Con il candore della luna

di
genere
sentimentali

Le trasparenze mi sono sempre piaciute, io sono quasi trasparente, lo sono stata ancora di più mesi fa...
Ma una cosa è sempre rimasta, il viso del candore della luna, occhi che potrebbero fulminarti, se non ti lasci guardare come vorrei.
Qualcuno disse che Giacomo Leopardi guardava la luna perché lì ci vedeva un mondo ulteriore, ebbene, Giacomo, noi abbiamo questo in comune.
Solo che io non mi sono ancora arresa alla spietatezza di Madre Natura, come hai fatto tu...
Da quando ho provato una volta a distendermi sul pavimento, non ho smesso più: mi sembra di stare sulla madre Terra, nuda e vergine, lo sguardo che guarda le stelle al di là del soffitto.
E come vorrei che adesso mi prendessi, senza giudicarmi, senza pensare a donne più belle di me, più formose, più tutto...
Io mi vedo splendida e libera, quando mi penetri da dietro, con le nostre mani ai bordi del tuo specchio, le gambe abbronzate, il seno dondolante, i capelli sconvolti, guardami...
Quella sono io.
di
scritto il
2016-08-19
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