Mister O moglie in vetrina - il sogno di lei

Sono Mister O. Ben ritrovati. Mia moglie inizia a conoscere molti di voi. Un bel percorso nel l'eros fatto di tante emozioni. Molto stimolante.
Mia moglie ha potuto saggiare le vostre fantasie, richieste e qualche volta si è' prestata. Ha voluto concedersi al desiderio. Le piace, non lo nega.
Oggi voglio raccontarvi un suo sogno.
Parliamo di due sere fa.
Mi sveglio come ogni mattina verso le 7. Lei con me. Si alza e va subito in bagno. Esce un po' accigliata, direi quasi sconvolta. Io la guardo e mi accorgo del suo turbamento.
Le chiedo di spiegarmi se stava male o cosa avesse.
Lei prima cerca di sviare, poi torna da me e mi dice...
Lei....ancora non mi riprendo dal sogno di stanotte.
Io rimango spiazzato, ho anche pensato ad un brutto sogno. Visto che non aggiunge altro vado anche io a fare le mie cose in bagno.
Uscito ed ancora con poche cose indosso, vado per prendere i vestiti dall'armadio.
Lei è' di fianco a me, guarda tra i suoi cassetti ed inizia a dirmi...
Lei...insomma, sono sconvolta perché ho sognato di andare con xxxxx. Un tizio amico di famiglia.
Lei....ero a letto, lui davanti a me in piedi. La moglie dietro di lui. Non dicevano nulla ma io ero imbarazzatissima. Poi, lui lo tira fuori e lo porge a me.
Io, non dico nulla,capro la bocca. Tutto in bocca.
Lo faccio senza interruzioni, lui mi asseconda.
Poi, la bocca si riempie e mi sgorga ai lati.
Era tantissimo.
Io allora la guardo, lei arrossisce.
Io...ti è' piaciuto farlo?.
Lei....non saprei. Forse.
Poi la mattina va di fretta, gli impegni ci chiamano, dobbiamo sbrigarci e salutarci.
Vado a lavoro. Iniziò la mia giornata.
Tutto scorre, la mente si distrae ma dopo un po' un suo messaggino.
Lei....era tantissimo amore.
Io....lo hai ingoiato?. Ti teneva per la testa?.
Lei....un po' si. No lo facevo senza nessun aiuto.
Io...ti è' piaciuto?.
Lei....si.
Io....sai che stai diventando una maialina?
Lei.....non capisco il perché. Ti amo.
Questo è' quanto. Il mio amore continua il suo percorso, il suo viaggio d'esplorazione del suo Eros, dei suoi confini.
A presto

Mister O