Passione
di
Iris blond
genere
etero
Al risveglio già emozionata, pochissime ore ancora e ti avrei rivisto, toccato, baciato. L’orologio sembra bloccato, l’ora di uscire non arriva mai. Una doccia rinfrescante, una spalmata di crema sulle gambe e una goccia di profumo sul collo ed eccomi finalmente in macchina con i miei jeans attillati , top a pois e capelli raccolti.
Il gran caldo non migliora la mia agitazione ma la voglia di raggiungerti presto, annulla gli effetti dell’afa tremenda di un giorno normale di fine agosto.
Eccomi al citofono, schiaccio il pulsante e la porta si apre quasi immediatamente, anche tu mi aspettavi .
Ti avvicini a me, mi baci il collo,le labbra, le guance con la solita delicatezza che ti contraddistingue. Cerco di resistere per un po’ alla tua dolcezza ma poi mi lascio immediatamente cullare dalle tue attenzioni.
Senza mai staccare le nostre labbra ci spostiamo nella stanza più interna e in pochi istanti i baci diventano più sensuali, le mani si adoperano per tirami giù i jeans e in pochi attimi mi ritrovo davanti a te di spalle con lo sguardo offuscato dal desiderio, verso il muro dove mi appoggio quando entri con la tua erezione ormai in atto dentro di me.
In un crescendo di emozioni e sensazioni sempre più forti, continui a sbattermi contro il muro con decisa veemenza!
Vorrei gridare ma non riesco a farlo, devo tenere alto il ritmo del mio respiro affannoso. Sei caldo , sudato lo sento sulla schiena, i tuoi occhi fissano il preciso punto del piacere dove entri ed esci con il tuo perfetto membro eretto e quasi mi sorprendi quando il tuo seme mi sfiora la pelle.
Non so quanto tempo siamo rimasti in quella posizione, ma l’intensità della nostra unione è stata tale da richiedere qualche minuto di riposo prima di ricominciare.
Stavolta io sono distesa sul lettino, posso guardare il tuo viso, la smorfia di piacere disegnata sul tuo volto mi eccita. I tuoi colpi decisi e netti ancora una volta mi fanno dimenticare tutto. In quel momento non esiste niente e nessuno, solo io e te, e il nostro amore che se pur clandestino, regala emozioni profonde alle nostre anime.
In quel momento penso che valga la pena di vivere tali sensazioni e mi ritengo fortunata per aver avuto diritto a esse.
Il gran caldo non migliora la mia agitazione ma la voglia di raggiungerti presto, annulla gli effetti dell’afa tremenda di un giorno normale di fine agosto.
Eccomi al citofono, schiaccio il pulsante e la porta si apre quasi immediatamente, anche tu mi aspettavi .
Ti avvicini a me, mi baci il collo,le labbra, le guance con la solita delicatezza che ti contraddistingue. Cerco di resistere per un po’ alla tua dolcezza ma poi mi lascio immediatamente cullare dalle tue attenzioni.
Senza mai staccare le nostre labbra ci spostiamo nella stanza più interna e in pochi istanti i baci diventano più sensuali, le mani si adoperano per tirami giù i jeans e in pochi attimi mi ritrovo davanti a te di spalle con lo sguardo offuscato dal desiderio, verso il muro dove mi appoggio quando entri con la tua erezione ormai in atto dentro di me.
In un crescendo di emozioni e sensazioni sempre più forti, continui a sbattermi contro il muro con decisa veemenza!
Vorrei gridare ma non riesco a farlo, devo tenere alto il ritmo del mio respiro affannoso. Sei caldo , sudato lo sento sulla schiena, i tuoi occhi fissano il preciso punto del piacere dove entri ed esci con il tuo perfetto membro eretto e quasi mi sorprendi quando il tuo seme mi sfiora la pelle.
Non so quanto tempo siamo rimasti in quella posizione, ma l’intensità della nostra unione è stata tale da richiedere qualche minuto di riposo prima di ricominciare.
Stavolta io sono distesa sul lettino, posso guardare il tuo viso, la smorfia di piacere disegnata sul tuo volto mi eccita. I tuoi colpi decisi e netti ancora una volta mi fanno dimenticare tutto. In quel momento non esiste niente e nessuno, solo io e te, e il nostro amore che se pur clandestino, regala emozioni profonde alle nostre anime.
In quel momento penso che valga la pena di vivere tali sensazioni e mi ritengo fortunata per aver avuto diritto a esse.
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