L'anello della discordia

di
genere
bisex

Il sole che tramonta sulle colline non lontano da Pescara. Una bella coppia passeggia nel lungomare Pescarese, lui Piero un bel ragazzo biondo di 21 anni alto e robusto sta a Pescara per studio e lei Luisa una bella mora formosa sui 19 anni di Pescara.

Entrambi abbracciati passeggiano all'imbrunire della sera sul litorale e non sanno che la loro vita sta per cambiare, tre balordi dediti alla droga e bisognosi di soldi li assaliranno con violenza per pochi euro. In quella sera si vedono apparire davanti tre balordi con i coltelli in pugno minacciandoli e costringendoli a entrare in un chalet chiuso, erano impauriti e stavano vicini alle cabine dove loro li tenevano in ostaggio. "Adesso da bravi cacciate i soldi, sennò vi sgozziamo tutte due come cani!!" Timorosi obbediscono e danno tutto i loro soldi. Ma essendo pochi soldi, uno di loro s'incazza di brutto: "Ma che cazzo? Andate in giro con pochi euro, brutti bastarti!!" "Ma noi, non abbiamo nessun altro denaro!!" "A si stronzi, intanto levatevi le cose preziose che tenete addosso!!" Ancora non erano soddisfatti, vogliono i loro monili, orologi e telefonini. Confuso di ciò Piero si difende: "Chiedetemi di tutto, ma non privatemi di questo anello e un ricordo di famiglia! Se avete un cuore dovete lasciarmelo?" Uno di loro sorrise e fece un occhiolino verso i due compari, che fecero dei commenti tra loro. E poi finito ritorna a guardarlo e dice: "Però non si può avere qualcosa senza niente in cambio. Anzi, devo dirti che sei fortunato e si da il caso che tu abbia qualcosa che mi interessa!!" Piero e Luisa, entrambi si guardano incerti.

Dai tre uscirono delle risatine sarcastiche e si stavano massaggiando laidamente le loro pacche gonfie dei pantaloni e poi riprese: "A guardarti bene non sei messo male, anzi sotto quel vestito deve esserci qualcosa che vale la pena? Che dici ti va il cambio!!" "Che cosa?!?" "Avanti, non fare quella faccia sei stato tu a dire che potevo chiederti tutto, no?" "Piero, lascia perdere non è necessario che tu lo faccia!, e solo un pezzo d'oro?" "E' inutile Luisa, e un ricordo di mio nonno e ci tengo molto!!" "Ottima scelta Piero, vedrai che non te ne pentirai. E visto che a me mi piace i bei maschioni tu sarai mio, e la tua puttanella ci pensa i miei amici, sai a loro gli piace ancora la fica, entrambi se la scoperanno e così saremo sicuri di non essere disturbati, mentre io ti fotto il culo?" Piero, rimase nel massimo silenzio. Ma Luisa, non era d'accordo: "Vaffanculo tu e il tuo anello, che cazzo fai? Se ci tieni a farti rompere il culo io, di sicuro no? Siete una manica di stronzi! Andate al diavolo tutti quanti compreso anche tu, frocione!!!!" "Eh, no puttana, cominci ad offenderci e fai pure la scontrosa?" "Me ne sbatto di voi!", disse irritata. "Ascolta, troia. Tu ancora non hai capito un cazzo? Chi comanda qui! Devi fare tutto quello che noi ti diciamo, senza fiatare e senza dire niente a nessuno, che ne dici?", e nel momento in cui diceva le ultime parole gli punta la lama sulla gola. Era ormai terrorizzata e cerca di convincerli di lasciarla andare. I due però incurante del tutto, ridevano e lentamente si abbassarono lo zip dei jeans che tirano fuori dei cazzi di dimensioni veramente notevoli. Luisa rimase ipnotizzata in parte dal terrore, in parte dalla visione di quei falli nervosi e lunghi. "Ti piace, eh, troia? Che ne pensi?" "No vi prego, lasciami in pace!!" Luisa, sente la punta della lama premere sullo zigono: "Hai voglia dei nostri cazzi, troietta? Scegli tu cosa vuoi!!", dissero incazzati. In preda ormai al puro terrore non poteva che assecondarli: "Sssssìììììì!!!!" "Bene troia, lo sapevamo già? E allora andiamo di la a divertirci, e lasciamo i due colombi a fottere!!" La presero con forza, e strattonandola fu condotta dietro alle cabine per fotterla.

Piero la vide sparire nei casotti e rimase sbalordito di tanta violenza. "A proposito tu non l'hai mai preso nel culo?", disse con ironia. "No, è la prima volta!!" "Molto bene, vuol dire che ora potrai recuperarli con gli arretrati. Sono sicuro che poi sarai tu ad implorarmi a romperti il culo?" "Ok, sbrigati non perdiamo altro tempo!!" "Ehi! Fermo! Sei molto spicciativo, non vedi l'ora ragazzo?" "Non mi interessa, idiota! Ho promesso che ti avrei concesso tutto quello che mi avresti chiesto per l'anello, quindi fai ciò che devi fare?" "Bene ragazzo, adesso spogliati completamente e fammi vedere come sei fatto, finocchio!!" Piero girandosi dalla vergogna si spoglia completamente e voltandosi davanti a lui che aveva già fatto uscire dallo spacco dei pantaloni un pezzo di cazzo dritto e duro, lo guarda inorridito e con il groppo in gola dice: "Ecco, ora sono tutto nudo come mi avete chiesto voi?!?" "Vedo caro, cazzo se vedo! Anche se il mio intuito non si sbagliava che tu hai bisogno di tanto cazzo più di quella puttanella che ti portavi dietro. Solo non capisco perché tieni nascosto il cazzo nelle mani, alzale stronzo!!" Piero obbedisce e le alza. "Ecco bravo cosi, fai vedere bene quel cazzo che hai fra le gambe e adesso girati e fai vedere anche il culo?", disse soddisfatto. Piero si sentiva molto umiliato, si porge facendo vedere il culo. "Ora frocetto, dilatati le chiappe!!" Esegue dilatandosi con entrambe le mani. "Di più stronzo, di più!!!" "Cazzo per me è davvero umiliante e ti chiedo solo di fottermi subito, cosi e una tortura!!", lui parlava e parlava sempre dilatandosi le chiappe. "Vi prego sono disposto a farmelo metterlo nel culo, ma fate in fretta l'attesa e davvero insopportabile per pietà fottetemi subito e non prolungate la mia agonia. Perché non dite nulla? Perché non mi fottete? Avete cambiato idea? Non volete più il mio culo?" Piero si gira, e vede che anche lui nudo si stava pregustandosi la fottuta segandosi il cazzo. "Ti pare, che mi farei scappare un bel culetto come te? Non diciamo cazzate! Voglio gustarmi con gli occhi queste belle chiappette. Tu sei già mio!!!" Poi si avvicina e si posiziona dietro leccandogli il lobo delle orecchie e strizzandogli i capezzoli. "Mhhhhh!! No, porco non i capezzoli non i mmmhhhhh!" "Buono, lasciati fare anzi, senti la tua troietta si sta pregustando quei cazzi dei miei amici e chissà come si divertiranno!, li senti?, li senti?", disse il balordo che lo incitava.

Quelle voci si distinguono lentamente: "Sei una brava zoccola e la nostra puttana? Adesso in poi non ci farai più ripetere le cose due volte. Farai tutto quello che vogliamo senza lamentarti, vero puttana?" "Sììììì!!! Sìììììì!!!! Ehmmmm, farò tutto quello che volete!?" "Allora succhia, succhia troia! Non vedi che ti piace. ma guardala come pompa, sembra che abbia fatto altro che succhiare cazzi!" Infatti Luisa cominciava a partecipare, era davvero una troia? "Guarda come mi ciuccia il cazzo, la puttana!" Urla un suo compare. "Ohhhhh!!! Ora sììì che mi diverto davvero! Anche tu, vero, brutta troia? Succhia, succhia, non te la cavi tanto male. Ne hai succhiati già tanti, vero? Continua così troia!!" Dopo qualche pompata, Luisa riceve un cazzo duro nella fica da dietro: "Prendi questo pezzo di nerchia, troia!" "Sìììì, continuate sììììì, fottetemi!" Era proprio infoiata. Quei due bastardi la stavano martoriando. "La senti, come gode la tua troietta. Sono sicuro che tu ti lascerai fare tutto giò che voglio, godrai anche tu fra poco brutto finocchio e tutto questo per un anello è veramente ironico, vero? Io, invece lo trovo anche molto, molto, arrapante, caro finocchietto!" "Mhhhhhhhh!! Nooo che dicii, non eee verrrrooo!!" "Avanti frocio che ne dici di parlarmi un pò di quella troietta che si sta facendosi sbattere dai miei amici, dimmi voglio sapere tutto come la scopi dai dimmelo mentre ti stimolo?", disse arrapato. A quel punto la sua lingua continuava a scendere giù sul fondo schiena, dandogli un soave piacere e con singhiozzi racconta: "Io, iooo ho conosciuto Luisa mhhhhhhhhhhhhhh!! Al mare e cercavo di farmiiii bello per attirare la sua attenzione, vi prego non costringetemi a pensare a lei in questo momento vi prego!" "Stai zitto, e continua a parlare di lei frocio di merda!!" Lo fece inchinare avanti porgendo il culo in su e poi si cala giù verso le sue chiappe allargandogliele e ci ficca la faccia dentro al culo dove con la lingua, slingua il foro anale con sapienza e ingordigia. "Caz, cazzz! Cazzo!!!! Cosa mi state facendo in mezzo alle chiappe, ahhhhhhhh! No, non fatelo mi state ahhhhhhhhhh!!" "Brutta checca ti procuro un nuovo piacere, vero? Avanti continua a parlare, mmmmmhhhhhhhh! Slurp, slap, slap!!" "Ahhhhhhhh! Che Dio abbia pietà di me. Ahhhhhh l'ho scopata sotto l'ombrellone nascosti con dei asciugamani e ahhhhhhhh!! Nessuno ci a visti ahhhhhhhhhh!!!! Siamo andati cosi avanti per tre giorni eeeeeee, mmmmmmhhhhhh,mmmmmmhhhhhhhhhhhhh, ahhhhhhhhhhhhhhhh!!!" "Cazzo eri un torello?", disse continuando a leccare il buco del culo. "Adesso sono curioso, perché non inizi a parlarmi come ti piace la fica? Slurp, slurp, slap, slap!! Mmmmmmmhhhhhhhhh!!!! Devi essere un buon scopatore, non è così? Tutti ti vorrebbero averti così bello e forte!!!" Esclama lui soddisfatto.

Poi si alza e lo pone a pecora e da dietro gli punta il cazzo nel culo "Avanti perchè non parli delle tue fottute con lei? In fondo è per lei che sei qui?" "Bhe? Mi piace fotterla a smorzacandela e lei ummmmmhhhhhhh!!!! Per pietà fai piano non l'ho mai preso nel culo, ce l'hai troppo grosso io non credo che entrerà facilmente nel mio buchettoooo?, arghhhhhhhhh! Nooooo, cazzo che malllleeee!!!" Lui urla, si sente sconquassato dal quel cazzo enorme che gli stava penetrando di colpo tutto dentro fino le palle. "Perché ti sei fermato? Stavi parlando come la sbattevi, che maschio sei se non riesci a parlare della fica in qualsiasi momento? Avanti parla!" Lo teneva avvinghiato a se, sbattendolo forsennatamente nel suo culo che lentamente cedeva a quel bel cetriolo di carne. "Cazzo fai piano, le mie budella sono in fiamme io ahhhhhhhhhhhhh!! Fate più pianooo!!!!" "Più piano? Che cazzo dici, non sono riuscito ancora a ficcartelo tutto fino in fondo!!" "Ho Madonna, mi sento morire ahhhhhhhhhh!!" "E' inutile più ti contrai e più me lo fai ingrossare, ma forse brutto finocchio inizia a piacerti, vero? Coraggio parla, come ti piace fotterti quella troia? Sono molto curioso?!" Dalla foga lo teneva pressato giù sbattendolo per bene in quel fottuto culo, facendogli sentire le sue palle dure e pelose sulle chiappe. Lui ansimava con dei forti sussulti e poi riprende: "Sìììììììì, la fottevo a smorzacandela lei, lei gli piaceva farsi toccare le tetteeeeeeeeee ahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!! Vi prego mi sento il retto sfondatooo, io ahhhhhhhhhhhhhhhh!! Io vi pregooo schizzatemi di sborra cosi finite prima che io, siiiiiiiii, ecco cosi daiiiii, sborrami nel culo!!!" Non passa molto tempo che si sente riempito di tanta sperma. Ma? Quel cazzo, era ancora duro e rimase dentro le sue budella. "Cazzo che male, dai tiratelo fuori no non cosi mi fai male Cristo! Che dolore!!!" Lui lentamente gli sfila il cazzo e Piero riprese fiato, ma per poco. "Dolore? Mi spiace per te, ma questo era solo l'antipasto quando trovo un culo di mio gusto mi si drizza subito e continuo per ore!!!!", e senza dagli respiro lo rigira a gambe alzate e se lo rifotte di nuovo. "Cazzo come sei gustoso, quando soprattutto parli della tua troietta sei davvero eccitante, avanti frocio parlami ancora come la chiavi o preferisci che non ti do l'anello?" "Noooo, ahhhhhhhhhhhh!!! Fatemi tutto quello che volete mio Dio! Così mi fai più mallll ahhhhhhhhh!" Dal forte dolore, lui strinse le gambe aggrappandosi ai suoi fianchi e senza volerlo lo attira a se, facendogli sentire la durezza di quel cazzo tutto piantato nel suo culo slabbrato. "Tu puoi dire anche che ti fa male, ma il tuo cazzo e bello duro, anzi durissimo e vuol dire che ti piace prenderlo nel culo finocchione!!!" Con molta foga gli alza le gambe e gliele porta sul petto tenendole pressate, favorendo l'innalzamento del culo che lo tiene sempre piantato al buco.

Spronando a parlare: "Ho visto che la troiona a delle belle tette, per caso frocetto ci fai la spagnola?" "Le tette siiii, ahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!! Che bello e vero glielo metto sempre tra le tetttttteee, ahhhhhhhhhhhhhh!!!!" "AhHHhhhhhhhHhhh!!! Siiiiii, sento che il tuo culo che si sta allargando sempre di più, vuol dire che stai godendo brutto frocio!!!" "Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!!! Siiiiiii, che bello!!!!" Il porcellino godeva come un matto e con le mani sulle cosce le alza spalancandole del tutto e favoriva le sue chiappe aperte a disposizione di lui che lo tromba di brutto. "Dimmelo brutta checca che ti piace il mio cazzo nel culo, dillo frocio di merda!!!" "Ahhhhhhhhh!!! Noooo, non mi piaaa ahhhhhhhhhhhhhh!!!! Mi sento pieno dentro al culooo, Diooo che maleeeee ma è troppo bello, io ssssiiiiiiiiiiiiiiii!!!" "Finocchione dillo che ti piace, si vede che ti piace il cazzo nel culo!!!!" "No! Non è possibile sento che sto per no! Ahhhhhhhhhhhhh!!! Non voglio è troppo umiliante! No non voglio godere cosi! Ahhhhhhhhhhhhh!!! Non ho mai provato niente del ahhhhhhhhhhh!! Genere siiiiiiii, cazzzzzzoooooo!!! Godoooooooooooooooo!!!! Siiiiii mi piace il tuo cazzooooo!!! Nel culooooo, ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!" Quella violenza durava
ancora per due ore, poi il bastardo si mise sopra a lui, col il cazzo dritto e duro puntato sulla sua faccia. Quando all'improvviso dei schizzi di sperma calda gli colpisce il viso mentre altri schizzi vanno dritto alla sua bocca, a seguito da tutta la cappella! Lui lo costringe ad ingoiare tutta la sua sborra. Piero aveva la bocca piena di sperma, che gli colava giù ai bordi delle labbra, ma sembrava incessante, l'ondata di sperma aumentava sempre di più di intensità, era pieno zeppo di sperma, e deglutiva tutto cercando di evitare i conati di vomito, assaporando fino all'ultima goccia. Gli aveva sborrato dappertutto, ma prima di lasciarlo andare gli prese la testa obbligandolo a leccare le ultime gocce rimaste sulla cappella. Il bastardo si riveste ribadendo: "Ricordati! Di stare zitto e non farmi incazzare, capito?" I due balordi che hanno violentato la sua ragazza, la lasciarono sdraiata a terra nuda e tutta sporca di sperma. Uscendo entrambi dai box con i cazzi molli e sgocciolanti di sborra, soddisfatti rimettono dentro i pantaloni e raggiungono l'amico che si danno delle pacche dietro la schiena, insieme che sghignazzano fra loro: "Che vi avevo detto? E' stato molto facile rompergli il culo, vero? E come mi succhiava bene la troietta?" "Non dirlo a noi, la troia ci a svuotato i coglioni, cazzo come pompava?" I tre scoppiarono in una grassa risata e lo salutarono dandogli delle pacche sulle chiappe e poi gli getta addosso il suo anello e ridendo di lui se ne andarono via lasciandolo immerso nella sborra.

Luisa era li davanti a Piero, lo guarda con sdegno imprecando vari insulti e anche lei lo lascia solo in quel luogo. Di sicuro lui non dimenticherà mai quel momento di sottomissione, e di umiliazione! Che non si scorderà per un bel pezzo, si col cazzo? Chissà che non lo riprova ancora prima o poi. Naturalmente, nei giorni che seguirono, Piero non disse nulla a Luisa e lei fece altrettanto con lui.




By Mimi
di
scritto il
2013-09-06
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