Celebrerai
di
Ludovico
genere
poesie
La tuo odore mi giunge in rosse gocce di sangue.
I tuoi anni sotto le lenzuola corrotte nella mia camera oscura fino a moltiplicarsi all’infinito.
Ti curo. Ti vizio. Ti coltivo ad arte.
Dirigo il cazzo nella tua orchestra e ne faccio sinfonie, tu mi divori intatto per non sciuparmi.
Mi metti in salamoia, sottaceto, e sottolio.
Mi nascondi sotto la tua pelle rovente per rigenerarmi,e poi ricominciare ancora da qui all’eternità.
Celebrerai il ricordo della tua prima volta.
I tuoi anni sotto le lenzuola corrotte nella mia camera oscura fino a moltiplicarsi all’infinito.
Ti curo. Ti vizio. Ti coltivo ad arte.
Dirigo il cazzo nella tua orchestra e ne faccio sinfonie, tu mi divori intatto per non sciuparmi.
Mi metti in salamoia, sottaceto, e sottolio.
Mi nascondi sotto la tua pelle rovente per rigenerarmi,e poi ricominciare ancora da qui all’eternità.
Celebrerai il ricordo della tua prima volta.
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