Un marito premuroso-una moglie da consolare

di
genere
incesti

Già da alcuni giorni Giorgio aveva notato che sua moglie Silvia era cambiata e si comportava in maniera strana.

Si alzava tardi al mattino e contrariamente alle sue abitudini era di cattivo umore.

Non faceva più quelle abbondanti colazioni a base di biscotti,miele the e succhi di frutta che le preparava personalmente il marito alzandosi sempre mezz'ora prima di lei.

Assaggiava solo il the e dopo una veloce sciacquata al viso ed un sommario bidet,andava al lavoro malpettinata,senza truccarsi,vestita in modo quasi sciatto e soprattutto,senza l'abituale aspetto sexi che la distingueva da tutta le sue colleghe ed amiche già da alcuni anni.

Non dimenticava mai comunque,di posare un bacio sulla guancia del marito mentre con fare frettoloso sgusciava dall'uscio dicendogli:

-Scusami amore....anche stamattina sono terribilmente in ritardo!-

Anche la sera quando rientrava dal lavoro non era più la stessa.

I suoi comportamenti così diversi dal solito la facevano apparire davvero come un'altra donna.

Contrariamente alle sue abitudini si precipitava in cucina e ponendosi distrattamente accanto ai fornelli preparava una banale e squallida cena a base di pietanze riscaldate o cibi precotti.

Giorgio era alquanto sgomento di fronte a quegli insoliti atteggiamenti ed a quel repentino cambiamento di carattere di sua moglie generalmente allegra estroversa e disponibile a raccontargli ogni cosa di quello che le era successo durante la giornata.

Solitamente si occupava lui della cena compreso il servizio a tavola poi,dopo aver consumato un pasto leggero,mentre lei si preparava per uscire,se non era richiesto il suo aiuto,lavava i piatti e rassettava la cucina.

A volte lei lo voleva accanto a se per aiutarla a fare il bagno,truccarsi e scegliere l'intimo ed i capi d'abbigliamento più adatti alla serata che l'aspettava.

Lui si rivelava sempre un ottimo collaboratore ed i suoi consigli le garantivano sempre uno straordinario successo.

Vi erano anche sere in cui,mentre il marito in cucina preparava una cenetta adatta ad un incontro sexi,lei si truccava si vestiva e si preparava per una serata speciale da trascorrere in modo intimo e romantico in casa.

In quelle circostanze,quando il campanello della porta suonava,i due posti in tavola erano già apparecchiati.

La candela rossa,come piaceva a lei,si ergeva sul candeliere d'argento poggiato sul tavolo in attesa di essere accesa per iniziare il conto alla rovescia delle lacrime di cera che la dividevano dal magico momento dell'amplesso col suo amante.

Il carrello con le pietanze in caldo era accanto al tavolo mentre la bottiglia di shampagne era tenuta in fresco dal secchiello col ghiaccio appoggiato sulla candida tovaglia di lino ricamato.

-Buona sera Aldo-

Diceva in modo reverente Giorgio quando la porta di apriva lasciando entrare l'ospite.

-Buona sera Giorgio...come va?-

-Bene!-

Rispondeva Giorgio chiudendosi la porta alle spalle ed invitandolo in salotto per un aperitivo.

-Silvia si sta preparando e tra poco sarà qui.

Se lo gradisce intanto,le posso offrire un Martini.-

Diceva sempre Giorgio dandogli del lei e recitando un ruolo abituale oramai ben consolidato.

-Si grazie.

Gradisco molto un Martini a quest'ora...con l'ulivetta come sai fare tu Giorgio...mi raccomando!-

L'arrivo della signora coglieva sempre i due uomini seduti l'uno di fronte all'altro che conversavano amabilmente mentre sorseggiavano il loro drink.

La donna agli occhi del marito appariva ogni giorno più bella ed affascinante.

Bruna,dall'aria mediterranea coi neri capelli folti e gonfi,gli occhi verdi,labbra tumide e carnose,la pelle lucida scura e vellutata.

Un trucco perfetto e leggero tradisce un'indole dolce e sensuale.

Un corpo scultoreo dai fianchi larghi e dai seni gonfi e rigogliosi.

I capezzoli privi di ogni riparo,turgidi come germogli che esplodono dal tronco di un albero sodo e ben impiantato,spingono provocanti sotto la camicetta leggera e trasparente.

Le gambe tornite e lunghe come sculture,sono rese ancor più slanciate da decolté rossi dal tacco vertiginoso.

Anche gli occhi dell'ospite,come quelli del marito,si illuminano alla vista di quella regale figura che ancheggiando si avvicina ai due uomini avvolgendoli col suo invisibile ed inebriante alone di profumo.

-Tesoro....vuoi anche tu un Martini?-

Le chiede il marito con voce tremula e sguardo adorante.

-Grazie tesoro....si con un cubetto di ghiaccio ed una scorzetta d'arancia come sai fare tu...per favore.

Gli risponde la moglie con lo sguardo luminoso e le pupille dilatate accennando un sorriso.

Mentre il marito va in cucina a preparare l'aperitivo come desiderato dalla moglie,lei si dirige verso l'amante ed abbracciandolo con trasporto,si unisce a lui in un bacio sensuale e profondo.

Quando il marito fa il suo rientro in soggiorno li trova ancora così.

Abbracciati!

Le labbra incollate e le mani che scorrono vogliose ed impazienti sui rispettivi corpi già eccitati.

Quando i bicchieri sono completamente vuoti il marito chiede:

-Vi verso un altro drink?-

La moglie,stringendogli le mani tra le sue e guardandolo con occhi dolcissimi gli risponde:

-Tesoro la cena è pronta?-

-Si...certo amore...è tutto pronto!-

Le risponde con malcelato orgoglio il marito ben sapendo che quello era ciò che lei si aspettava da lui.

-Ah bene!

Allora per favore,portaci altri due Martini e poi...tu puoi andare!

Mi raccomando,tieni il telefonino acceso.

Ti avviso io se è il caso che tu rientri stanotte o se è meglio che tu vada a dormire in albergo.-

L'ultima volta che gli aveva detto così l'aveva chiamato il lunedì mattina dopo aver trascorso tutto il weekend chiusa in casa col suo amante!

Succedeva spesso così quando Aldo si intratteneva con la moglie nei fine settimana e l'ultimo episodio di questo genere era successo circa un mese prima e dopo circa due settimane Giorgio aveva cominciato a notare dei cambiamenti nel comportamento della moglie.


segue





scritto il
2013-09-03
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