La mia schiava ingoia tutto

di
genere
dominazione

La mia schiava era distesa sul letto.
Le avevo tolto le catene perchè i clienti potessero scoparla senza problemi.
Quando entrai con i tre le dissi di cominciare a masturbarsi per riscaldare l'atmosfera.
Mi avvicinai a lei e le diedi una sberla.
Lei mi guardò eccitata e continuò a masturbarsi.
"Potete fare quello che volete, questa cagna è pronta a tutto, vero?"
"Si padrone, certo", mi rispose con un filo di voce la puttana.
"Ingoia sborra e piscio?", mi chiede uno dei tre.
"Tutto, vi ho detto. Basta che pagate."
Mi allungarono il compenso pattuito e cominciarono a darsi da fare con la troia.
Io mi sedetti per gustarmi la scena.
Mi piaceva vedere quella cagna godere mentre le facevano tutto quello che le menti perverse dei miei clienti elaboravano.
Avevo dato loro mezz'ora di tempo.
Avevano cominciato toccandola, entrando con le mani dappertutto, ficcando le dita nel culo per allargarlo. A turno la scopavano in bocca, nella fica e nel culo. Poi la fecero inginocchiare per terra. "Adesso ti riempiamo tutti i buchi, troia. Fai la brava cagna, intesi?"
"Si, certo. Tutto quello che volete", rispose docile la puttana.
Uno si stese per terra e si fece montare dalla troia, mentre il secondo in piedi, davanti a lei le metteva il suo cazzo in bocca. Il terzo da dietro le allargava il culo con le mani e cercava di ficcarle il cazzo nel buco.
La cagna prendeva tutto, mugolando di piacere. Poi quello sotto uscì dalla fica e volle entrare anche lui nel culo della troia.
Non fu semplice, ma la puttana nel giro di pochi minuti si ritrovò con due cazzi nel culo, mentre quello davanti continuava a scoparla in bocca.
Ero curioso di vedere.
Spinsero tutti come forsennati per un paio di minuti, poi uscirono e fecero sedere la troia sul letto. Le si pararono davanti tutti e tre e continuavano a masturbarsi. "Guai a te puttana se fai cascare una goccia di sborra per terra. Tutta la devi ingoiare. Chiaro?"
La puttana annui decisa e si mise le mani sotto la faccia pronta a raccogliere tutta la sborra che i tre, pochi secondi dopo, le fecero esplodere in bocca e in faccia.
La puttana spalancò la bocca per raccogliere quanta più sborra poteva. Ingoiava tutto a ritmo serrato, mentre con le mani raccoglieva la sborra che le colava dalle guance e se la portava rapidamente in bocca.
I fiotti di sborra calda la inondarono ricoprendole tutta la faccia.
E mentre lei proseguiva a raccattare la sborra con le dita e leccarla, i tre cominciarono a pisciarle in faccia.
"Bevi, puttana!"
La mia troia aprì la bocca e se la fece riempire di piscio, ingoiando tutto quello che poteva.
Quando ebbero finito si misero a guardarla.
"È proprio una troia schifosa. Li vale tutti i soldi che ti abbiamo dato. Finisci di pulirti la faccia, puttana. Hai ancora della sborra addosso. Tutta la devi ingoiare"
Le buttarono un'ultima occhiata e si avviarono verso la porta.
Mentre andavano via la mia cagna stava ancora raccattando con le dita la sborra che aveva in faccia per ingoiarla. Sapeva che mi piaceva guardarla mentre quella grandissima troia che era in lei dava il meglio di sè. Mentre la guardavo mi eccitai e così presi a masturbarmi, mi avvicinai a lei e le sborrai anche io in bocca. Lei non vedeva l'ora, ingoiò tutto con avidità. Era schifosamente eccitante. Le sputai addosso, e vidi i suoi occhi brillare di piacere.
scritto il
2025-04-12
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