proprio un bel lavoro sai? “, la guardo sorridente, lei mi risponde," grazie! Te ne sono grata! Tu e Chiara mi state dando una seconda opportunità ", sorridiamo entrambi e le dico che qualsiasi strada voglia fare, è libera di farlo. Poi incalzo, "approposito di Chiara, io sono rimasto ancora eccitato a ricordare la scena che ho visto di voi due, tu poi, sei diventata ancor più bella ed hai un fisico ancora più da paura di prima", mi sorride e ringrazia. Mi alzo e mi avvicino a lei, "da quanto non scopi? “, “dall'altra notte con Chiara", "intendo che non hai per te un cazzo!! “, prendo la sua mano e la porto sul mio membro stringendolo subito! “un cazzo per me, non lo ho da troppo tempo", "io, se vuoi, posso pagarti anche così le ore extra se vuoi, per me è solo un gran piacere! “," per me va bene tutto!! Voglio sentirmi desiderata e voglio essere scopata!! “. A queste parole ci baciamo come matti, sbottono la sua camicetta e lei mi abbassa i pantaloni! Il suo seno grande e morbido era tra le mie mani, le tolgo il reggiseno e succhio i suoi capezzoli mentre lei mi sega il membro! Mi poggio sulla scrivania e si china iniziando un pompino stupendo, leccando cappella e testicoli, ci sputa su e continua ancora a due mani con la cappella in bocca e la lingua che se la limona! Le mie mani sono sulla sua testa, mi sta facendo godere! Le sbatto in faccia l'uccello e glielo metto in bocca! La alzo e le apro la camicia, succhio i suoi capezzoli, la seggo sul tavolo e le allargo le gambe. I suoi gomiti sono poggiati sul tavolo mentre io sono tra le sue gambe a leccare la sua stupenda e fradicia figa!! La mia lingua faceva su e giù, entrava dentro di lei e leccava le pareti!! Godeva come una matta! Mi tira dai capelli e mi porta su, mi avvicina a lei e afferra Il membro puntandoselo in figa. "fammi sentire il tuo cazzo! Ne ho bisogno! “. Ci baciamo come due amanti, affondo il mio membro nella sua calda passera e affondo i colpi. Ho le sue gambe tre le mie braccia, afferro le sue natiche e la alzo, stantuffandola in piedi!! La sua pelle d'oca, il suo liquido sui miei testicoli, mi faceva eccitare sempre di più! "siii siii scopami!! Fammi tua siiii!!! “. Camminavo per la stanza scopandomela in piedi. Poi mi metto sul divanetto e mi cavalca come una che non scopava da tantissimo tempo!!! Mugulava dal piacere, mi baciava ed io la sculacciavo! Ho le sue tette tra le mie mani e le dico, "com'è scopare il proprio capo? “, “aaaaah, tu non sei il mio capo!!! Sei il mio padrone!!! Puoi scoparmi e farmi fare quello che vuoi!!! Mi fai sentire donna, mi fai venire, mi fai sentire porca!!! “. A quell'ultima parola, toglie via camicia e reggiseno, si fionda in ginocchio a succhiarmi il cazzo infilandoselo fino in gola, mi sega a due mani ed ogni volta che si infila la cappella in gola infila i pollici in mezzo ai testicoli e poi li massaggia!! Rossa in viso, mi guarda, si gira e si siede sul cazzo, la afferro dai fianchi e pompo come un matto!!! Il rumore della pelle che sbatte è fantastica!! Mi alzo affondando i colpi! La sbatto contro il muro e stantuffo più forte!!! Le sculaccio il culo con forza e stringo i seni!! "siii siii dilatami!! Sfondami!!! “. Da oggi farai tutto quello che voglio! E ti piacerà!! In ginocchio!! “. Debora si inginocchia, porta indietro i capelli, le tappo il naso e mi sego la cappella schizzando fiotti intensi nella sua bocca!!
Debora ingoia tutto e me lo pulisce per bene!! La alzo e le infilo due dita in figa sbattendola per bene e si china a gambe aperte per terra spruzzando tutto!!!
“brava! Ora si che abbiamo finito! “.
Debora si alza, con il viso soddisfatto, le bacio il colla e le schiaffeggio il suo culo rosso!! Ci vestiamo e torniamo a casa. Prima di scendere dall'auto per entrare in casa esclama, "ora, spero di scopare con voi due insieme!!! “.
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