Una puttana al canile seconda parte

di
genere
zoofilia

Seconda Parte              
Nel pomeriggio, mi viene un forte bruciore all'ano, dolore molto fastidioso, mi guardo con uno specchietto tra le chiappe, e vedo l'ano tutto arrossato e gonfio con striature color sangue, mi spavento e penso che forse dovrei farmi vedere da un medico. Ipotesi subito scartata per l'imbarazzo e le spiegazioni da fornire, me lo rinfresco con l'acqua più volte, ma inutilmente, vedo nel frigo un quarto di anguria, e subito  mi attivo, taglio una fettina, stretta che mi ci stà tra le natiche, me la posiziono e con la mutandina sopra che me la tiene ferma cerco di distrarmi e non pensarci. Certo, il dalmata.., che gran figlio di puttana..., pensavo tra me, volevo scoparmelo in fica, come dal progettino che avevo..., e invece mi ha fatto il culo...., anzi me lo rotto alla grande...! E pensare che con tutti gli uomini che sono stata, nessuno me lo aveva chiesto, e neanche io avevo espresso questo desiderio, spesso quando mi masturbavo e montava l'eccitazione, mi sono messa da sola un dito, due nel retto per aumentare il piacere, mai qualcosa di consistenza era entrato nel mio culo a parte le supposte. Invece, oggi, un cazzo di sicuro l'ho preso, di un cane, di cui fino all'ultimo non sono riuscita a vederne la consistenza, io..., io non sò di preciso che cosa mi ha deflorato il culo....! Lo rivedo di nuovo quello stronzo, che gironzola nel viale gettandomi qualche occhiata, ma tutto sommato mi dico che ha fatto bene..., mi ha fatto godere da morire, più di due orgasmi ho avuto, un piacere immenso, pazienza se adesso dovrò soffrire un pò. Prima di tornare a casa compro la pomata per le emorroidi in farmacia, e dopo me la spalmo sul buchino, passo la notte tranquilla. L'indomani non ho più il dolore, solo un lieve bruciore, mi metto un'altro po di pomata e esco per andare ala canile. Stavolta ho messo il perizoma e me lo tengo addosso, libero come al solito i cani buoni e cerco di stare alla larga dal dalmata, per ora non lo voglio vicino a me, avevo già adocchiato un bel setter da caccia con un bel mantello bianco e beige con lunghi peli. Me lo coccolo un po, la bestia è mansueta e pacifica si lascia accarezzare chiudendo gli occhi, poverino soffre la mancanza dei padroni. Me lo porto in diparte, dagli altri cani nel casotto degli attrezzi, e comincio a palparlo, io gli carezzo la sacca del pene e lui mi slinguazza sul viso, con le dita riesco a fargli uscire la punta del cazzo e gliela maneggio delicatamente. Lui si fa fare mostrando di gradire, allora mi stendo a terra e mi posiziono con la testa sotto la sua pancia, gli scartoccio il pisello dalla sacca e dato una libidinosa occhiata, ho avvicinato la bocca per baciarlo. Glielo ho preso in bocca, tenendolo con una mano, con l'altra mi toccavo la fica coperta dal perizoma, dopo averlo sbocchinato per un po, decido da farmi scopare, mi metto alla pecorina davanti a lui, ancheggio il culetto, faccio i soliti passettini, ma non mi monta e neanche mi lecca...., dannazione ma perchè? Mi alzo in piedi, mi tolgo lo slip, apro le cosce e gli pongo la fica sul muso, finalmente una slinguata, lo carezzo sulla testa mentre lui continua a leccarmi la passera. Mi chino di nuovo, gli tocco il cazzo che è rimasto duro, mi giro offrendogli il culo, lo aiuto a sollevare le zampe anteriori su di me e con il bacino indietreggio cercando il contatto con il suo cazzo, haa..., finalmente avverto la punta dell'uccello sul culo, mi apro al massimo con le chiappe e ancora il cazzo finisce sul buchetto del culo...., no...., no...., stavolta no, lo voglio in fica. Stendo una mano da sotto tra le mie cosce, e afferro il cazzo e lo imbocco sulle labbra della fica, faccio un movimento all'indietro e mi entra un po, è troppo faticoso devo fare proprio tutto io mannaggia....! Ma al contatto con la mia fessura, gli si risveglia qualcosa e comincia a pomparmi, con meno frenesia del dalmata, con calma me lo mette dentro e, per mia gioia non se lo lascia scappare. Mantengo ancora un po la mano per evitare che mi esca dalla fica, ma non c'è bisogno, mi stantuffa con colpi regolari e precisi, comincio a gustarmelo dentro, serro le cosce per aumentare il contatto e mi rannicchio sotto di lui, ora la parte più in alto del mio corpo è il culo, completamente avvolto dal lungo manto di peli. Premo contro il ventre e sempre più cazzo mi entra dentro, me lo sento che cresce dentro di me, mi riempie tutta, godo maledettamente, mi scappano piccole frasi oscene, rivolte a lui..., haaa..., mi stà scopando bene, la mia passera si allarga sempre di più ed accoglie anche il cipollotto alla base..., haaa., che goduria..., arriva il primo orgasmo. Intanto s'è fatto vivo un'altro cane, un bastardo di media taglia che mi osserva, mentre il setter stà per venirmi dentro. Mi stringe forte con le zampe sul ventre e mi scarica in fica tutto il suo caldo nettare, stringo i muscoli della vagina, aumenta l'attrito interno e proprio quando me lo tira dalla fica inizia un'altro orgasmo che completo io con la mano, inzaccherata di sperma. Mi giro col capo senza muovermi dalla posizione, e finalmente vedo il cazzo dopo l'erezione, enorme, soprattutto quel nodo violaceo davvero come una cipolla, intanto il bastardo si è portato dietro di me e comincia a leccarmi le cosce, il culo e la fica succhiando anche la sborra del suo simile. Il setter mi è vicino, faccio quattro passi carponi, per raggiungerlo e prendergli il cazzo in mano, mentre il bastardo non mi molla ed insinua la lingua dentro la vagina, bella aperta per succhiarmi tutto ciò che di liquido avevo dentro. Prendo in bocca quel bel moccolo del setter, insalivandolo e lappandolo con la lingua, intanto il bastardo eccitato mi monta, lo lascio fare distratta dall'altro cazzo che ciuccio avidamente, vengo cinta dalle zampe e afferrata a dovere, il cazzo del bastardo cerca spazio sul mio sedere. Un forte dolore mi distoglie dal cazzo del setter, il bastardo ha sbagliato buco e me lo ha ficcato nel culo ancora dolorante, che dolore..., mannaggia.., mi agito per spostarmi ma niente da fare, mi tiene stretta a se e soprattutto ferma, me lo schiaffa tutto nel culo. Provo fastidio e bruciore con quel coso in culo, ma me lo tengo per non innervosire il cane, e cerco di nuovo di spompinare l'altro, ma si è allontanato..., non mi resta che godermi quello che ho...! Partecipo all'inculata facendomelo entrare tutto dentro, spingendo il culo sul ventre della bestia, mi viene solo da godere menandomi la passera, lui spinge e io controspingo..., fino a che mi sborra dentro, mi godo lo spruzzo caldo, raggiungo anch'io l'ennesimo orgasmo. Riesco ad alzarmi in piedi, il cane si rovescia, ma rimane con le zampe anteriori per terra e quelle posteriori sollevate..., perchè...., mannaggia ci risiamo..., il suo cazzo è rimasto incastrato nel mio culo. Non mi và di attendere per terra e mi muovo trascinandomi la bestia dietro..., lui abbaia perchè si fà male.., mi fermo un pò e poi ricomincio a muovermi trascinandomelo dietro...., piano piano cercando di non fargli troppo male, è curioso e divertente portarsi appresso un corpo grande attaccato a te, non mi fà male, anzi mi piace avere il culetto pieno e andare a zonzo. Finalmente si stacca..., poverino si lecca l'uccello per lenire il bruciore..., così impara.., poteva mettermelo in fica, come io volevo, invece......, cazzi suoi. A sera rimetto la pomata al buchetto e vado a dormire tranquilla. Giovedì, mi reco al canile pensando che stò esagerando, ormai tre cani hanno abusato di me...., hee..., o io di loro..., chissà....! Non ho tanta voglia di scopare, mi tengo la mutandina e il reggiseno addosso e non metto il gonnellino "copriniente", comincio a fare le solite cose, ma alcuni cani mi gironzolano attorno, compreso il dalmata e il bastardo, mi hanno scambiata per una cagna in calore e leggo nei loro occhi che mi vorrebbero "fare". Li tengo a bada non mi aggrediscono, poi vado a fare pipì, anzichè nel gabinetto, la fuori sull'erba, tanto nessuno mi vede, eccetto i cani, i due mi seguono come un'ombra, mi calo il pantaloncino e la mutandina, mi accovaccio e piscio liberandomi dallo stimolo. Il dalmata mi viene vicino, davanti e comincia a bere la mia pipì che cade a terra, l'altro di dietro mi annusa il culo, cerco di mandarli via..., inutilmente, sgocciolo la passera e mi alzo in piedi, il dalmata adesso mi lecca la fica ancora con qualche goccia di pipì.., invece di tirare sù gli indumenti, resto impalata..., perchè mi piace farmi pulire la passerina dalla lingua del cane. Il bastardo, mi lecca da dietro tra le natiche e le cosce cercando di avere anche lui qualche goccia della mia urina, ma non ci riesce..., mi allargo con le mani le chiappe e così..., aperta i due.., mi fanno pulita pulita..., con le lingue raspose e umide di saliva. Continuo a tenermi "aperta", mi piace, mi stanno facendo godere, mi slinguazzano buchetto del culo e fica in continuazione, cosa voglio di più...., haaa...., se qualcuno mi vedesse.., a cosce aperte, mutanda a metà cosce, occhi socchiusi dalla libidine e e i due buchetti frementi sotto i colpi delle avide lingue. Ma i miei conti non coincidono con i loro, infatti quello di dietro si alza sulle zampe e si allunga su di me strusciandomi il cazzo sulla gamba, vuole chiavarmi..., ma non ci arriva alla passera..., devo decidermi se mollare e andare via o assecondarli. I miei pensieri quando sono sotto pressione, non contano niente..., e già, come un'automa, mi rannicchio e mi porto a tiro di cazzo...., subito il bastardo mi monta e cerca la via della fica..., l'altro mi annusa tra le cosce, dal davanti..., haimè....! Per evitare che il bastardo sbagli buco, con la mano, da sotto gli prendo il cazzo duro e me lo imbocco nella passera.., hai che bello..., subito la vagina l'accoglie e lo stringe a se..., con le mani poggiate a terra e in posizione canina mi godo la penetrazione mugulando frasi sconnesse. Il dalmata comincia a leccarmi sul viso deformato da smorfie di piacere, ho la bocca aperta, e lui ne approfitta.., mi bacia in bocca..., che schifo....! niente affatto le nostre lingue si intrecciano nella mia bocca.., che sensazione fantastica...., stò montando velocemente e puttanescamente..., da non accorgermi che mi stà sborrando nella vagina...! Avvero il fiotto caldo di sperma, seguito da una lunga spruzzata, che mi riempie la vagina.., stringo i muscoli e comincio a venire pure io. Il bastardo mi si scrolla di dosso, ma sono lesta a non farlo allontanare, mi butto su di lui che si accascia a terra, e vado decisa con la bocca sul suo membro gonfio all'inverosimile, lui gradisce, mi posizione meglio mettendomi china tra le sue zampe e puntando il culetto all'aria, iniziando a fargli un pompino da favola. Il dalmata mi và dietro e comincia a leccare lo sperma dell'altro cane che continua a scendermi dalla vagina, prendo in bocca tutto il cazzo fino alla grossa cipolla che non mi entra, sento i miei due pertugi, l'orifizio anale e la vagina estremamente dilatati, tanto da avere la sensazione che il fresco dell'aria mi entra dentro. Ottima posizione la mia per essere inculata o chiavata..., nulla poteva impedirlo..., infatti, il dalmata mi balza sopra e mi monta.., non posso adoperare le mani per guidarmi il cazzo in fica, perchè impegnate a sostenermi, ma lui ci sa fare..., cominciando a picchiettarmi tra le cosce col suo arnese indurito. Me lo sbatte nella vagina con violenza, dopo alcuni tentativi a vuoto, mi fà male...., ma non mollo il grosso salsicciotto che ho in bocca....., resisto e mi tengo anche quello in fica, facendomi pompare fuoriosamente. I due cani mi coprono completamente, quello sotto e quello sopra, ed io..., poverina in mezzo...., sono sicura che trovarsi così è la gioia di tutte le donne....! Stavolta, presa dalla follia dell'ecitazione..., sono io a desiderarlo nel culo...., haiii...., lo imploro.., come se fosse umano,  rompimi il culo.., dai...., ti prego fallo....!Ovviamente la bestia non può capirmi..., sento il buco del culo fremere e aprirsi come un bocciolo.., vuole...., qualcosa.., ma non sò come accontentarlo...! Haimè, ritraggo l'intero bacino, e il suo cazzo mi fuoriesce..., mi agguanta di nuovo e comincia a cercare col cazzo un buco da riempire.., io ancheggio cercando di mettere in contatto il buchetto del culo con il suo cazzo..., mi colpisce ancora in fica..., sempre violentemente e goduriosamente..., mi impegno di nuovo sul pezzo di carne che non ho mai lasciato dalla bocca. Nella foca forsennata di scoparmi il dalmata si lascia di nuovo sfuggire il cazzo dalla fica, non ci penso e vado dritta....., ma...., miracolo i colpi a casaccio mi percuotono nel solco delle natiche...., vuoi....., vuoi vedere che si siamo....? Al primo colpo di cazzo che si schianta sull'ano, questi lo prende e se lo introduce dentro..., strigo lo sfintere...., e faccio prigioniero nel mio culo quel magnifico cazzo di dalmata. La mia posizione a "U" favorisce la completa introduzione, compreso il grosso nodo, che si fà sentire prepotentemente quando fà il suo ingresso nel retto. Ripeto cosa voglio di più....., ho un cazzone in culo, un'altro in bocca, mi sembra di stare in paradiso..., mi chiavano bene e mi fanno godere molto..., gli orgasmi si ripetono continuamente. Anche il piacere giunge a termine, vengo inondata da una ricca sborrata che mi riempie tutto il culo..., poichè il nodo fà da tappo sento l'indestino riempirsi di caldo liquido..., anche questo è un piacere infinito...., gli ardori si affievoliscono, e l'eccitazione pure. Ormai il cazzo del bastardo è ridotto male..., striminzito tende a racchiudersi nella sacca, mentre il mio culo, come previsto, non molla l'"osso", devo tenermelo un pò dentro fino a che si ammoscia. E non me lo aspettavo, appena pochi minuti il mio culo rigetta fuori quel "coso"inanimato assieme ad a un "fiumiciattolo" di sbobba..., composta da sperma di cane e umori fecali liquidi  anali. Sono distrutta devo fermarmi..., se ci riesco.    per contatti  lenasmimmo@yahoo.it
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2010-11-09
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