Un amore di cornuto
di
Cuck 2014
genere
corna
-Pronto...pronto...buon giorno,per favore può passarmi Alice?-
-Chi è al telefono scusi?-
-Sono Andrea il marito.-
-Buon giorno sig. Andrea mi scusi ma non l'avevo riconosciuta....un attimo.-
-Pronto...ciao Andrea che c'è...perché mi chiami a quest'ora mentre sono al lavoro?-
-Ciao amore scusami se ti disturbo ma devo dirti una cosa importante...-
-Che cosa?-
-Ha telefonato Luca e mi ha detto che per un impegno improvviso si dovrà assentare per due settimane...-
La moglie con voce alterata:
-Due settimane?!
No cazzo ma come faccio io...due settimane cazzo!
E tu che gli hai detto....non ti sei incazzato?!-
-Ma no amore....non potevo ...come facevo....lo sai anche tu che non potevo arrabbiarmi con lui.
Però mi ha detto che per farsi perdonare stasera ti porta fuori a cena e che ha una sorpresa per te.-
Lei sempre più insofferente:
-Ahhhh...io le conosco le sue sorprese!
Quel porco lo sa che mi piace stare solo con lui e stasera chissà da quale altro maiale vuole farmi scopare....il porco vuole sicuramente farmi un regalo come l'ultima volta e farmi montare da qualche pervertito di suo amico!-
Il marito modulando la voce per non farla alterare ulteriormente:
-Amore....però l'ultima volta non mi sembra che ti sia dispiaciuto....anzi!
Mi ricordo sai che quando ero venuto a riprenderti eri soddisfatta e raggiante.-
-Ma dimmi tu "padreterno" cosa devo sentirmi dire anche da te...mio marito!
Sai che c'è Andrea.....c'è che anche tu sei un porco come lui anzi....tu sei ancora più maiale!-
Il marito dopo essersi sciroppato anche un ghigno di scherno dopo la battuta della moglie le aveva risposto:
-Amore....amore...non perderti in chiacchiere proprio adesso.
Lui passa a prenderti a casa verso le 20 e lo sai che non gli piace trovarti in disordine.
Se riesci a tornare a casa un po' prima ti aiuto io a preparati e farti bella come piace a lui.-
Lei col tono di voce apparentemente rassegnato:
-Ok...ok....amore!
Per favore sceglimi tu quello che devo indossare e mi raccomando...che siano capi ben stirati!-
-Va bene amore...farò del mio meglio e per stasera ho anch'io una sorpresa per te.....ti aspetto...non tardare...ti amo...!-
-Anch'io ti amo!-
Gli ha risposto dall'altro capo del telefono la moglie.
-Cosa ti ha detto tuo marito Alice?
Inizialmente mi sembravi incazzata e poi ho notato un lampo di gioia nei tuoi occhi.
Che ti ha detto quello stupido di tuo marito per renderti improvvisamente così felice?-
Le aveva chiesto una sua collega che aveva ascoltato la telefonata.
-Mi ha detto che Luca....sai...il mio fidanzato deve partire per 15 giorni ma che mi vuole vedere stasera per farmi una sorpresa.-
La collega:
-Beata te Alice che hai un marito così scemo e innamorato e così attento alle tue esigenze di femmina.
Pensa che cosa sarebbe capace di fare mio marito se venisse a sapere le cose che abbiamo fatto insieme io e te.-
-Be' si questo è vero!
Effettivamente da quando Andrea mi ha confessato il suo piacere di sapermi felice tra le braccia di altri maschi la mia vita è cambiata in modo radicale.
E' tutto così bello e meraviglioso che a volte stento a credere che sia capitato proprio a me.
Mio marito mi ama davvero e stravede per me.
Mi riempie di regali e mi tratta come fossi la sua principessa.
Mi concede ogni genere di libertà ed in cambio mi chiede solo di mettergli le corna facendolo partecipare coi miei racconti e coi profumi che mi porto addosso quando torno a casa da lui.
In questo momento per esempio è davanti al mio guardaroba e sta scegliendo per me il vestito più adatto per la serata che mi aspetta.
Mi ha detto che ha un regalo per me ed io già so che troverò sul letto l'intimo rosso che aveva scelto per me la settimana scorsa il mio amante.
Era stato proprio lui a telefonare a mio marito indicandogli la marca,il modello ed il negozio dove l'avevamo visto.
Per essere sicuro che non si sbagliasse gli aveva anche detto che la parure di quattro pezzi formata da coulotte - guepiere - perizoma e calze autoreggenti in seta costava 650 €.
"Roba francese adatta a tua moglie" aveva aggiunto ghignando.
E sai cosa mi farà indossare per stasera?
Mi farà indossare la guepiere col reggiseno a balconcino che mi lascia scoperte le tette come fossero appoggiate su due coppe.
Mi farà mantenere i reggicalze anche se poi indosserò le autoreggenti e mi farà tenere il perizoma in borsa per indossarlo prima di rientrare in casa in modo che lui me lo possa sfilare trovandolo ben impregnato di sperma.
Naturalmente uscirò senza mutande giacché a Luca piace toccarmi subito appena salgo in macchina ed alla bisogna mi scopa seduta stante accostando anche se siamo in mezzo al traffico.
Questa cosa piace moltissimo anche a me e questo mio marito lo sa!-
La collega ascoltava rapita ed in evidente stato di eccitazione le parole di Alice e non potendo trattenersi,le aveva preso una mano e trascinandola in un angolo appartato dell'ufficio,se l'era portata sulla fica:
-Senti Alice l'effetto che mi fanno le tue parole.
Le mutandine della donna erano effettivamente madide ed intrise da una colata di umori.
Ti invidio e vorrei che in queste due settimane che il tuo manzo non c'è,con l'iuto di tuo marito io e te andassimo a divertirci come l'ultima volta.
Ti ricordi Alice in quel privé quanti cazzi mi avevi fatto prendere?-
-Ve bene...va bene Ines....non possiamo certo lasciare che la tua passera si riempia di lacrime senza fare niente per aiutarla?
Certo che andremo a cercare qualche bel uccello che la possa consolare!-
Quando Alice era tornata a casa,come aveva previsto,sul letto c'era già pronto l'intimo rosso ed una minigonna nera che a malapena le copriva l'attaccatura dei glutei lasciando in bella vista il ricamo delle autoreggenti ed i reggicalze.
Una abbondante camicetta di seta nera,le avrebbe accarezzato il seno nudo facendole indurire subito i capezzoli.
Naturalmente ai piedi,sandali rossi con decori argentati e tacchi vertiginosi che rendevano ancora più slanciata la sua procace figura.
Come prima cosa il marito le aveva rasato la fica dai radi peli che le erano ricresciuti dall'ultima volta.
Luca non amava tracce di peluria in nessuna parte del corpo della sua amante e questo il marito lo sapeva e perciò,riservava la massima cura nella depilazione della fica e delle ascelle di sua moglie.
La seconda operazione consisteva nel farle un profondo clistere con la pompetta e la pozione emolliente che aveva preparato in anticipo.
Poi la lavava nella vasca già piena di acqua tiepida e sali profumati ed infine l'aiutava a pettinarsi e truccarsi secondo i gusti dell'amante.
Alle otto in punto l'auto di Luca era già sotto il loro portone ed Andrea dopo un ultimo sguardo verso la bellissima moglie,fiero del risultato ottenuto,l'aveva accompagnata alla porta.
Dalla finestra del soggiorno poteva vedere la siluette della moglie che entrava nell'auto dell'amante e questa volta,contrariamente al solito,l'auto non era partita immediatamente ma aveva accostato al marciapiedi spegnendo le luci.
La via non era molto illuminata e dunque non era facile vedere ciò che avveniva all'interno della Mercedes.
Luca era rimasto alla finestra per quasi mezz'ora prima che le luci si riaccendessero ed al rombo del motore la macchina sparisse in fondo alla via.
Andrea era felice del fatto che Luca non aveva saputo resistere al fascino della moglie e l'aveva chiavata subito anche se erano posteggiati davanti al suo portone.
Era felice ed in quei trenta minuti non aveva mai smesso di toccarsi il cazzo dentro i pantaloni e proprio nel momento in cui la macchina con sua moglie e l'amante si stavano allontanando,si era sborrato nelle mutande.
segue
-Chi è al telefono scusi?-
-Sono Andrea il marito.-
-Buon giorno sig. Andrea mi scusi ma non l'avevo riconosciuta....un attimo.-
-Pronto...ciao Andrea che c'è...perché mi chiami a quest'ora mentre sono al lavoro?-
-Ciao amore scusami se ti disturbo ma devo dirti una cosa importante...-
-Che cosa?-
-Ha telefonato Luca e mi ha detto che per un impegno improvviso si dovrà assentare per due settimane...-
La moglie con voce alterata:
-Due settimane?!
No cazzo ma come faccio io...due settimane cazzo!
E tu che gli hai detto....non ti sei incazzato?!-
-Ma no amore....non potevo ...come facevo....lo sai anche tu che non potevo arrabbiarmi con lui.
Però mi ha detto che per farsi perdonare stasera ti porta fuori a cena e che ha una sorpresa per te.-
Lei sempre più insofferente:
-Ahhhh...io le conosco le sue sorprese!
Quel porco lo sa che mi piace stare solo con lui e stasera chissà da quale altro maiale vuole farmi scopare....il porco vuole sicuramente farmi un regalo come l'ultima volta e farmi montare da qualche pervertito di suo amico!-
Il marito modulando la voce per non farla alterare ulteriormente:
-Amore....però l'ultima volta non mi sembra che ti sia dispiaciuto....anzi!
Mi ricordo sai che quando ero venuto a riprenderti eri soddisfatta e raggiante.-
-Ma dimmi tu "padreterno" cosa devo sentirmi dire anche da te...mio marito!
Sai che c'è Andrea.....c'è che anche tu sei un porco come lui anzi....tu sei ancora più maiale!-
Il marito dopo essersi sciroppato anche un ghigno di scherno dopo la battuta della moglie le aveva risposto:
-Amore....amore...non perderti in chiacchiere proprio adesso.
Lui passa a prenderti a casa verso le 20 e lo sai che non gli piace trovarti in disordine.
Se riesci a tornare a casa un po' prima ti aiuto io a preparati e farti bella come piace a lui.-
Lei col tono di voce apparentemente rassegnato:
-Ok...ok....amore!
Per favore sceglimi tu quello che devo indossare e mi raccomando...che siano capi ben stirati!-
-Va bene amore...farò del mio meglio e per stasera ho anch'io una sorpresa per te.....ti aspetto...non tardare...ti amo...!-
-Anch'io ti amo!-
Gli ha risposto dall'altro capo del telefono la moglie.
-Cosa ti ha detto tuo marito Alice?
Inizialmente mi sembravi incazzata e poi ho notato un lampo di gioia nei tuoi occhi.
Che ti ha detto quello stupido di tuo marito per renderti improvvisamente così felice?-
Le aveva chiesto una sua collega che aveva ascoltato la telefonata.
-Mi ha detto che Luca....sai...il mio fidanzato deve partire per 15 giorni ma che mi vuole vedere stasera per farmi una sorpresa.-
La collega:
-Beata te Alice che hai un marito così scemo e innamorato e così attento alle tue esigenze di femmina.
Pensa che cosa sarebbe capace di fare mio marito se venisse a sapere le cose che abbiamo fatto insieme io e te.-
-Be' si questo è vero!
Effettivamente da quando Andrea mi ha confessato il suo piacere di sapermi felice tra le braccia di altri maschi la mia vita è cambiata in modo radicale.
E' tutto così bello e meraviglioso che a volte stento a credere che sia capitato proprio a me.
Mio marito mi ama davvero e stravede per me.
Mi riempie di regali e mi tratta come fossi la sua principessa.
Mi concede ogni genere di libertà ed in cambio mi chiede solo di mettergli le corna facendolo partecipare coi miei racconti e coi profumi che mi porto addosso quando torno a casa da lui.
In questo momento per esempio è davanti al mio guardaroba e sta scegliendo per me il vestito più adatto per la serata che mi aspetta.
Mi ha detto che ha un regalo per me ed io già so che troverò sul letto l'intimo rosso che aveva scelto per me la settimana scorsa il mio amante.
Era stato proprio lui a telefonare a mio marito indicandogli la marca,il modello ed il negozio dove l'avevamo visto.
Per essere sicuro che non si sbagliasse gli aveva anche detto che la parure di quattro pezzi formata da coulotte - guepiere - perizoma e calze autoreggenti in seta costava 650 €.
"Roba francese adatta a tua moglie" aveva aggiunto ghignando.
E sai cosa mi farà indossare per stasera?
Mi farà indossare la guepiere col reggiseno a balconcino che mi lascia scoperte le tette come fossero appoggiate su due coppe.
Mi farà mantenere i reggicalze anche se poi indosserò le autoreggenti e mi farà tenere il perizoma in borsa per indossarlo prima di rientrare in casa in modo che lui me lo possa sfilare trovandolo ben impregnato di sperma.
Naturalmente uscirò senza mutande giacché a Luca piace toccarmi subito appena salgo in macchina ed alla bisogna mi scopa seduta stante accostando anche se siamo in mezzo al traffico.
Questa cosa piace moltissimo anche a me e questo mio marito lo sa!-
La collega ascoltava rapita ed in evidente stato di eccitazione le parole di Alice e non potendo trattenersi,le aveva preso una mano e trascinandola in un angolo appartato dell'ufficio,se l'era portata sulla fica:
-Senti Alice l'effetto che mi fanno le tue parole.
Le mutandine della donna erano effettivamente madide ed intrise da una colata di umori.
Ti invidio e vorrei che in queste due settimane che il tuo manzo non c'è,con l'iuto di tuo marito io e te andassimo a divertirci come l'ultima volta.
Ti ricordi Alice in quel privé quanti cazzi mi avevi fatto prendere?-
-Ve bene...va bene Ines....non possiamo certo lasciare che la tua passera si riempia di lacrime senza fare niente per aiutarla?
Certo che andremo a cercare qualche bel uccello che la possa consolare!-
Quando Alice era tornata a casa,come aveva previsto,sul letto c'era già pronto l'intimo rosso ed una minigonna nera che a malapena le copriva l'attaccatura dei glutei lasciando in bella vista il ricamo delle autoreggenti ed i reggicalze.
Una abbondante camicetta di seta nera,le avrebbe accarezzato il seno nudo facendole indurire subito i capezzoli.
Naturalmente ai piedi,sandali rossi con decori argentati e tacchi vertiginosi che rendevano ancora più slanciata la sua procace figura.
Come prima cosa il marito le aveva rasato la fica dai radi peli che le erano ricresciuti dall'ultima volta.
Luca non amava tracce di peluria in nessuna parte del corpo della sua amante e questo il marito lo sapeva e perciò,riservava la massima cura nella depilazione della fica e delle ascelle di sua moglie.
La seconda operazione consisteva nel farle un profondo clistere con la pompetta e la pozione emolliente che aveva preparato in anticipo.
Poi la lavava nella vasca già piena di acqua tiepida e sali profumati ed infine l'aiutava a pettinarsi e truccarsi secondo i gusti dell'amante.
Alle otto in punto l'auto di Luca era già sotto il loro portone ed Andrea dopo un ultimo sguardo verso la bellissima moglie,fiero del risultato ottenuto,l'aveva accompagnata alla porta.
Dalla finestra del soggiorno poteva vedere la siluette della moglie che entrava nell'auto dell'amante e questa volta,contrariamente al solito,l'auto non era partita immediatamente ma aveva accostato al marciapiedi spegnendo le luci.
La via non era molto illuminata e dunque non era facile vedere ciò che avveniva all'interno della Mercedes.
Luca era rimasto alla finestra per quasi mezz'ora prima che le luci si riaccendessero ed al rombo del motore la macchina sparisse in fondo alla via.
Andrea era felice del fatto che Luca non aveva saputo resistere al fascino della moglie e l'aveva chiavata subito anche se erano posteggiati davanti al suo portone.
Era felice ed in quei trenta minuti non aveva mai smesso di toccarsi il cazzo dentro i pantaloni e proprio nel momento in cui la macchina con sua moglie e l'amante si stavano allontanando,si era sborrato nelle mutande.
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