Ero sicuro che dal Week end sarebbe totnata gravida di nostro figlio 2

Prima di andare a dormire nel nostro letto coniugale mia moglie mi aveva detto con un tono infastidito:

-Che fai con la mia vera in mano?
Leccala,puliscila e mettimela al dito!-

Io dopo aver eseguito il suo desiderio ed averlo ben pulito con la lingua ed asciugato col lembo della mia camicia,le avevo preso la mano sinistra nel tentativo di infilarglielo:

-Che fai....non lì ma qui!-

Mi aveva detto porgendomi l'anulare della mano destra.

-Quello era il dito del nostro matrimonio ma dopo che l'anello è stato irrorato col suo seme,il nuovo posto è questo!
Così tu ti ricorderai sempre che ora appartengo a lui ed anche i nostri amici e tutti gli altri sapranno che non sono più la tua donna ma che ho un vero maschio accanto a me.-

Al mio sguardo di terrorizzato stupore aveva poi aggiunto:

-Non temere amore mio....il cambio di posto non è poi così drammatico.
Questo anello è il sigillo del nostro matrimonio ma il cambio del dito significa solo che il mio corpo non ti appartiene più ma tutto il resto è sacralizzato dal nostro vincolo di matrimonio e dal giuramento che abbiamo fatto davanti a Dio!-

Io ascoltavo le sue parole rannicchiato come un plaid di lana stazzonato nell'angolo del divano.

-Ascolta.....se prometti che riuscirai a tenere il segreto,farò in modo che io e te potremo continuare a fare sesso come abbiamo fatto sino ad oggi.
Quando non c'è lui ti permetterò di leccarmi la fica piena di lui o semplicemente dei succhi delle mie voglie.
Qualche volta potrai anche "scoparmi" come sai fare tu indossando però il preservativo.
Non vorrei mai che non avendo più protezione succedesse il disastro di rimanere incinta di te.
Chi avrebbe il coraggio di dirglielo a Fulvio!?-

Detto questo,si era fatta infilare l'anello e dopo averlo baciato era andata a dormire.

Mi scuso se nel primo capitolo avevo omesso questi particolari ma mentre scrivevo ero ancora talmente sconvolto che avevo dimenticato ogni cosa.

Naturalmente ho passato una notte insonne tra incubi ed eiaculazioni spontanee.

Al mattino come di consueto l'avevo svegliata servendole la colazione a letto.

-Amore...spero di non averti fatto male con le mie parole ieri sera ma devi capire anche tu la posizione di Fulvio.
Lui mi fa sentire donna,mi fa godere,mi porta nei locali facendomi sentire importante accanto ad un uomo come lui e dunque,credo che sia giusto che mi voglia tutta per se e che voglia anche darmi un figlio.
Lui però mi ha anche detto che con nessun altro marito si sentirebbe al sicuro di affidare un suo figlio come lo è con te!

"Sarà un padre perfetto",mi ha detto mentre mi annunciava la sua decisione.
Tu cosa ne pensi Michele,ha ragione Fulvio a fidarsi di te?-

-Si!-

Le avevo risposto abbandonandomi in lacrime sul suo seno.

Lei con un gesto materno,aveva stretto la sua tetta ed aveva accompagnato un suo capezzolo tra le mie labbra:

-Succhia tesoro...succhia...che tra qualche tempo questo seno sarà pieno del latte per il nostro bambino.-

La sensibilità erotica del corpo di mia moglie è tale che al solo sentire le mie labbra sul suo capezzolo si era eccitata e spingendomi in basso sotto le lenzuola,mi aveva accompagnato a leccarle la fica già rorida di umori.

Mentre lei godeva di uno dei suoi devastanti orgasmi,senza neanche toccarmi,anch'io me ne ero venuto inzozzando le lenzuola.

-Vedi tesoro....ha Ragione Fulvio a volere che tu indossi sempre il preservativo perché quando meno uno se lo aspetta sporchi ogni cosa!-

Dopo una breve pausa aveva aggiunto:

-Vai a lavarti la faccia che sembri una maschera ma fa presto che è già tardi e mi devi aiutare a prepararmi perché Fulvio viene a prendermi per le tredici che vuole portarmi al ristorante e poi,approfittando del fatto che non c'è quella troia di sua moglie,vuole portarmi al mare per questo fine settimana.-

Come sempre,per aiutarla nei suoi preparativi lei intendeva che la dovevo depilare,farle il bagno ed aiutarla a scegliere i vestiti secondo i gusti del suo amante.

Avevo fatto tutto secondo i suoi desideri e mentre usciva di casa mano nella mano col suo uomo che mi aveva anche salutato con un sorriso lei era bellissima ed il mio cuore batteva come quando l'avevo vista la prima volta.

Mentre dalla finestra li vedevo salire in macchina già sentivo che me l'avrebbe riportata gravida.